In Veneto tre attentati contro funzionari Digos

In Veneto tre attentati cantre funzionari Digos In Veneto tre attentati cantre funzionari Digos Due rivendicazioni cVENEZIA — Tre attentaci^ l'altra nòtjé; conto) ,le| abitazioni di altrettanti' funzionari di'frAizIftfca Me-! stre, a Padova e a Vicenza. Sono seguite due rivendicazioni alle redazioni di Venezia della Rai e dell'Ansa, che hanno fatto riferimento alla morte dell'autonomo «Pedro», Pietro Maria Walter Greco, avvenuta a Trieste il 9 marzo 1985, esattamente due anni fa. Le indagini sugli episodi sono coperte da un riserbo strettissimo; a quanto si è potuto sapere, due bottiglie incendiarie sono state fatte esplodere contro il portone dell'abitazione di un sovrintendente della Digos, a Mestre, il dott. De Leo; a Padova sono stati sparati tre colpi di pistola — da un'automobile giunta sul posto a forte velocità — contro, la parete esterna della casa del vicequestore Francesco Isola, in corrispondenza della camera da letto, dove 11 dirigente si trovava in quel momento. A Vicenza è stato appiccato il fuoco al portone dell'abitazione di Elvio Trivisonno, vicequestore da al¬ ollegano gli episodi alla mocune settimane In pensione. Il piccolo incendio è sta- ! ^^sjibito ^spento. Flno3 a ' circa sette anni fa, Trivi-1 sonno aveva diretto la squadra politica della Questura di Vicenza. In nessun caso vi sono stati feriti. Altri attentati nel Veneto, al momento, non risultano, anche se le rivendicazioni hanno fatto riferimento ad un altro episodio che sarebbe avvenuto a Treviso. Era in programma e non è stato eseguito? E' avvenuto, ma non sono trapelate notizie In proposito? La telefonata alla Rai é stata fatta da una voce maschile, che ha annunciato: *Sono stati colpiti uomini della Digos a Venezia, Padova e Treviso* e ha proseguito: •Compagno Pedro vivi ancora*. All'Ansa ha invece telefonato una donna: 'Pedro è morto — ha detto dopo aver citato attentati a Vicenza, Treviso e Padova — ma non sarà dimenticato, verrà vendicato*. In entrambi 1 casi nessun accenno al nome di una organlzzazione. Frattanto, in morte di un autonomo questi giorni, l'anniversario della morte.-dlrPlettoGreco viene, ricordata da un' gran numero di scritte a spray di vari colori apparse sui muri del centro storico di Padova e da alcuni striscioni appesi all'Ingresso del palazzo della Oran Guardia. «Pedro», coinvolto in una delle inchieste sull'Autonomia e ricercato dalla polizia, fu ucciso da alcuni agenti che erano andati nella casa dove abitava per arrestarlo. La vicenda era stata oggetto di un processo al termine del quale erano state inflitte pene giudicate troppo lievi dagli autonomi. A una decina di anni di distanza, sembra dunque di essere tornati, nel Veneto, alle «notti dei fuochi», con attentati praticamente simultanei in varie località della regione. Il carattere dimostrativo degli episodi dell'altra notte sembra fuori discussione, ma resta inquietante l'analogia con un passato che molti credevano si potesse oramai dimenticare. Gigi Bevilacqua i Bottiglie incendiarie e colpi di pistola: incolumi

Persone citate: Compagno Pedro, De Leo, Elvio Trivisonno, Gigi Bevilacqua, Pietro Maria Walter Greco