Olanda, il cardinale batte i gay

Olanda, il cardinale balle i gay Il primate Simonis assolto dall'accusa di diffamazione Olanda, il cardinale balle i gay DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BRUXELLES — L'ha spuntata il cardinale. Adrianus Simonis, arcivescovo di Utrecht e primate d'Olanda, è stato assolto dall'accusa di avere diffamato la comunità omosessuale in un suo intervento radiofonico. La sentenza, pronunciata ieri dal giudice Van Harinxma Thoe Slooten che due settimane fa aveva condotto il dibattito al tribunale di Utrecht, si affianca all'altra vittoria (•difetto di legittimazione processuale», aveva detto il giudice) riportata dal prelato contro 'le femministe olandesi Queste lo avevano portato In giudizio sentendosi •offese, insultate e umiliate» da un suo articolo su una rivista teologica. La sentenza di ieri non risolve tuttavia quello che é un contrasto di fondo, nella società olandese, fra le aspirazioni liberiste scatenate dal cardinale Alf rink e la «restaurazione teologica» Esponente dell'ala più conservatrice della Chiesa olandese, chiusa agli slanci post-conciliari e ancor più a quei fermenti, che in Olanda hanno sovente fatto del cattolicesimo un movimento d'avanguardia, Simonis aveva definito •pericolosa per la società» la cultura gay, e aveva giustificato 1 padroni di casa che «ascoltando la propria coscienza» non affittano stanze e appartamenti agli omosessuali colpevoli a suo avviso di 'andare contro natura». La libertà di religione, aveva sostenuto l'accusa, deriva dal divieto di ogni discriminazione, che é a sua volta proibita dal primo articolo della Costituzione. n cardinale, ha affermato ieri 11 tribunale, ha il pieno diritto di esporre il punto di vista della Chiesa cattolica sull'omosessualità. Non solo: la dottrina cattolica non discrimina gli omosessuali, come aveva invece sostenuto. l'avvocatessa Blerenbroodspot nella sua denuncia a nome del Coc, la potente organizzazione dei gay olandesi (quasi 8 mila iscritti). E' prevalsa, insomma, la tesi dell'avvocato Wyn, legale della Curia, secondo cui la libertà di religione, e quindi la libertà di sostenere le opinioni che la propria fede comporta, è a monte del problema della discriminazione; ed è un diritto assolutamente inalienabile, non meno del diritto alla libertà di pensiero. Il primate, secondo l'avvocato, poteva quindi esprimere — e dopo la sentenza di oggi potrà continuare a farlo in futuro — ogni sua opinione nei riguardi degli omosessuali ^Pubbliche scuse sul giornali, con inserzioni a pagamento, e multe se sarà recidivo», avevano chiesto 1 gay olandesi. Saranno invece loro a dover pagare le spese processuali Proprio come,s due settimane fa, era capitato alle femministe. La loro «Consulta», sconfitta in-verità per un vizio di procedura, si era scagliata contro Simonis per un articolo in cui il cardinale aveva affermato che la teoria del femminismo •distoglie da Dio» e, ossessionata com'è dal •fantasma sessista», rappresenta una minaccia per la Chiesa. Né il primate d'Olanda aveva esitato a contestare il diritto delle donne a esercitare un ruolo più attivo nella Chiesa, sostenendo una loro presunta inferiorità f.gaL

Persone citate: Adrianus Simonis, Simonis, Van Harinxma

Luoghi citati: Bruxelles, Olanda, Utrecht