Tornei a gonfiarsi il deficit

Tornei a gonfiarsi il deficit Il disavanzo del Tesoro marcia verso i 105.000 miliardi Tornei a gonfiarsi il deficit Tra «leggine», aumenti di paga agii statali e imprevisti il fabbisogno già salito di tremila miliardi - Goria, nell'attuale clima politico, teme un «assalto alla diligenza» ROMA — II peggioramento temuto nei conti dello Stato per il 1987 si manifesta ormai nei calcoli del Tesoro. Tra «leggine», aumenti di paga agli statali, eventi imprevisti contributi più alti agli enti locali, il disavanzo previsto viaggia ormai oltre i 105.000 miliardi BA render note le nuove stime è la «relazione di cassa» trimestrale, inviata ieri dal ministero del Tesoro alle Camere. Q fabbisogno finanziario del settore statale per il 1987 (ossia delle risorse necessarie a finanziare il disavanzo) è ora previsto in 105.600 miliardi di lire, tremila in più della precedente stima (102.600), compiuta sei mesi faX'obiettivo del governo oggi dimissionario era di contenere il fabbisogno '87 entro i 100.000 miliardi Olà una previsione di 102.600 dava qualche preoccupazione, una di 105.600 ne da di più. Però il ministro Goria non dispera che il traguardo dei centomila possa essere ancora raggiunto, nonostante da qualche giorno egli stesso vada paventando, nell'attuale clima politico, un «assalto alla diligenza* della spesa pubblica. Nella relazione inviata ieri alle Camere Goria ha scritto che «i criteri di elaborazione delle stime e la ragione¬ vole attesa di un andamento economico complessivo migliore» consigliano di non gettare la spugna: i 100.000 miliardi potrebbero ancora essere conseguibili senza tagli dolorosi. Nel primo trimestre dell'anno, ormai vicino a concludersi, il fabbisogno sembra essersi mantenuto abbastanza basso (23. 800 miliardi contro i 26.300 del 1986). Da settembre ad oggi le previsioni di spesa sono cresciute di ben settemila miliardi. E' solo grazie al rialzo delle previsioni di entrata («concordato con il ministero delle Finanze*) che la stima del deficit è salita di soli tremila. Il buon gettito fiscale del 1986 ha spinto al rialzo le aspettative per il 1987. Hil documento del Tesoro elenca cosi le voci che hanno influito sulla spesa: 1) 1000 miliardi in più per il personale, causa ritardato rinnovo dei contratti; 2) 500 in più sulle pensioni pubbliche, per l'effetto maggiore del previsto che ha avuto una legge del 1985; 3) 1000 miliardi in più all'Inali, per mancato adeguamento dei contributi; 4) 1500 miliardi in più agli enti locali a causa del naufragio della Tosco ; 5) 1500 miliardi per mutui della cassa Depositi e prestiti secondo decisioni del Parlamento; 6) 1500 miliardi per le zone terremotate. Ma già nuovi oneri sembrano premere sulla finanza pubblica, al di la della relazione di ieri: da alarne leggine approvate dalle Camere negli ultimi giorni al disavanzo aggiuntivo dell'Inps che dovrebbe aggirarsi sui 2800 miliardi. Mentre lo «sfondamento» per i contratti statali e parastatali, che compare nella relazione per mille miliardi è stimato in 1500 miliardi dal ministro della Funzione pubblica, Gaspari, e in oltre 3000 dalla Banca d'Italia. s. 1.

Persone citate: Gaspari, Goria, Tosco

Luoghi citati: Roma