Gheddafi caccia il governo Parola d'ordine: austerità

Gheddafi €ama il governa Parola d'ordine: austerità Annunciato ampio rimpasto al Congresso generale del popolo Gheddafi €ama il governa Parola d'ordine: austerità Accuse all'ex ministro degli Esteri Mansur: «Mancava di spirito di iniziativa» TRIPOLI — Ampio rimpasto nel governo libico. Gheddafi ha designato un nuovo Primo ministro e costituito un nuovo gabinetto. Il «Congresso generale del popolo», il più alto organismo decisionale del Paese, riunito a Sebha, 70TI chilometri a Sud di Tripoli, domenica sera ha approvato 1 mutamenti al vertice dopo una relazione fortemente critica sull'ex ministro degli Esteri Mansur. il rapporto letto al Congresso accusa Mansur di non aver «seguito in maniera attenta e scientifica» l'operato delle ambasciate all'Estero e di «mancare di spirito di iniziativa nell'affrontare problemi politici e le mosse di Stati ostili». In particolare il Ministero degli Esteri e 11 segretariato delle Informazioni non avrebbero •preso nessuna Iniziativa per gli avvenimenti in Ciad» e nel predisporre manifestazioni ostili e proteste diplomatiche durante le visite del presidente israeliano in Australia e Asia Sudorientale. Il rapporto conclude affermando che Mansur ha accettato la responsabilità per le ^negligerne.. Nel nuovo governo che sarà guidato da Al Muntasser, un tecnocrate, restano solo tre componenti di quello precedente. Mansur è stato sostituito agli Esteri dall'ex primo ministro Azzuz Al Talhi. Gheddafi ha concluso ieri il Congresso generale del popolo con un discorso di due ore in occasione del decimo anniversario della Jamahiriya araba libica socialista. Il Colonnello ha affermato che la Libia è attaccata dal colonialismo» anche nel Ciad con cui esiste un •legame naturale». Il pericolo viene dalla presenza di •militari francesi e americani». Il leader Ubico ha lanciato duri richiami all'austerità nel settore economico e all'impegno nella difesa: •/ risultati positivi o negativi sono responsabilità delle masse. C'è incapacità di qualche comitato popolare, c'è incapacità del popolo». A chi critica la ristrutturazione del sistema della distribuzione con la quasi totale soppressione del commercio al dettaglio <• la creazione dei «magazzini del popolo». Gheddafi ha risposto ricordando che «i commercianti reclamano l loro diritti, ma come si può dare il permesso di sfruttare la gente, di far pagare venti quello che è costato cinque?». Il Colonnello ha sottolineato come il desiderio di certe «comodità» che non rispondono alle tradizioni del Paese sia una forma di accettazione del •colonialismo». (Ansa-Upi-Afp)

Persone citate: Azzuz, Gheddafi, Muntasser, Talhi

Luoghi citati: Australia, Ciad, Libia, Tripoli