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Profumo d'eretismo, «confaminato» di psicologia Altra prima: il debutto nel genere «porno-soft» della regista Giuliana Gamba Profumo d'eretismo, «confaminato» di psicologia PROFUMO di Giuliana Gamba, con Florence Gnérin, Luciano Battoli, Roberto Egon. Erotico, colori, Italia 1987. Cinema: Vittoria, Torino; Apollo, Milano. Erotismo «contaminato» da appigli psicologici prima d'arrivare a un epilogo luttuoso striato di giallo. Il film 6 l'opera prima della trentenne Giuliana Gamba, che questo «porno-soft d'autrice» ha girato in proprio con qualche aniDlzloncella, dopo essere stata aiuto-regista di Joe D'Amato specialista nell'osé. Protagonista della morbosa vicenda è Lorenza, moglie bella e umiliata, ma non totalmente rassegnata, d'un facoltoso voyeur che la mortifica con giochi sessuali avvilenti Alla donna la sottomissione è venuta a noia, cosi da abbandonare il ricco domicilio coniugale per rifugiarsi in un povero pied-aterre al mare, dove trova un giovane squattrinato ameri-,. cano d'efebico aspetto, che al momento le appaga 1 sensi, in attesa di essere, a tempi lunghi, lo strumento della diabolica vendetta di Lorenza nel riguardi del sadico marito. Vendetta che si concreta in un camuffamento del ragazzo che, sotto mentite spoglie di sgonnellante travestito, irretisce il voyeur, destinato secondo i plani a cadere vittima di Lorenza, testimone dell'ambiguo InI.contro, e. per l'occasione, im¬ tTT" placabile giustiziera. Qualche ambizione psicologica del soggetto e il tentativo di dare un tono di rivalsa femminista al «castigo» attuato dalla protagonista non si concretano in una narrazione persuasiva: il film non ha spessore; alle prolissità, peraltro, si cerca di rimediare con la presenza, nella quasi totalità delle scene, di Florence Guérin, la pornostar più sexy oggi sul alni** mercato i