I Cappuccini ingabbiati

I Cappuccini ingabbiati Solo a fine anno saranno conclusi i lavori di restauro della Chiesa I Cappuccini ingabbiati La costruzione che domina il monte sulle sponde del Po, da due anni è nascosta da una ragnatela di tubolari metallici - Gli interventi di risanamento a rilento perché è stato necessario consolidare la collina TORINO — 19 settembre 1984: U Consiglio comunale, al termine di una pubblica asta, appalta il primo lotto di lavori di restauro della chiesa-convento del Monte dei Cappuccini. L'impegno è notevole» e l'intervento urgente: la collina minaccia di scivolar? a valle e le prime gravi avvisaglie sono ben visibili nelle strutture portanti. Da allora sono trascorsi più di due anni e 11 fabbricato continua a rimanere celato agli occhi dei passanti da una ragnatela di tubolari metallici. .Casa sta accadendo dietro quelle lamiere? — si domandano i cittadini —. •Sono stato alcune volte al Monte ma non ho visto operai al lavoro. Siamo mica alle solite lungaggini a cui ci hanno abituati gli amministratori pubblici?: Risponde ring. Giovanni Porcellana, assessore alle opere pubbliche: «71 3 febbraio scorso il Consiglio Comunale ha approvato lo stanziamento di 830 milioni per la realizzazione dell'ultimo lotto. Tutto sta quindi procedendo in modo spedito nel rispetto dei capitolati. Non c'è quindi da preoccuparsi, almeno sino a questo momento: Anche l'ing. Giacomo Donato, responsabile del progetto, rassicura: * Salvo imprevisti contiamo di consegnare al pubblico la chiesa del Monte dei Cappuccini entro la fine dell'anno, proprio come previsto dal nostro programma di lavori. Purtroppo in questo caso non è possibile pensare in termini di tempi ordinari. L'intervento infatti è delicato e dobbiamo muoverci con prudenza per non causare altri danni o rendere irreparabili quelli già esistenti*. Perché tanto lavoro e tempi apparentemente cosi lunghi? -f-, intervenir^sijHe^xQiere, murarie per ridare solidità at complesso, allestire una protezione dalle intemperie e dal tempo del sistema costruttivo originario: Costruita su progetto dell'architetto-capitano di ventura Ascanio Vittozzi sul cosiddetto •Bastione degli ScavarellU, su fondazioni del 1233 e ripresa, tra il 1634 e il 163S, da Carlo di Castellamonte. la chiesa dei Cappuccini è sempre stata in pericolo a causa del particolare tipo di terreno sul quale poggia. Si tratta di argille siltose elveziane che, sollecitate dall'enorme peso del fabbricato a forma di croce greca, in realta non nanne mai smesso di scivolare a valle. «Gli e//etfi — spiega l'ing. Donato — si vedono nel pavimento, affossato da uno parte, e dalle crepe che solca¬ no gli altari secondari, la cupola, le cornici. Per questo una parte di lavoro ha avuto come obiettivo il consolidamento e l'assestamento della collina'. Per restituire al suo splendore questa preziosa testimonianza della storia cittadina è stato necessario muoversi con cautela in accordo con la Soprintendenza per i Beni Ambientali ed Archi¬ tettonici del Piemonte. •Sono stati impiegati circa 56 mila giunti di ponteggio — dice l'assessore — , tutti di proprietà del Comune. Nel complesso abbiamo superato i 30 km di tubi e allestiti tre piani di lavoro: In sostanza si è dovuta creare una struttura metallica che ha alleggerito le fondamenta dal peso della cupola. Il pavimento originario del Castellamonte è stato ricoperto con assi di legno messi in piano e le altri parti della chiesa sono state fasciate con fogli di plastica. «Tutto lavoro che si può solo intuire dall'esterno — interviene un tecnico — ma che era indispensabile: Nonostante tutto ciò l'assessore conferma che le scadenze sono state rispettate e mostra un foglio dattilo- scritto. Leggiamo: 4 novembre '85 è finito il consolidamento della collina con oltre 650 pali in cemento (spesa di 700 milioni); 19 febbraio '86 rifacimento dei canali e condotte (350 milioni); 11 marzo '86 risolto il problema dei ponteggi (120 milioni): 28 gennaio '87 è aggiudicato il 5° lotto (500 milioni) e Infine a giorni ci sarà l'appalto del quarto. Per questo sono previsti 830 milioni che serviranno al restauro della Chiesa e della cupola dei Vittozzi, con il tamburo ottocentesco che la riveste, la progettazione delle cromie ed il restauro delle arenarle. Un buon lavoro? «Certo. Per onore del vero si deve dire che questa è la migliore eredità avuta dalla precedente giunta di sinistra — conclude l'assessore — . Noi abbiamo semplicemente continuato quella strada senza perdere tempo né battute. E quando si hanno le idee chiare e la volontà i risultati si vedono: La soddisfazione è evidente. Dietro 1 sorrisi dei tecnici e il giusto compiacimento dell'ing. Porcellana ci sono altre realtà, progetti che da anni attendono di fare qualche progresso in avanti. E sono lasciati da parte forse perché non sono in una posizione cosi di .prima fila» come il Monte del Cappuccini. Adriano Provera

Persone citate: Adriano Provera, Ascanio Vittozzi, Giacomo Donato, Giovanni Porcellana, Porcellana, Vittozzi

Luoghi citati: Castellamonte, Piemonte, Torino