Dubbi sull'incidente in Algeria in cui è morto il leader Eta di Giovanni Perego
U . il : ■... .— ._: , Jtrrtauh rr—mariiJ^ i flOrj S iti , 1( Dubbi sull'incidente in-Algeria, in cui è morto illeader U . il : ■... .— ._: , Jtrrtauh rr—mariiJ^ i flOrj S iti , 1( La notizia data dopo tre giorni - L'ipotesi di un attentato da parte di gruppi parafascisti - Madrid protesta per l'ospitalità concessa ai guerriglieri baschi NOSTRO SERVIZIO BARCELLONA — Braccati ed espulsi dalla Francia, i terroristi dell'Età, l'organizzazione armata del nazionalismo basco, starebbero riorganizzando la loro base operativa in Algeria, con il consenso tacito del governo di quel Paese e con l'appoggio esplicito del «Fronte di liberazione nazionale», il partito unico algerino. Vi è questa preoccupata sensazione negli ambienti di governo spagnoli per le circostanze che hanno accompagnato la morte, venerdì scorso In Algeria, del capo storico dell'Età, «Txomln» Iturbe. iturbe, secondo quanto Algeri ha ufficialmente comunicato alle autorità di Madrid soltanto nella tarda mattinata di ieri, lunedi, e cioè a più di tre giorni dall'evento, sarebbe morto in un incidente stradale avvenuto nelle prime ore di venerdì, sulla transah ariana, nei pressi dell'oasi di Ghardaia, a un centinaio di chilometri da Algeri. Erano con lui nell'automobile — che non si sa se sia uscita di strada o si sta schiantata contro un altro veicolo — l'autista algerino, anch'egli perito nell'incidente, e due •etarra» di primissimo piano: Ignacio Aracama, detto Macario, responsabile del «Comando Madrid», l'organizzazione terroristica operante nella capitale spagnola sino all'estate dell'85, e Maria Belén Gonzalez, sua stretta collaboratrice, che sono limasti lievemente feriti nell'incidente. I due furono «ritirati» dall'Età quando, messe a segno una serie di azioni tra cui il clamoroso sequestro di un banchiere, apparvero bruciati. Si rifugiarono in Francia e lasciarono verosimilmente quel Paese in seguito alla decisione di Parigi del luglio scorso di collaborare con la Spagna nella lotta contro il terrorismo. Ma, ed è questa la ragione dell'allarme di Madrid, le autorità algerine, contravvenendo a un accordo segreto con il governo spagnolo, non dettero notizia della presenza in Algeria di Aracama e della Belén Gonzalez. Madrid ha saputo della presenza del due nel Paese nordafricano soltanto dal comunicato algerino sulla morte di Iturbe. Per tutto questo, il ministro degli Esteri spagnolo Ordonez ha convocato d'ur- Senza l'ambasciatore algerio Amine Kherebl e gli ha chiesto spiegazioni «sulle circostanze della morte di /turbe e sulla presenza in Algeria di due sudditi spagnoli, presunti membri della banda terroristica Età: Ma davvero «Txomln» Iturbe è morto in un incidente d'automobile? Perché i tre giorni di silenzio di Algeri? Perché la mancanza di notizie sulla dinamica dell'incidente? Per Herrt Bata- suna, il partito uel radicalismo nazionalista che opera nella legalità e che è considerato il «braccio» politico dell'Età, non vi sono dubbi: la morte di Iturbe è stata accidentale. Non tutti però, in Spagna, condividono questa certezza. In ambienti politici e giornalistici si ricordano i ripetuti attentati contro Iturbe del «Gal», 1 gruppi parafascisti che fanno la guerra «sporca» all'Età, e la dura dialettica interna dell'organizzazione terroristica, suscitata da fatti generazionali, 1 giovanissimi che subentrano al leader storici, e dal contrasto tra la tendenza più specialmente nazionalistica Impersonata da Iturbe e la tendenza marxista-leninista . che coniuga nazionalismo e rivoluzione sociale e che rifiuta ogni possibile contatto con Madrid In vista di una soluzione politica del problema basco. Giovanni Perego
Persone citate: Amine Kherebl, Bata, Gonzalez, Ignacio Aracama, Macario, Maria Belén Gonzalez, Ordonez
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