A Mosca scoppia il «giallo» Solzenicyn di Emanuele Novazio

A Mosca scoppia il «giallo» Solzenicyn SI PUBBLICA «DIVISIONE CANCRO»? NOTIZIE, SMENTITE E ILLAZIONI A Mosca scoppia il «giallo» Solzenicyn DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — Il giallo scoppia all'Improvviso, ieri mattina. Un'agenzia di stampa occidentale annuncia la prossima pubblicazione in Urss di due opere «proibite» di Alexander Solzenicyn, Divisione cancro e Arcipelago gulag. Un dispaccio breve, da Copenhagen, riassume un'intervista rilasciata da Serghei Zalighin, direttore della rivista Novi} mir, a un poco diffuso quotidiano danese, Information. E riferisce, fin dal titolo, la clamorosa svolta; una decisione che, se confermata, sarebbe una piccola rivoluzione, non solo letteraria; un caso politico, prima di tutto. La riabilitazione implicita di un avversarlo implacabile e austero. Soprattutto se, davvero, entrasse nelle librerie dell'Urss Arcipelago gulag, minuzioso e crudo racconto «dall'interno» dei campi staliniani. Secondo un'altra agenzia di stampa, tuttavia, Zallghin avrebbe annunciato al quotidiano di Copenhagen la prossima, sicura pubblicazione soltanto di Divisione cancro, opera meno direttamente e violentemente inquisitoria: scritta sulla base di memorie personali, durante il rinovero in un ospedale dell'Asia Centrale, alla metà degli Anni Cinquanta. Anche Arcipelago gulag, avrebbe detto il direttore di Novi) Mir, "Sarà pubblicata». Ala soltanto «un giorno; In un futuro meno ravvicinato dunque: perché, «se pubblichiamo tutto adesso, potete immaginare come l'opinione pubblica potrebbe esserne scioccata». E' proprio vero? Zallghin ha davvero fatto queste affermazioni? E In quale versione? Il direttore di Novi) Mir è all'estero, e 11 suo segreterie non si sente autorizzato a un commento. Ma un autorevole collaboratore, Gregory Reznlchcnko, è meno cauto: «Le parole di Zallghin sono state deformate, e non escludiamo di far causa al giornale danese. In ogni caso, il direttore non si riferiva a Novi] Mir, ma accennava alla generica e futura possibilità di una pubblicazione, del due libri Più tardi, richiesto di un chiarimento, anche 11 vicedirettore della rivista, Vldrasku, confermava che «Novi] Mir non ha nessun programma di pubblicare Solzenicyn' '< e insisteva: 'Zallghin non può aver fatto questa dichiarazione: Novi) Mir, insomma (che accolse, quasi trent'anni fa. Una giornata di Ivan Denlsovic), non pubblicherà Solzenicyn, almeno nel prossimo futuro. Le parole di due tra i suoi più autorevoli dirigenti sono chiare. Ma Divisione cancro e Arcipelago gulag potranno uscire altrimenti, in Urss? Giorni fa, il presidente dell'Unione scrittori, Vladimir Karpov, dichiarava in una intervista a ruttali bri che Solzenicyn non è pubblicato 'perché nelle sue opere non c'è letteratura, ma una politica antisovietica molto netta». E chiariva: 'Solzenicyn un tempo è stato pubblicato, e ha avuto anche un Premio Lenin. Ma quando ha cominciato a scrivere opere antisovietiche, non è più stato pubblicato. E' naturale'. Ieri, 11 poeta Andrei Vosnescenskl, tra i più autorevoli sostenitori del «nuovo corso», si mostrava pero meno netto, più sfumato, .più aperto all'ipotesi: «A dire il vero non credo molto alle voci di una prossima pubblicatone di Solzenicyn. Ma non posso neanche respingerne la possibilità: non si sa mai: In attesa di una smentita formale di Zallghin, a Mosca c'è chi pensa a una provocazione, a una montatura da sfruttare in chiave antisovietica. E può darsi che, davvero, un tentativo di dar nuova enfasi — in questa luce — al caso Solzenicyn ci sia stato. Ma può darsi che " " N Zalighin non abbia davvero mai parlato della sua rivista, e si sia limitato a una fondata previsione: un'ipotesi non più improponibile, non più assurda neil'Urss di Oorbaciov, nonostante titubanze e pareri controversi Perché neil'Urss di Oorbaclov appaiono opere impietose e sconvolgenti: si è visto Pokaianie, 11 film del georgiano Abulaze sugli anni più bui del passato sovietico; si leggera presto / figli dell'arbat, un libro duro, impietoso di Kostantin Ribakov sugli orrori staliniani. E si discute ogni giorno, sui giornali e sulle riviste letterarie, di quella feroce oscurità che avvolse il Paese. In una lunga intervista all'agenzia Tass, ieri, lo storico Isaak Minte esortava per esempio a riabilitare 1 rivoluzionari uccisi da Stalin, quelli che sono stati dimenticati dalla storia ufficiale. Il passato, e le sue dolorose conseguenze sul presente, un po' alla volta fanno meno paura: ma, come Zalighin avrebbe detto al quotidiano danese, e come lo stesso Gorbaciov avrebbe confidato a ospiti illustri, 11 recupero va fatto un po' alla volta, con cautela. Per non comprometterne 1 frutti. Emanuele Novazio 111 & Ili Alexander Solzenicyn: le sue opere proibite usciranno in Urss?

Luoghi citati: Copenhagen, Mosca, Urss