Commissario all'Usl

Commissario all'Usi Commissario all'Usi Oggi il sindaco informerà il prefetto sulla scelta della maggioranza - Denuncia del msi: «Controllate dalla Digos le votazioni del Comitato di gestione» L'Usi 1/23 sarà, gestita da ; un commissario. Non se ne conosce ancora 11 nome, ma ; oggi il sindaco Cardettl incontrerà il prefetto e lo met. tera al corrente della sltua; zlone: dei 16 membri del comitato di gestione della vec' chip. Usi, 6 sono sicuramente : dimissionari (4 pei, 1 sinistra ! indipendente, 1 msi). Oli al; tri 9, rappresentanti del par'■ titl di maggioranza (de, pai, pri, pli, psdl), hanno presen: tato a loro volta le dimissioni, mentre alcuni partiti tentavano di farli ritornare sulla decisione. Il momento politico parti; colarmente delicato (dopo le . dimissioni del presidente Craxi, a palazzo civico tira già aria di campagna eletto| rale), assieme alle prevedibili lungaggini burocratiche, fanno prevedere grosse nubi sul passaggio da 1 a 10 Usi. C'è il timore che vada a monte tutto il decentramento: dopo 5 mesi di polemiche sulle nomine degli amministratori, un accordo (poi smentito) sulla divisione delle poltrone, una verifica politica, la bocciatura di un presidente, la maggioranza si trova a discutere non sui programmi della sanità, ma sugli echi di uno scandalo che ha portato in carcere, tra gli altri, il presidente della Usi 1/23, il de Salerno, e un socialista, Salituro, appena eletto nella nuova Usi. Quanto tempo passera ancora prima che le nuove dieci strutture (una per quartiere), possano entrare in funzione? Mesi, nella migliore delle Ipotesi: il prefetto deve innanzitutto nominare 11 commissario, quindi si dovranno definire esattamente gli organici di ogni nuova Usi, definire competenze amministrative e risolvere l conflitti relativi, mentre' 11 ministro della Sanità, Donat Cattin, ha giù, puntato la sua attenzione su un mondo ormai pieno di sospetti. Ad aggrovigliare la questione, ieri sera in aula, è arrivata una dichiarazione del capogruppo msi, Martinat: -Mentre il comitato di gestione dell'Usi 1/23 stava votando, agenti della Digos telefonavano per sapere chi era presente e come si stava votando. La cosa è stata confermata, ed è stato precisato che agivano su incarico della Prefettura e del ministro Donat Cattin. Un'interferenza che non accettiamo: la denunciamo senea paura, anche perché i membri del comitato di gestione potrebbero essersi dimessi anche in conseguenza di quel fatto: Una circostanza inquie¬ tante, ma non isolata: la discussione di ieri, tutta centrata sulla questione morale e sui metodi consentiti ai politici per insediare ai vertici delle amministrazioni persone al di sopra di ogni sospetto, è piombata nella sala rossa del Comune in una data che più infausta non poteva essere. E' arrivata a 4 anni dal primo grosso scandalo torinese, quell'affare-Zampini che aveva segnato profondamente, dal 2 marzo 1983 in poi, i rapporti fra pei e pai, oltre ad aprire un filone di inchieste che la magistratura torinese non ha ancora concluso. Il dibattito in consiglio comunale è giunto al termine di una lunga giornata di consultazioni che hanno fatto rinviare anche la riunione del direttivo psi: slitterà alla prossima settimana il dibat¬ tito sulla situazione interna e sulle tensioni emerse fra il sindaco Cardettl, la corrente di sinistra in cui milita e l'ala di maggioranza con il leader La Ganga. Nel pomeriggio, una prima, lunga riunione fra i capigruppo non aveva dato risultati concreti: due ordini del giorno avevano diviso i partiti. In serata, dopo altre riunioni dei gruppi e un altro «vertice», le divisioni non erano risolte: da una parte la maggioranza, con la de in prima fila, chiedeva un commissario, a discrezione del prefetto, in grado di assicurare il funzionamento della macchina-Sanità e di predisporre con la massima celerità il decentramento delle 10 nuove Usi. Dall'altra il pei, che chiedeva un commissario dalla personalità ben precisa: il difensore civico De Martino, o una figura istituzionale come lo stesso sindaco Cardettl. Tra una riunione e l'altra, l'inizio della seduta è slittato di quasi 4 ore. Convocato per le 18, è stato aperto dalle comunicazioni del sindaco soltanto alle 21,45, con la lettura di un documento inviato a Cardettl dal prefetto. In esso il dottor Sparano, riepilogando la vicenda Usi fino alle dimissioni del membri del comitato di gestione, prospettava al Consiglio comunale due soluzioni: invitare gli interessati a ritirare le dimissioni (con l'indicazione delle opportune procedure a tutela della legittimità della loro azione), oppure prenderne atto. In questo caso, avvertiva 11 prefetto, l'unico sbocco possibile della vicenda sarebbe stato 11 commissariamento dell'Usi 1/23 quale atto dovuto. Il sindaco (Tardetti ha aperto il dibattito. Francesco Salituro

Persone citate: Craxi, De Martino, Donat Cattin, Francesco Salituro, La Ganga, Martinat, Salituro

Luoghi citati: Salerno