A Vicenza scissione dc
4 Vicenza Missione de I dissidenti hanno fondato un nuovo partito 4 Vicenza Missione de DAL NOSTRO CORRISPONDENTE VICENZA — Ciriaco De Mita ancora non lo sa. Lo apprenderà la prossima settimana, quando partirà da Vicenza per piazza del Gesù una raccomandata con un documento e una lettera accompagnatoria firmata da alcuni ex democristiani vicentini (provengono tutti dalla sinistra del partito). A Vicenza, da una costola della de, è nato un nuovo partito: si chiama Unione popolare democratica, ha un regolare statuto e, come tutti 1 partiti una sede, uno stemma, un segretario e un presidente. La sede è stata aperta nella centrale via Vittorio Veneto. Lo stemma, tut.'altro che tradizionale, è una città stilizzata in mezzo a un prato con un cielo azzurro tagliato da un coloratissimo arcobaleno. B segretario è Francesco Giullari deputato de negli Anni Settanta, ex collaboratore del ministro Zamberletti; presidente è Lorenzo Tolto, assessore comunale, senza deleghe da un palo di settimane, Il nuovo partito è stato costituito domenica seni, ma la sua nascita verrà ufficializzata martedì prossimo con una conferenza stampa. L'Unione popolare democratica nasce praticamente due mesi fa, quando cinque consiglieri comunali (Tolto, Zsmòerlan, Pesavento, Poletto e Bressan) si dissociano dal loro partito a seguito di alcune scelte compiute a livello locale. L'elemento scatenante è la mancata elezione di Sante Bressan a presidente dell'Usi vicentina. Poi la scissione continua il suo iter e si concretizza In Consiglio comunale. Ma, parallelamente, è viaggiata anche all'esterno del palazzo municipale, tanto da determinare la creazione addirittura di un partito. aNon si poteva fare altrimenti — ha spiegato Ieri Francesco Giullari —, la de di Vicenza, e più in generale quella del Veneto, è profondamente diversa dalla de di Roma. E noi non ci identifi- chiamo più in questo partito». L'Unione popolare democratica sarà alternativa alla de? .Il nostro è un movimento politico di ispirazione cristiana. Noi vogliamo che la de veneta cambi, progredisca, si rinnovi. Ma dopo averci pensato mille volte abbiamo capito che, per raggiungere questo obiettivo, non c'era altro modo che fare concorrenza elettorale alla de». I! nuovo partito può già contare su oltre 300 simpatizzanti: tanti erano i vicentini presenti domenica scorsa all'assemblea promossa dai fautori la scissione per spiegare le ragioni della loro scelta. Ma non è finita. I promotori non vogliono circoscrivere la presenza di Unione popolare democratica alla sola provincia di Vicenza. Per questo hanno organizzato per domani a Scorze (provincia di Venezia) un incontro fra tutti i consiglieri comunali de dissidenti del Veneto. Flavio Corazza
Persone citate: Bressan, Ciriaco De Mita, Flavio Corazza, Francesco Giullari, Lorenzo Tolto, Pesavento, Poletto, Zamberletti
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