Europa verde in pieno tunnel di Fabio Galvano

Europa verde in pieno tunnel Si arenano tra i dibattiti le trattative sui prezzi agricoli Europa verde in pieno tunnel Per sbloccare la situazione si dovrà probabilmente attendere la prossima riunione, a fine mese - Forti crìtiche al pacchetto Andriessen - Pericolo di una nuova «guerra» con gli Usa DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BRUXELLES — Nata In un turbinio di polemiche, la •maratona agricola» per fissare i prezzi 1987 stenta a trovare un ritmo e si stempera in squassanti dibattiti su temi collaterali, quali le norme con cui attuare 1 tagli alla produzione di latte già decisi a dicembre. E' paralisi di fatto, anche perché la presidenza di turno — U ministro belga Paul de Keersmaeker — vuole sgombrare 11 tavolo da ogni altro problema prima di affrontare 11 nocciolo di questa riunione ministeriale: forse una paralisi voluta, di fronte al peso anche politico delle questioni da risolvere. Entrando ieri sera nel tunnel di una seconda nottata attorno al tavolo di pa lazzo Chariemagne, 1 Dodici — assente Pandolf t rientrato in Italia per le vicende di governo - - non sembravano prossin.. • uscire dall'impasse. E sul «pacchetto prezzi» che riflette l'amara medicina voluta dal commissario Frana Andriessen per avviare la riforma della politica agricola comunitaria, cala l'ombra del rinvio al pressi- mo appuntamento, a fine mese; mentre alle critiche interne — soprattutto dei tedeschi, che si ritengono danneggiati più di tutti dalle proposte della Commissione —si affianca il poderoso elemento della minaccia com¬ merciale americana. Nei giorni scorsi Washington aveva espresso perplessità su uno degli aspetti piti controversi del «pacchetto», la nuova tassa che la Commissione ha proposto sulle materie grasse. SI tratta di una misura destinata formalmente a colpire in uguale misura tanto l'olio d'oliva quanto gli oli di semi, che rappresentano una considerevole voce dell'export americano verso l'Europa (fra due e tre miliardi di dollari); ma e una misura che, proprio per la sua linearità, riduce 11' rapporto dei prezzi fra quel due tipi di prodotto, a danno delle oleaginose inferiori. «Un passo del genere — ha dichiarato ieri Clayton Yeutter, rappresentante speciale della Casa Bianca per il commercio estero — potrebbe provocare un nuovo scontro commerciale: E' un grattacapo In più per 1 ministri agricoli dei Dodici, già alle prese con una mannaia comunitaria che sembra scontentare tutti: vuol per le proposte sui prezzi veri e propri (gelo per molti prodotti e tagli per altri, soprattutto quelli mediterranei e 1 cereali); vuoi per l'imposizione di rìgide soglie produttive e di limiti all'Intervento, volti ad appoggiare le misure per il destoccaggio di generi quali burro, latte, carne, cereali, olio d'oliva, sola, pomodori; vuol ancora per le misure agrimonetarie (a seconda del casi la svalutazione o la rivalutazione delle monete «verdi» nazionali) che danneggiano gravemente Germania e Olanda. Non è un quadro che inviti all'ottimismo o a previsioni di una rapida intesa. Anche perché la Germania ha già detto a chiare lettere, fin da prima della riunione, che non accetterà mai la rivalutazione del marco verde, la quale provocherebbe un calo del 2,5 per cento dei prezzi agricoli espressi in moneta nazionale. Bonn è schierata compatta con il suo ministro Ignaz Klechle, che ha chiesto la rielaborazione completa delle proposte Cee e che, prospettando la necessità di un vertice europeo per affrontare il problema, ha minacciato la sospensione dei pagamenti tedeschi Per il momento, con 1 tedeschi, in primo, fila nella .loro opposizione-1 al plano-'Andriessen; - nessun altro i-ha. scoperto tutte le sue carte; neppure il ministro Pandolf i. che prima di rientrare in Italia ha annunciato «controproposte* in difesa degli agrumi, dei pomodori, del vino, dell'olio d'oliva, del grano duro, insomma di tutti 1 generi colpiti dalla scure di Andriessen. E' una guerra di posizione, per ora; e soltanto Klechle è uscito dalla trincea. Fabio Galvano

Persone citate: Andriessen, Clayton Yeutter, Ignaz Klechle

Luoghi citati: Bruxelles, Europa, Germania, Italia, Olanda, Usa, Washington