Vecchiato: «Questa Berloni non fa per me»

Vecchiotto: «Questa Bertoni non fa per me» BASKET 11 tecnico gli preferisce Pessina nell'anticipo con la DiVarese che vale i playoff Vecchiotto: «Questa Bertoni non fa per me» Inghiottita la delusione madrilena che costringe la Tracer a cercare 11 passaporto per la finale di Coppa Campioni nell'ultimo turno, contro lo Zadar, l'attenzione torna al campionato. Due giornate al termine e ancora grande incertezza sia in vetta che per la qualificazione al playoff. Le protagoniste dell'una e dell'altra battaglia si travano di fronte in •un araa-j»atlco''tóstai^wcià^' H&w «vnicmo-* ìs3itìnrml ospita la capolista DiVarese (ore 17,20, arbitri Malerba e Baldi), domani a Cantu l'altra capoclasslflca, l'Arexons, attende il Bancoroma., Nella Bertoni, Danna butta alle ortiche dubbi e prudenza: fiducia fin dall'inizio al giovane Pessina contro Pittman, e Vecchlato in panchina Per 11 trentaduenne pivot triestino 6 annata amara: la sua grande forza di volontà non 6 bastata Recuperato clinicamente dopo il grave infortunio della primavera scorsa al tendine d'Achille, Renzo non 6 però tornato ad essere 11 pilastro della squadra, n tracciato del suo rendimento e del suo impiego, dopo 11 cauto inizio, è una parabola in netta discesa • C'è stato un periodo in cui andavo abbastanza bene — dice con voce dura, quasi a mascherare la delusione — Ora Invece gioco meno, e soprattutto non sono abituato ad essere avvicendato dopo 5'. Cambiare mentalità e ritmi di gioco mi costa fatica: Anche i mutamenti di allenatore, da Guerrieri a De sisti, poi a Danna, hanno sicuramente Influito sul suo rendimento. Giocatore «costruito» pazientemente, propenso più al basket raziona¬ l » le che a quello fantasioso, trovava forse più agevole il suo compito con i ferrei schemi di De gisti: «Quando cercammo di esprimerci con maggiore geometria, i risultati tardavano a ventre, cosi si à tornati indietro, ad una pallacanestro più sbrigliata, e il gioco uno-contro-uno non è l'ideale per me, non mi consente di dare il massimo, anche perché dopo sei mesi f'rii inattività non ha ancorarsi rto!>?r^to. trimaumiW certi meccanismi'. Qualche perplessità anche sugli schemi' attuali,'ohe lo vedono spésso salire fuori dapocozegiotronavezasopivie«iscciunseste rsi dall'area del pivot, in una posizione in cui la sua pericolosità viene pressoché azzerata: una situazione di gioco voluta dal coach contro le difese a zona: a Pessina e Gameti va bene, io invece non riesco a meccanizzarla e rimango un po' avulso dalla manovra. Ma fra f pivot sono anche colui che viene impiegato di meno*. La delusione gli brucia «ine^^degi fton "vuole scatenare ^fèniche o lanciare accuse, né guardare ad un futuro che, salvo sorprése, dovrebbe vederlo nelle liste di partenza da Torino. 'Quest'anno sono stati commessi tanti piccoli errori — si limita a dire — ingigantiti dai cattivi risultati, ma i bilanci si fanno solo a stagione finita: ora dobbiamo pensare ad entrare nei playoff, dimostrare che siamo ancora una squadra, anche se si può avere l'impressione che il gruppo si stia sfaldando, come accade quando si perde qualche, volta di trop- ItÉ KHr S*n*are É prossimo anno, non voglio fare appelli o mettere annunci economici. Voglio solo vincere, anche se oggi sarà difficile. Ma ci resta ancora la trasferta di Reggio Emilia, contro una squadra che è alla nostra portata. E poi faremo i conti: nostri e degli altri'. Vuole una rivincita, anche se sa che il match di oggi, contro una squadra veloce come la DiVarese, non è l'ideale per lui. Vuole conquistare i playoff e dimostrare che la Bertoni non ha sbagliato a credere sulla sua volontàd»tr^j?era.d9P<»A'.iincl.' dente. Finora, a forza -di volontà, ha vinto tutte le sue battaglie, e non è certo tipo da tirarsi indietro oggi Guido Ercole

Luoghi citati: Reggio Emilia, Torino