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Disco d'oro Po va rotti Il tenore inciderà «Volare» Disco d'oro Po va rotti Sabato alla Scala nel «Ballo in maschera» Ì Luciano Pai arotti con la figlia MILANO — Luciano Pavarotti: tutta l'esperienza di 25 anni e più di trionfi internazionali, e nessun artifizio nA nel canto né nella coniazione; tutto il brio della grande lirica, e nessun capriccio. ' Ieri ha ricevuto il secondo Disco d'oro della sua carriera per le 100.000 e più copie vendute de Le più belle romanze e canzoni. Ma sono cifre alle quali è abituato: un milione di copie soltanto negli Stati Uniti per un disco di .Arte sacre, 750.000 complessivamente per 'O sole mio. Ha idea di quanti ne ha venduti in totale, finora? •Proprio no — risponde sorridendo —. Tra poco usciranno Idomeneo e Norma; tra qualche mese Aida, Ernani, poi una sorpresa ette non vi dico altrimenti non sarebbe più tale, e un altro disco di canzoni». Fra queste, ci sarà Volare, a Ma non mi riuscirà mai di eguagliare l'interpretazione del suo autore, Domenico Modugno». Le sue preferite? .Quelle che canto. In particolare, ritengo che un tenore non possa stare lontano . dalla tradizione popolare na- Pechino, non ebbi nemmeno il tempo di cominciare O' sole mio che già l'intero teatro era scattato ad applaudire: E i personaggi prediletti della lirica? Nemorino di Elisir d'amore, Rodolfo di Bohème e Riccardo di Un ballo in maschera». E' l'opera che sta provando alla Scala: andrà in scena il 14, direttore d'orchestra Qianandrea Gavazzenl, regia di Sandro Sequi, scene e costumi di Giuseppe Crisolini Malatesta; accanto. a Pavarotti, Maria Chiara, Leo Nucci, Patricia Payne. .Riccardo dà molte soddisfazioni dal punto di vista vocale — spiega il tenore — e, anche dal punto di vista emotivo, è un personaggio complesso e completo». L'allestimento è quello del Comunale di Firenze, di due anni fa: ma una serie di scioperi impedì l'andata in scena. Scene e regia furono poi riprese, la stagione scorsa, dal Regio di Torino: con Titti: un nuovo «Disco d'oro» Taro Ichihara, Juan Pons e la stessa Maria Chiara. Ancora con lo stesso soprano Pavarotti ha cantato quest'opera il mese scorso, a Chicago. Alla Scala, l'ultimo Bailo in maschera fu realizzato il 30 dicembre '77, durante la stagione del bicentenario: sul podio, Claudio Abbado; regista Zeffirelli; ancora Pavarotti protagonista, con Piero Cappuccini, Shlrley Verrett, Elena Obratzova. Alla Scala, Pavarotti tornerà l'anno prossimo per l'Elisir d'amore e fra due anni con Tosca. C'è un'opera che vocalmente ritiene non le stia bene, ma che le piacerebbe tanto interpretare? •Otello — risponde subito — anche se probabilmente non lo farò mai-, Lei cosa ci trova, nella voce di Pavarotti? •Sempre e soltanto difetti: E lo straordinario è che è sincero, una battuta cosi, se recitata, riuscirebbe insopportabile. C'è chi sostiene che la regia di un'opera Urica dovrebbe essere curata dai cantanti stessi: lei cosa ne pensa? Una risata precede la risposta, •ft..tCoAcisarebbero cinque o ftgWAtkWtyr&ilrzfo, nó'.'Ùp. va benissimo che il regista sia uno». A che punto è la sua dieta? • Ottimo. Mi peso ogni giorno; questa mattina ero sceso di sei etti. Ho già perso venti chili e devo smaltirne altrettanti». Ma non si deprime mangiando cosi poco? •Al contrario. Mi hanno spiegato che in questi casi sale l'adrenalina, perciò si è più vivaci, pronti di riflessi, lucidi.. Una pausa, poi, serio: .Se dimagrirò abbastanza, voglio fare Werther, un personaggio che mi ha sempre affascinato.. E' superstizioso? «Sicuro.. Si fruga nelle tasche e tira fuori un chiodo, adeguatamente ricurvo: .Ne porto sempre, con me. Naturalmente, l'ho preso dalla scaletta che porta al palcoscenico. Però credo che alla Scala mi vogliano bene; trovo sempre disseminato di chiodi il percorso che va dal mio camerino al punto dov'è la mia entrata in scena.. Ornella Rota