Così lo scippo

Così lo scippo Così lo scippo DAL NOSTRO INVIATO INDIANAPOLIS — Pur in una spedalità difficile come Il salto In lungo, dove la concorrenza a certi livelli è quasi impressionante, Giovanni Evangelisti ha confermato di essere carta sicura per l'atletica azzurra. Secondo due settimane fa agli euro-indoor di Lieven, ha conquistato l'altra notte un bronzo ai mondiali che assume un significato maggiore, visto che è anche il primo degli europei. La gara, ir una serata che ha festeggiato anche il limite mondiale di Greg Foster nelle semifinali dei 60 ostacoli (T'46, un centesimo di miglioramento rispetto al precedente primato dello stesso Foster e di McKoy), è stata vinta da Larry Myricks (8,23), gran talento oscurato solo in questi anni da quello super di Cari Lewis. Secondo il nigeriano Emordi, la cui misura (8.01) è la stessa ottenuta da Evangelisti che ha dunque perso l'argento per il secondo miglior salto (7,92 del nigeriano contro 7,91 dell'azzurro). Poi Emmian con 8 metri spaccati, ripetuti due volte, ed una gran serie di nulli, innervositosi probabilmente al primo salto quando, per la coincidenza con altre gare, lo hanno fatto restare per alcuni minuti ormai senza tuta in pedana. Sulla classifica pesa co¬ munque un reclamo italiano. All'ultima prova, infatti. Evangelisti confermando il suo eccezionale temperamento ha compiuto un balzo che l'anziano giudice di pedana ha dato nullo dopo essersi addirittura inginocchiato per veder meglio se la plastilina era stata toccata o no. Un nullo, ammesso che fosse tale, infinitesimale, al punto che il salto è stato comunque ufficiosamente misurato: 8,13, vale a dire che per Evangelisti sarebbe stato largamente l'argento. • Certo mi è dispiaciuto veder dare nullo quel salto — confessa Evangelisti — tanto più che probabilmente era regolare. Della gara sono però ugualmente contento. Questa è un'altra medaglia ed è importante. Il curioso qui negli Stati Uniti è che già all'Olimpiade, tre anni fa, conquistai il bronzo per il secondo miglior salto, a parità di misura con l'australiano Honey che cosi prese l'argento. In quanto alle misure la pedana è un po' sorda, per questo nessuno è riuscito ad ottenere di più*. Oggi il gran firn-le con gli ultimi 10 titoli da assegnar" e grande lotta sui 200 per vedere se l'europeo di pelle bruna, cioè il francese della Martinica Bruno Marie Rose, riuscirà a confermarsi numero uno al mondo battendo Baptiste. g, b.

Persone citate: Bruno Marie Rose, Evangelisti, Foster, Giovanni Evangelisti, Greg Foster, Larry Myricks

Luoghi citati: Indianapolis, Martinica, Stati Uniti