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Rifiuti che scottano Rivoli, dibattito su presunte inadempienze Rifiuti che scottano Il servizio, gestito dall'Ispa di Chieri, costa due miliardi Fanno - Il gruppo psdi ha lanciato gravi accuse su mezzi e uomini «fantasma» - Smentita dell'assessore RIVOLI — Polemiche e contrasti sul problema rifiuti. L'Ipotesi di inadempienze contrattuali da parte dell'Ispa (l'azienda chlerese che gestisce con un costo di oltre 2 miliardi annui lo smaltimento dei rifiuti urbani) era stata avanzata già alcuni mesi fa dal gruppo socialdemocratico. E' stato necessario un Consiglio comunale convocato su richiesta delle minoranze de. pli, psdi e dp per definire i contorni della vicenda proprio mentre l'amministrazione si apprestava a bandire, dopo molti anni di proroghe, un nuovo appalto. Il caso Ispa era nato a luglio dello scorso anno con una denuncia da parte del socialdemocratico Antonino Trovato di presenze fittizie sul territorio urbano di personale e automezzi, In realtà utilizzati dall'azienda in altri comuni. Una denuncia a quanto sostengono lo stesso Trovato ed 11 suo capogruppo Valentino Dosio, ampiamente documentata ma finora non provata che ha spinto la de a chiedere una specifica commissione d'inchiesta. •La giunta — hanno osservato gli esponenti de Saitta e Tavolada — non ha finora ribattuto alle accuse. Nel momento In cui ci apprestiamo ad indire l'appalto per la nettezza urbana, questo fatto crea una gravissima turbativa'. •Di fronte alle affermazioni fatte in Consiglio — ha replicato Stanislao Giardino, assessore socialista per l'ecologia — ho chiesto precisi ragguagli alla ditta che mi ha risposto garantendo ti suo pieno rispetto del contratto con una lettera firmata dal titolare, dal personale interessato e dal rappresentante sindacale. Se ora ci sono altri elementi di accusa nei confronti delVIspa, purché siano fatti concreti e non chiacchiere di corridoio chiederemo nuove informazioni». ■ Ma e proprio dalle assicurazioni dell'assessore che secondo l'opposizione emergerebbe una nuova e ben più grave inadempienza questa volta dell'amministrazione cittadina. «La realtà — ha sostenuto Daniele Ciravegna della de — é che per quanto concerne l'incarico dato all'lspa mancano l certificati di regolare esecuzione dei lavori richiesti dalla legge. I pagamenti Sono stati fatti senea neanche un'attestazione da parte degli uffici comunali sulla qualità del servizio. E' una grave omissione. Oltretutto ss per caso si provasse che l'azienda non ha rispettato il capitolato d'appalto con un danno per la citta, al reato di omissione si aggiungerebbe quello di peculato: Della delicata questione dai contorni tuttora confusi, si occuperanno giovedì 1 capigruppo di tutti 1 partiti. E' probabile che in quella sede venga richiesta a Trovato la documentazione che finora ha citato senza mai mostrare.