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Altri 5 bambini rapiti dal '75 dd oggi Altri 5 bambini rapiti dal '75 dd oggi Quello di Marco Fiora è il sesto sequestro di bambini compiuto nella nostra città. Un rapimento, in apparenza anomalo, come per Enrico Campldonico (figlio del grossista di combustibili), Elena Lazzari (figlia di un gioielliere) e Salvatore Priolo (mentre si trovava nel bar del padre), prelevati da dilettanti del crimine che avevano come obiettivo una manciata di milioni. Pietro Garis e Giorgio Garberò sono stati, invece, vittime dall'.Anonima sequestri» Pietro Garis — L'elenco del kidnapping a Torino comincia nel '75 con il figlio di 5 anni di un industriale del legno. Pietro fu rapito sotto gli occhi atterriti della madre, alle 8 del mattino del 22 gennaio, da due uomini In tuta sportiva, davanti a casa, In corso Giovanni Lanza. I contatti con i banditi si conclusero dopo otto giorni di trattative e con il pagamento di 450 milioni, ritirati presso un viadotto dell'autostrada Torino-Savona. Il bimbo fu liberato ta Vlllastellone. Enrico Campldonico — Al momento del sequestro, aveva anch'egli 5 anni. Il piano l'aveva architettato, alcuni giorni dopo l'assunzione, la bambinaia, Pierina Cogllucci, 20 anni, che l'attuò la sera del 2 settembre '76 con la complicità del marito, Giovanni Sorrentino. La richiesta del riscatto, poche ore dopo per telefono: «Se volete rivedere Enrico, dovete pagare 200 milioni». Lo liberarono 1 carabinieri che, 37 ore dopo il rapimento, fecero irruzione in casa della donna. . Giorgio Garberò — Il nipote di Orfeo Planelli (industriale ed ex presidente della squadra del Toro) cadde nella rete dell'«Anonima sequestri», all'età di 4 anni, la mattina del 4 ottobre '77, alla Crocetta, proprio davanti a casa. All'inizio i banditi avanzarono una richiesta folle: 10 milioni di dollari. Lo rilasciarono 24 giorni dopo e pare che 1 famigliari abbiano pagato 1715 milioni. Salvatore Priolo — Autori due pregiudicati e una tossicomane che avevano progettato il rapimento scegliendo la vittima fra le amicizie di quartiere. Salvatore, 5 anni, venne prelevato 112 aprile dell'80 nel bar del genitori che, chiedendo prestiti agli amici, versarono 40 del 200 milioni richiesti. Lo liberò la polizia, 5 giorni dopo il sequestro, In un alloggio della Vallette, corso Molise 30. Elena Lazzari — Il 20 maggio dell'82 aveva 10 anni. Il suo sequestro fu conseguenza di una rapina andata male. I banditi. Infatti, volevano svuotare la cassaforte del padre, gioielliere con negozio in via Barletta, ma di fronte all'Impossibilità di attuare 11 progetto (mancavano le chiavi) presero in ostaggio la bambina. Dissero ai genitori terrorizzati: « Vuol dire che ve la restituiremo appena ci porterete i gioielli». La rilasciarono dopo otto ore, senza ottenere nulla In cambio.