A Genova nuove tensioni tra i portuali e il sindacato

A Genova nuove tensioni tra 8 portuali e il sindacato A Genova nuove tensioni tra 8 portuali e il sindacato GENOVA — La decisione della Compagnia unica degli scaricatori (Culmv) di proporsl come controparte in un negoziato col Consorzio autonomo del porto (Cap) autonomamente dal sindacati sta creando nuove tensioni Intorno alla vertenza portuale di Genova. La Cgil Liguria appoggia il principio che -esistano diversi ruoli sindacali per il sindacato e la Culmv* e sollecita nuovi incontri col Cap in cui i dirigenti degli scaricatori possano negoziare in prima persona. La Osi, invece, vuole che al tavolo delle trattative continuino a sedersi solo i sindacati e il consorzio. Il consiglio dei delegati della Culmv aveva chiesto martedì scorso per lettera al presidente dei porto, Roberto D'Alessandro, un -incontro specifico- per sbloccare la situazione di stallo in porto. Alla proposta della Culmv il Cap ha risposto che una richiesta di questo tipo non deve essere rivolta al consorzio ma ai sindacati. La risposta del Cap si è incrociata, due giorni dopo, con la decisione della Culmv di decretare uno sciopero degli straordinari fino a domani «non avendo ricevuto risposta alcuna». (Ansa) ■ Stoviglie, operazioni in Borsa ROMA — Nel 1987, per la prima vòlta in tre anni, l'Eni non riuscirà a coprire gli investimenti con l'autofinanziamento. L'Ente dovrà perciò tornare attivamente sui mercati finanziari, con operazioni di prestito e di Borsa. In tempi brevi, inoltre, verranno quotate in Borsa due società chimiche del gruppo e l'Immobiliare Metanopoli e saranno varati aumenti di capitale di società già quotate. Sono queste le principali novità annunciate dal presidente dell'Eni, Franco Reviglio, in una intervista al settimanale «n Mondo». Reviglio ha anche reso note nuove acquisizioni di giacimenti all'estero (nel Mare del Nord e In Egitto), affermando che altre sono in programma perché -il momento è favorevole, sia per il basso valore del dollaro, sia perché molte compagnie sono costrette a realizzare-. Il cash flow del Gruppo — ha detto — si è drasticamente ridimensionato per effetto del calo del dollaro e del prezzo del petrolio. Nessuna novità, invece, sul fronte degli accordi con Montedlson, proposti dall'Eni in novembre nei settori delle fibre, dell'etilene, dell'agricoltura e della gomma. ■ Gorami e Zoodano leader ROMA—D leader del gruppo Ferruzzi, Raul Cardini, e il presidente del San Paolo di Torino, Gianni Zandano si sono aggiudicati 1 primi posti nella classifica rispettivamente del miglior manager e del banchiere più innovativo del 1988, secondo un sondaggio tra i lettori del settimanale «H Mondo». Per quanto riguarda 1 primi 20 manager italiani, la classifica vede Silvio Berlusconi «battere» Biagio Agnes, e Carlo De Benedetti superato dal suo assistente finanziario, Corrado Passera. Buono il piazzamento di Giuseppe Tramontana, cui i lettori hanno riconosciuto di aver saputo tenere in pugno la situazione dell'Alfa Romeo nel passaggio dall'Iri alla Fiat. (Agi)

Luoghi citati: Egitto, Genova, Liguria, Roma, San Paolo, Torino