L'inglese violentata, in aula sotto choc di Enzo Laganà

L'inglese violentata, in aula sotto choc Ieri a Vibo prima udienza in tribunale, 8 giorni dopo l'episodio L'inglese violentata, in aula sotto choc La ragazza non ha voluto parlare con alcuno - A porte chiuse il confronto con l'imputato, un pregiudicato, che sostiene: «Era consenziente» - La ricostruzione della polizia lo contraddice VIBO VALENTIA — A una settimana dall'episodio che gli viene imputato, Giorgio Orrico, 27 anni, pregiudicato, è comparso davanti al tribunale per aver usato violenza ad una ragazza inglese. Il processo non ha provocato qui a Vibo la stessa attenzione che aveva destato a Monza quello contro tre carabinieri protagonisti di un episodio analogo. In mattinata, dietro le transenne, c'era la solita gente, per lo più parenti di imputati; nel pomerìggio, quando il processo è iniziato dopo l'aggiornamento mattutino concesso dal collegio giudicante (oltre al pra, erano donne anche due componenti il tribunale), soltanto pochi curiosi, a parte un discreto numero di giornalisti. - - Barbara è apparsa più che spaurita, ancora sotto choc nonostante fossero passati già otto giorni dalla sua terrìbile avventura. E' rimasta sempre chiusa in una carne- retta. L'espressióne era stralunata, quasi assente. Non si fatta avvicinare dai giornalisti, protètta dal rappresentante del Consolato inglese di Nàpoli,1'da un giovane biondo indicato come 11 fidanzato giunto dall'Inghilterra, e da due amiche che fanno parte dell'organizzazione di ' véndita «porta a porta» alla quale lei si era aggregata il 22 febbraio, arrivando da Nottingham, dove faceva la segretaria, A Vibo Valentia l'aveva invitata la sua amica Belinda Silous, in Italia da alcuni mesi. In poche parole l'amica gli aveva detto: «Sono in Calabria con un gruppo di ragazze inglesi; vendiamo libri e quadri, Se vuoi venire raggiungici subito, perché si possono fare ottimi affari e la terra è ospitale'. Ma l'esperienza per Barbara si doveva rivelare subito amara. Giorgio Orrico, 27 anni, pregiudicato e disoccupato, l'aveva incontrata venerdì 26 nella piazza principale del paese. «£" stata lei che mi ha sorriso e io mi sono avvicinato, le ho offerto di fare un giro in auto e siamo finiti.a Tropea. Sulla spiaggia abbiamo fatto l'amore ma lèi era ben consenziente. E' stata lei che poi è andata volontariamente in mare e. si è bagnata cosi la gonna. Nessuna violenza da parte -mia', ha affermato Orrico'' aL'giornalisti prima dell'udienza ed ha confermato poi ai giudici Ma l'ispettrice di polizia Pappalardo e il vicequestore Galluccl .•— oltre naturalmente1 a ^Barbara — hanno dato un'altra versione: «Con la scusa di una passeggiata in auto Orrico l'ha portata, sulla spiaggia e l'ha colpita selvaggiamente. L'ha violentata in maniera brutale e più volte. Le ferite e lo stato pietoso in cyl era ridotta to' ragazza non ammettevano dubbi di sorta. Era come stordita', non riusciva quasi a parlate é a muoversi: Il confronto fra violentatore « vittima si è svolto a porte chiuse. Enzo Laganà

Persone citate: Belinda Silous, Giorgio Orrico, Orrico, Pappalardo

Luoghi citati: Barbara, Calabria, Inghilterra, Italia, Monza, Tropea, Vibo, Vibo Valentia