L'industriale Maiocco intervistato da Biagi conferma i finanziamenti ai politici

tali se nei confronti del psi. L'ipotesi dei magistrati «persecutori» viene respinta nella maniera più assoluta dal dott. Marzachì, secondo il quale, a Torino, 11 vizio delle bustarelle è emerso in modo maggiore rispetto ad altre città dove, probabilmente, 11 fenomeno è altrettanto diffuso. Diego Novelli, infine, sostiene che la decisione di denunciare lo scandalo-Zampini fu una scelta doverosa, costata tanti momenti di amarezza, ma giusta per la vita democratica di Torino. Secondo Novelli assistiamo, non solo a Torino, ma anche a livello nazionale, alla presenza di uomini che sono stati già condannati, censurati, e che dovrebbero avere 11 buon gusto di mettersi in disparte; ma che, evidentemente, hanno tali armi di ricatto nel confronti del gruppi dirigenti dei loro partiti da poter continuare con improntitudine ad operare. Beppe Minello «fi tali L'industriale Maiocco, intervistato da Biagi, conferma i finanziamenti ai politici Alla trasmissione «Il caso» (stasera su Rai 1) partecipano anche Signorile, Novelli, Marzachì e Benvenuto La realtà nazionale delle «bustarelle» e il malcostume di politici già condannati che restano sulla scena Lo scandalo politico-finanziario provocato dalla bancarotta (40 miliardi) della Sicmu di Gianfranco Maiocco, Imprenditore legato da rapporti non sempre confessatali! con politici, sindacalisti e industriali, è l'argomento della puntata odierna (Rai 1, ore 20,30) della trasmissione di Enzo Biagi «Il caso». L'industriale di Orbassano ha,accettato di rispondere alle domande del giornalista -assieme all'ex sindaco Novelli (pel), al procuratore aggiunto Francesco Marzachì, al ministro dei Trasporti, Signorile (psi) e al leader della un, Benvenuto. L'affaire Maiocco offre al partecipanti alia trasmissione l'occasione per ampliare il discorso sulla corruzione dei partiti, sul loro finanziamento, e per parlare di Torino, presunta capitale del malcostume politico e città di magistrati persecutori. Maiocco, al quale non piace 11 termine tangenti (preferisce compensi) conferma da¬ vanti ai microfoni tutto ciò che ha già confessato ai giudici De Crescenzio e Sandrelli. E cioè i 120 milioni dati a Mach di Palmsteln della Coprofin, finanziaria legata al psi: ma — spiega — non perché egli fosse del psi, ma perché doveva corrispondere delle commissioni per Intermediazioni. L'industriale ribadisce di aver dato 400 milioni al segretario di Nerio NesL socialista e attuale presidente della, Banca Nazionale del Lavoro, per contribuire alla liberazione del figlio dell'on. De Martino, ricavandone solo amicizia. E conferma i 20 milioni versati a Mach di Palmsteln per ripagarlo del favore di aver portato il segretario della un a fare una passeggiata negli stabilimenti Comau di Sergio Rossi (Benvenuto, intervistato da Biagi, sostiene di non saper ancora oggi che fine abbia fatto quel denaro). Il ministro Signorile, leader della corrente di sinistra del psi, ammette di aver conosciuto l'industriale torinese e ricorda che, in vista delle elezioni del '79, Maiocco contribuì, con altri, alla campagna di un deputato torinese (Filippo Fiandrottl, ndr), ma dice che tutto si svolse alla luce del sole. Il contributo elettorale, nel Paesi democratici, fa parte del costume — spiega Signorile — purché sia limitato nell'entità e senza contropartite. Per il ministro del Trasporti, Torino non è una città corrotta, ma paga 11 prezzo del suo moralismo piemontese intrecciato con un'economia rampante. A Torino esplodono prima e con maggiore fragore determinati scandali e condizioni che fanno parte, e magari In maniera più pesante, di altre realtà italiane. Alla domanda di Biagi: .Un politico già condannato per bustarelle deve attendere la sentenza definitiva o può far finta di niente? Sii riferisco all'on. La Ganga (condannato per lo scandalo Zampini, ndr)», Signorile risponde diplomaticamente: la scelta di La Ganga di non dimettersi fu una decisione del partito, una risposta a quella che venne giudicata, allora, un'offensiva di settori della magistratura torine¬

Luoghi citati: Orbassano, Torino