Philippe Leroy «Emozionante la Piazza Rossa dal camion»
Philippe Leroy «Emozionante la Piazza Rossa dal camion» Philippe Leroy «Emozionante la Piazza Rossa dal camion» ROMA — Convocato insieme a Renato D'Amore, Christian Fremont e Alba Mottura per il ruolo di un camionista che ha fatto soldi ed è diventato padroncino, Philippe Leroy, attore abituato a ricoprire ruoli di nobiluomo, scettico e intellettuale, confessa d'aver provato un attimo di perplessità. «Come tutti anch'io ritenevo che per portare sullo schermo il personaggio di un camionista occorresse avere il phisique du rote e che lo poco avessi che spartire con quegli uomini grandi e grossi, aggressivi e grevi che guidano 1 loro bestioni sulle nostre autostrade». A convincerlo, racconta, e stata la partecipazione a Vipiteno ad un convegno di camionisti: «Ho visto gente di ogni tipo: magri e grassi, giovani e vecchi, colti e incolti, scoprendo che il camionista è una categoria che taglia l'intera società italiana». La serie ideata da Luigi Malerba e realizzata dai registi Giovanni Fago e dell'ungherese Mialki, racconta le avventure di una coppia di camionisti, scelti per le loro caratteristiche fisiche che fanno pensare a Bud Spencer e Terence Hill, alla quale si contrappone una coppia di padre e figlia, che seguono da lontano, come padroni dei camion, le loro storie. «Del resto — confessa Leroy — in tutto il film ho guidato il camion in una sola puntata: quando sono andato in Russia alla ricerca di una donna che durante la guerra mi aveva salvato la vita. .Con mio grande piacere abbiamo avuto il permesso, di girare una scena sulla piazza Rossa, un privilegio che prima di noi aveva ottenuto unicamente Evtushen- k0" sLro. BOLZANO — Dopo 134 repliche con 60.000 spettatori il dramma di Dale Wassermann «Qualcuno volò sul nido del cuculo» allestito dal Teatro Stabile di Bolzano con la regia di Marco Bernardi, ha concluso ieri la propria tournée. Per due anni è stato sui palcoscenici di tutta Italia sempre con grande successo. La prima nazionale era avvenuta a Bolzano nell'85. (Agi) ,
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