Per il condono quarto decreto

Per il condono quarto decreto Proroga confermata al 31 marzo Per il condono quarto decreto La crisi ha bloccato il disegno di legge ROMA — Il governo presenterà in tempi brevissimi, probabilmente domani, un quarto decreto sul condono edilizio in cui, oltre a sanare tutti gli effetti dei provvedimenti precedenti, si proroga al 31 marzo '87 il termine per la presentazione della domanda di sanatoria. Un'assicurazione in questo senso è stata data dal ministero al presidente della commissione Lavori Pubblici della Camera, Giuseppe Botta, che ha dichiarato: «Con la \semttmane del decretò si faranno salvi tata gli ef•tti e i rapporti giuridici sorti sulla base dei tre precedenti decreti decaduti. Il governo aveva presentato a questo scopo un disegno di legge, ma la crisi ci ha impedito di di¬ scuterlo e di applicarlo». Nel nuovo decreto sarebbe confermata la penale del 3 per cento in più al mese per i ritardatari. Sommando quindi gli aumenti progressivi delle penali fissate nei precedenti decreti, chi presenterà la domanda in marzo dovrebbe pagare circa un terzo in più rispetto all'oblazione iniziale (il termine per pagare l'oblazione senza penali era 31 marzo ■86). Tra le altre norme confermate nel nuovo decreto, dovrebbero esserci quelle in favore dei paren. ti per l'acquisto della prima ' casa." Uria' ' no vi t à sarebbe invece il fatto che l'oblazione pagata dai coproprietari estingue il reato anche per gli altri. (Ansa)

Persone citate: Giuseppe Botta

Luoghi citati: Roma