«Ha un carattere dolce e timido vi preghiamo, non fategli male»

«Ha un carattere dolce e timido vi preghiamo, non fategli male» Parlano le religiose della scuola di Marco «Ha un carattere dolce e timido vi preghiamo, non fategli male» Due settimane fa ha voluto festeggiare in classe il suo compleanno Un bel bambino di carattere dolce, timido, ma sereno, che vive in una famiglia molto unita, dove entrambi i genitori lavorano. Questo 11 ritratto di Marco Fiora, tracciato dalla sua insegnante, suor Maria Alessandra. Anche suor Antonida, la maestra della classe accanto a quella di Marco, parla di lui con commozione e affetto. t|m'Éfii»;|TMLiin S^MariJÉ&èl^Won Consiglio m via Curtatone 17 ('cinque classi elementari a tempo pieno, 2 sezioni di materna), la consueta atmosfera di serenità e ordine è turbata Ieri, secondo del tre giorni di vacanza per Carne¬ vale, dalla telefonata di un amico della famiglia Fiora che. In mattinata, annuncia l'improvviso dramma di Marco. Le due insegnanti concordano: *Non abbiamo notato alcun movimento strano nei giorni scorsi attorno all'edificio, eppure controlliamo spesso dalle finestre che si affacciano sull'Intero isolato cloche accade al di^ioA^k l'istituto. QuantoJsuccesso è, terribile, Wfll^AifmUh da credere». Spiega emozionata suor Maria Alessandra: «Afarco si stava ambientando bene con i compagni, cominciava ad "aprirsi" nei confronti degli s h altri. Plano piano usciva dalla sua timidezza, tipica del figlio unico che si impaurisce con facilità e altrettanto facilmente piange. Come segno tangibile della sua crescita, due settimane fa ha voluto festeggiare a scuola il settimo compleanno. Qualche dolcetto, qualche bibita, molti giochi. Un segnale che ci ha fatto capire cìie insesjiwwnriaft.compagni sant'Entrati nel suo mondo degli af- /&t*?»r «> f*»v . uff). Aggiunge la maestra: •Afarco è un ragazzino buono che fa tenerezza. Molto ubbidiente, studioso, sembra avere una grande passione per il disegno. Anche se è un po' presto, dopo soli cinque mesi di scuola, giudicare con sicurezza quali siano le sue vere tendenze e quali potranno essere le sue concrete aspirazioni. Spero che questa traumatica esperienza non lo cambi troppo». Pensa con orrore ai sentimenti del ragazzino di fronte all'aggressione: 'Povero bambino, chissà quanta paura avrà avuto, chissà quanto avrà pianto, chissà come sta adesso/ Ho pregato la Madonna del Buon Consiglio perché lo aiuti a superare questi momenti terribili e affinché l suoi rapitori non gli facciano del male». E aggiunge: «Afarco è tanto piccolo, di fronte ali Imprevisto o a qualcosa che lo spaventa, si chiude in se stesso, non sa difendersi. Spero che queste persone, nonostante tutto, sappiano tenerlo con cura e trattarlo con affetto affinché possa ritrovare la fiducia negli adutm. vaL

Persone citate: Fiora, Marco Fiora, Maria Alessandra