Pretore salva castello

Pretore salva castello Ha ordinato opere di restauro da addebitare ai titolari Pretore salva castello A San Giorgio: la costruzione medioevale di Biandrate rischia la totale distruzione - Il giudice aveva già emesso un'ordinanza e sequestrato l'intero immobile - Ma nessuno si era mosso -1 muratori ora al lavoro per riparare il tetto su ordine del magistrato SAN GIORGIO — Al castello del Biandrate, Ieri mattina, gli operai hanno cominciato a risistemare il tetto: è questo il lavoro pia urgente per salvare l'edificio medievale. Era stato 11 pretore di Strambino Renato Scarrone a ordinare ai proprietari del castello una serie di Interventi. Secondo l'ordinanza del magistrato si doveva agire subito, prima che la stagione invernale provocasse altri guai. Nel novembre scorso un accurato sopralluogo aveva evidenziato una situazione gravissima: tetti- semidistrutti dalle piogge e dalle nevicate degli anni precedenti, crolli di soffitti, pavimenti danneggiati dall'umidità. Di qui la decisione del magistrato di sequestrare cautelativamente l'intero Immobile disponendo i lavori di restauro più urgenti. Fino a ieri però nessuno si era visto al castello: li pretore rone aveva già pronta una nuova ordinanza in cui disponeva l'immediato avvio bielle opere più urgenti i cui costi sarebbero poi stati paati dal proprietari. Questi, a loro discolpa, sostengono che le nevicate di ennaio hanno impedito Qualsiasi intervento: ma 11 registrato valuterà 11 consiente ritardo nell'awiare 11 estauro in sede di giudizio enaie. Tra qualche mese itlno Tarantola, Luciano Iho, Riccardo Nello ed Eu¬ genio Zambrino, tutti di Novara, compariranno in pretura a Strambino per rispondere delle accuse di omissione nella conservazione dell'immobile. Un risulato comunque è stato conseguito: il tetto, nell'arco di qualche settimana, dovrebbe essere riparato e quindi il pericolo di nuovi crolli scongiurato definitivamente. L'intervento del pretore Scarrone ha creato del resto un interessante precedente In fatto di tutela del patrimonio artistico. Per anni il sindaco di San Giorgio Giovanni Ellena aveva sollecitato i proprietari del castello a risistemarlo nelle parti più fatiscenti. C'erano poi stati misteriosi saccheggi: specchi, marmi, fregi dei soffitti avevano preso chissà quali strade senza che nessuno se ne accorgesse o comunque potesse fare qualcosa per impedirlo, il pretore, disponendo un sequestro conservativo, è riuscito a tamponare una situazione critica: neppure l'azione della Sovrintendenza aveva ottenuto risultati positivi. Il salvataggio del castello dei Biandrate è' dunque iniziato: e probabile che 1 proprietari cerchino un compratore, sia ente pubblico sia privato: il Comune di San Giorgio vorrebbe acquisirne una parte (alcuni saloni e soprattutto il giardino), ma dovrà fare i conti con le risorse finanziarie di cui dispone. Una delle spese più forti sarebbe quella per dotare il castello di tutte le norme di sicurezza previste dalla legge. Occorrerebbe una cifra altissima. Guido Novarla

Persone citate: Giovanni Ellena, Luciano Iho, Renato Scarrone, Riccardo Nello, Scarrone, Tarantola

Luoghi citati: Biandrate, Comune Di San Giorgio, Novara, Strambino