Morto Txomin, stratega dell'Eta di Giovanni Perego
Morto Txomin, stratega dell'Età In un incidente d'auto in Algeria, la polizia esclude l'attentato Morto Txomin, stratega dell'Età NOSTRO SERVIZIO BARCELLrtWVA «Txomin» Iturbe, ifftgp delljEta, l'organizzazione- terroristica dei nazionalisti baschi, è morto in Algeria-in un incidente d'auto. Iturbe, espulso nel Gabon dalle autorità francesi nel luglio dell'86 e dal Gabon trasferitosi in Algeria nel successivo settembre, è rimasto vittima dell'incidente venerdì scorso. A quanto si sa fino ad ora, è rimasto ucciso sul colpo. Viaggiavano con lui due componenti del «Commando Madrid», attivamente ricercati dalla polizia spagnola, Belén Gonzalez e Ignacio Aracama, che sono rimasti feriti in modo lieve. Le autorità algerine escludono che Iturbe sia rimasto vittima di . un attentato. Negli anni scorsi, 11 capo basco era fortunosamente sfuggito a ripetuti attentati dei Gal, gruppi antiterroristici di liberazione, che con- ,J9 BUS1™ J controTEta. 1 .Txomin. Iturbe era nato 43 anni f aà Mondragon, nella provincia basca di Guipùzeoa, e giovanissimo era entrato nell'Età, assumendovi presto un ruolo di dirigente a livello locale. Individuato dalla polizia franchista nel '68, si rifugiava in Francia e nel '70, quando nell'organizzazione terroristica si consumava una fra le non infrequenti scissioni tra moderati e radicali, si schierò con questi ultimi, i cosiddetti •Mills», partigiani della lotta armata ad oltranza. Cinque anni dopo, nel '75, diventava l'unico e assoluto responsabile dell'apparato militare dell'organizzazione. Attivo, intelligente, determinato, è lui che per più di un decennio ha deciso, organizzato, ordinato la lunga e spietata sequela di attentati, sequestri, estorsioni che hanno tormentato la vita spagnola Franco, Monolitico ed inflessibile neiraziAmu-matan gruppo •Mills» è pero apparso in questi ultimi anni non privo di una dialettica interna a livello politico. Alla tendenza d'intransigenza assoluta di cui è esponente Santiago Lasa Michelena, che vuole la lotta armata fino alla resa totale dello Stato e all'indipendenza completa del Paese basco, si è andato opponendo proprio «Txomin» Iturbe, incline ad un negoziato con le autorità di Madrid, pur sulla base della cosiddetta «alternativa Kas», piattaforma di rivendicazioni nazionalistiche con una forte tinta rivoluzionarla. Si tratta della linea che ha la sua articolazione politica in tieni Batasuna, Unità popolare, 11 partito del radicalismo nazionalista operante nella legalità, e che chiede 11 negoziato tra Età ed esercito spagnolo, tra due entità militari, tìoer'sla^à'slgnlffcareun analogo grado di sovranità eSbmpetéflzfsia a sottolineare la dipendenza e la non rappresentatività dell'autorità politica. Negoziato che, a quanto si sa, punterebbe a una soluzione confederale, Spagna e Paese basco provvisti di un eguale grado di sovranità ed associati soltanto per la politica estera e per la difesa. Nel marzo dello scorso anno, funzionari del «più alto livello» del ministero dell'Interno spagnolo prendevano contatto nel Sud della Francia con 1 dirigenti dell'Età per 11 tramite di esponenti del Pnv, il partito nazionalista moderato. Il negoziato andava avanti per quattro mesi, senza però raggiungere risultati concreti. «Txomin» Iturbe era intanto arrestato dalla polizia francese per contravvenzione a un ordine di residen¬ za, obbligata e condannato bor^Uri* anno di' prigione per detenzione di armi. Nel luglio scorso, constatato che, non vi era da parte di Iturbe una disposizione al dialogo che andasse al di là dell'«alternativa Kas», il governo di Madrid consentiva alla decisione di Parigi di espellere 11 dirigente Età e di ordinarne la deportazione nel Gabon. Trasferitosi dal Gabon In Algeria, Iturbe, nel mese di novembre, concedeva un'intervista al giornale nazionalista basco Egin, in cui rivendicava con asprezza il negoziato tra Madrid e l'Età militare: «Se non negoziano, dovranno mettere tutti t baschi in prigione, o dovranno ammazzarci tutti. Per questo, anche se non gli place, prima o poi negozieranno». La pubblicazione dell'Intervista provocò una preoccupata reazione delle autorità spagnole. Giovanni Perego
Persone citate: Gonzalez, Ignacio Aracama, Mills, Mondragon, Santiago Lasa
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