Cancellati 5 ergastoli

Cancellati 5 ergastoli Si rifarà F«appello» a 111 presunti terroristi Cancellati 5 ergastoli Decisione della Cassazione per un errore procedurale - «Annullati» anche un migliaio di anni di carcere - Ma la maggioranza dei detenuti non torneranno in libertà ROMA — Ancora una volta, per un errore procedurale, la prima sezione penale della Cassazione, presieduta da Corrado Carnevale, ha cancellato 5 ergastoli e un migliaio d'anni di reclusione a presunti terroristi. Si dovrà, rifare à Milano il prò-' cesso.d'appello a 111 imputati di Prima linea e dei Cocori (Comitati comunisti rivoluzionari), accusati di nove omicidi (il consigliere del mal Pedenovi, l'Ingegnere delVlcmesa Paoletti, William Vaccher, Giampiero Grandi, le guardie giurate Scalia è Zappala, e tre clienti di un bar Uccisi dopo un banale diverbio) e di numerosi feri-, menti tra cui quelli nell'assalto alla scuola di formazione aziendale di Torino. In particolare è stata annullata la condanna al carcere a vita inflitta in secondo grado l'8 marzo scorso a Maurizio Baldasseroni, Oscar Tagliaferri, Giovanni Stefan, Sergio Seglo e Maurice Bignami Sono state, cancellate anche altre 106 condanne a pene variabili tra 15 e 130 anni di reclusione. Fra questi ultimi casi figura anche quello di Enrico Balducci, protagonista della consegna di armi al cardinale Martini, arcivescovo di Milano. In seguito all'annullamento della sentenza 1 111 presunti terroristi potrebbero tornare in liberta, essendo scaduti i termini per la custodia cautelare. Sembra tuttavia improbabile — almeno per la maggioranza dei casi — una simile eventualità in quanto moltissimi imputati risultano già definitivamente condannati per altri delitti. Va comunque tenuto presente che la decisione del supremi giudici non cancella il precedente verdetto della Corta d'assise di Milano (22 ottobre '84): 15 ergastoli (a Giulia Borelli, Susanna Ronconi, Maurizio Costa, Massimo Domenlchlni, Diego Forastleri, Roberto Rosso, Bruno La Ronga, SUveria Russo, Giovanni Stefan, Piergiorgio Palmeto e Giuseppe Polo, oltre ai cinque imputati per i quali la pena fu confermata in appello) e 1206 anni di carcere. Restano In ogni caso esclusi dal nuovo dibattimento i 94 imputati — tra cui il pentito Marco DonatCattin (condannato in primo grado solo à 2 anni proprio per il 'Contributo eccezionale' dato alle Indagini), che non presentarono ricorso. E' stata invece clamorosamente azzerata la condanna di un «imputato eccellente», 11 latitante Oreste Scalzone, fuggito in Francia dopo aver ottenuto la liberta provvisoria per motivi di salute. In primo grado egli aveva avuto 16 anni, mentre in appello la pena gli era stata ulteriormente ridotta a 12 anni. Ma la Suprema Corte, applicando anche le norme della Convenzione europea peri diritti dell'uomo, ha annullato definitivamente entrambe queste condanne per improcedibilità dell'azione penale. Motivo: la Francia non aveva concesso l'estradizione di Scalzone per i reati addebitati dalla magistratura milanese. Come era già avvenuto una settimana fa in occasione dell'annullamento del tre ergastoli inflitti in appello a Palermo al presunti assassini del capitano dei carabinieri Emanuele Basile, la Cassazione ha ritenuto fondati i rilievi mossi dal difensori degli imputati che aveVano riscontrato delle irregolarità insanabili nella composizione della Corte d'assise d'appello. Pierluigi Franz

Luoghi citati: Francia, Milano, Palermo, Roma, Torino