Hansi Mueller ritrova i granata

Hansi Mueìler ritrova i grana ta i Hansi Mueìler ritrova i grana ta i TORINO — / giocatori erano a Villar Perosa, doppio allenamento nel feudo della Juve, chiacchiere poche e nessuna promessa. I dirigenti invece erano a Torino, impegnatissiml a spiegare al mondo la breve ma intensa vita del Tirol Innsbruck, meglio dello Swarovski Tirol, questione di sponsor. «Siamo la squadra più giovane d'Europa, siamo nati il 23 giugno dello scorso anno», ed era evidente che il particolare rendeva gonfio di orgoglio Rudolf Sams, il presidente, del club. «Oggi alle 17 andremo a portare un mazzo di fiori a Superga». Herr Sams è stato per 12 anni capo della polizia comunale di Innsbruck, poi è diventato il comandante della gendarmeria del Tirolo ed è andato in pensione con i gradi di generale. Ora fa il presidente di calcio, anche se dietro di lui, anzi sopra, c'è un altro che muove i fili, vale a dire Gernot Langes, proprietario della ditta Swarovski che caccia i quattrini insieme alla regione Tirolo: ecco spiegato il nome della squadra e il significato della conferenza stampa, dove molto si è parlato di cristalli e vacanze e quasi niente di calcio e di gol. In quel di Villar, intanto, Peter Pacult ha offerto da bere ad Hansi Mueller dopo aver chiesto pubblicamente scusa alla squadra. Vicenda chiusa, tutti amici come prima. Pacult nei giorni scorsi aveva litigato con Felix Latzke, il tecnico, ed i compagni si erano schierati contro di lui. «Ho sbagliato», ha detto tutto moine l'attaccante. «Speriamo che non sbagli i gol», ha aggiunto tutto sorrisi l'allenatore. In verità Felix Latzke, che a fine stagione sarà sostituito da Ernst Happel, già deciso, non ci è parso cosi sereno come può lasciar credere il suo nome. Non giocherà Linzmaier, infortunatosi abbastanza seriamente alla coscia sinistra e pure squalificato, proprio ieri è arrivata la conferma dell'Uefa. Al suo posto andrà in campo Robert Idi, che di professione fa l'insegnante di inglese e che viene considerato cotjm, ina specie di portafortuna, quando va in campo la squadra vince. Latzke non ha parlato di formazione, ma non sembra¬ no esserci dubbi: Ivkovic in porta; Auer e Koreimann terzini; Kalinic libero e Messlender stopper; Steinbauer, Idi, Spielmann e Mueller a centrocampo; Roscher e Pacult in attacco. Roscher e Spielmann sono i cannonieri di Coppa degli austriaci, 3 gol ciascuno, ma l'eroe è lui, Hansi Mueller, che i granata ritrovano in Coppa dopo la terribile notte con lo Stoccarda, ottobre 1979. «Una sensazione strana, tornare in Italia: non credevo di essere ancora cosi amato dal tifosi». /I tedesco domenica ha assistito al derby di San Siro, applausi ed evviva. «L'Inter mi è rimasta nel cuore. Peccato che siano stati due anni sfortunati: non per colpa mia, ma per colpa del mio ginocchio». «Stiamo giocando bene, l'unico dubbio può riguardare la condizione fisica», ha aggiunto Hansi Mueller. Il campionato, in Austria, riprende solo il 14 marzo e lo Swarovski Tirol, dobbiamo ammetterlo, non ha avuto -molta fortuna in questa fase preparatoria. Maltempo, amichevoli saltate, programma a singhiozzo. «Non credo alla crisi del Torino, conosco troppo bene Radice che stimo come tecnico e come uomo. E' stato mio allenatore, so quel che dico. I granata hanno perse tre partite di seguito? Ecco, proprio per questo mi fanno paura». Carlo Coscia Lo Swarovski Tirai in allenamento: da sinistra Hansi Mueller, il libero jugoslavo Ivica Kalinic e il terzino Koreimann