Un presidente dalla Svizzera di Gianni Romeo

Un presidente dalia Svizzera NUOTO Consolo sta a Ginevra Un presidente dalia Svizzera ■ • ■ ■ M1.. ,H.l!j JUll il ,MJ Jl 1,'IJJJJ : I3ÉJ Amministrerà un bilancio da 15 miliardi DAL NOSTRO INVIATO ROMA — Il nuoto italiano si e aggrappato a un salvagente. Era prossimo ad affondare per via della sanguinosa faida che aveva fatto cadere tre presidenti in quattro anni, ma ieri si è dato un governo forte, se i numeri non sono bugiardi. Bartolo Consolo è stato eletto con 1058 voti, 182 %, e con lui sono stati votati tutti gli uomini che l'avevano accompagnato nella cordata. L'unico insidioso nemico di questo governo sembra oggi il tempo: fra diciotto mesi terminerà il quadriennio olimpico e con esso scadrà 11 mandato dei nuovi dirigenti. In diciotto brevi mesi dovranno dimostrare di saper lavorare, dovranno guadagnare in prestigio di fronte a chi 11 ha votati magari con poca convinzione oppure attraverso deleghe compiacenti. Se Consolo riuscirà a vincere questa sfida contro il tempo, se agli intenti seguiranno con serietà e impegno I fatti, la falda sarà stroncata definitivamente. Altrimenti si ricomincerà daccapo con l'assalto alla diligenza, con lo sport «usato» dai dirigenti al fini personali Il «fatturato» della Federazione italiana nuoto (Fin) si aggira sul 15 miliardi all'anno; gli ideali da servire oggi significano dunque dedizione e onestà, ma anche capacità manageriali non indifferenti per far funzionare le federazioni, paragonabili a grandi aziende. Bartolo Consolo ha 38 anni, è sposato, quattro figli, laureato in giurisprudenza. Fa l'imprenditore, vive con la famiglia a Ginevra ma garantisce una dozzina di giorni al mese a Roma a disposizione del nuota •Si può stare sempre in federazione come faceva Pirrone ed esserci un po' meno facendo le cose meglio; ha esemplificato senza mostrare eccessiva tenerezza nei confronti del suo predecessore, del quale tre mesi fa aveva propiziato la caduta. II suo viso mostra una certa somiglianza con un manager famoso, Berlusconi; 1 modi sono quelli dell'uomo deciso, che sa dò che vuole. Ha enunciato tre punti programmatici: far funzionare la macchina burocratica, curare Una politica degli impianti sportivi migliorare l'Immagine. Prima dell'assemblea si era ritirato uno degli avversari di Consolo, il livornese Tropeano. L'altro, il placen- ■ La nuova Fin Cosi 11 nuovo Consiglio nazionale: Barelli (Roma), La Ragione (Napoli), Parenti (Milano), Vanni (Torino), Pellegrini (Bergamo), Pomino (Pescara), Ravina (Genova), Vitale (Catania), Prandi (Firenze), Impronta (Roma), Maisano (Milano), Monaco (Bologna). I presidenti della Federnuoto dal dopoguerra a oggi: 1946--52: Tappella 1952-55: Greppi 1956-61: Percuoco 1902: Durane! de la Penne 1963-64: Salni (commissario) 1965-82: Parodi 1983-84: Perrucci 1985-'86: Perrone 1987-'88: Consolo tino Massoni ha ottenuto 211 voti meno di un quinto. Non c'è stato praticamente dibattito in sala: ai dirigenti del nuoto italiano ieri bastava trovare un salvagente, non si sono posti il problema di suggerire la via per approdare in acque più sicure. E questa è stata una delusione. Per il resto tutto bene. Eravamo venuti a Roma pronti ad assistere ad una di quelle comiche con torte In faccia, ne siamo usdti con l'impressione di Una dignità generale. Gianni Romeo