Thatcher prudente di Mario Ciriello

Thctcher prudente Thctcher prudente DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA — Margaret Thatcher ha colto le nuove proposte di Gorbaciov con «cauto ottimismo'. •Sono idee interessanti, purché siano accompagnate da intese soddisfacenti su altri aspetti del disarmo, in diretto rapporto con questo disegno: Non s'è udita la voce del premier, ma questi suol apprezzamenti sono stati resi noti dai suoi portavoce, i quali hanno ricordato altresì che, alla fine di questo mese (la data precisa non è ancora stabilita) la signora Thatcher andrà a Mosca per colloqui con Gorbaciov. «n premier non ha intenzione alcuna di mediare fra le superpotenze, ma ovviamente discuterà a fondo la questione'. Più eloquente il ministro degli Esteri Geoffrey Howe, che ha elencato, in una dichiarazione diffusa dal Foreign Office, 1 «tre motivi» che ispirano il •compiacimento» di queste ore. 1) Le proposte 'accettano l'idea di un accordo Inf (sui missili a gettata intermedia) basato su quella opzione-zero che l'Alleanza Atlantica avanzò, per prima, circa S anni or sono». Si dimostra cosi .giustificato, l'atteggiamento assunto dagli occidentali nell'83, quando concordarono di piazzare missili Cruise e Pershing2. 2) «La leadership sovieti¬ ca sembra aver spezzato il collegamento fra un accordo Inf e la Sdi (guerre stellari) accettando cosi le insistenti richieste degli alleati.. 3) La dichiarazione sovietica «non menziona i deterrenti nucleari britannico e francese. E un portavoce del ministro sovietico degli Esteri ha confermato anzi che le nostre pressioni in tal senso erano giustificate'. Soddisfazione generale, In tutu i partiti, in tutu i settori della pubblica opinione, ma generale è pure la prudenza. SI insiste che un accordo sugli euromissili deve progredire sulla medesima strada di intese sulle armi convenzionali e sulle armi nucleari a breve gittata, due sfere in cui grande è la superiorità sovietica. La settimana scorsa, una delegazione britannica si è incontrata a Mosca con Vadim Zagladin, del comitato centrale del pcus. In risposta a varie domande, Zagladin ha parlato di 'Sufficienza ragionevole' nell'equilibrio nucleare, una «sufficienza» che non richiederebbe più «atti livelli di armamento'. Gli esperti si chiedono ora se, con decisione radicale, Mosca abbia abbandonato la «pariti/» per questa -reasonable sufficiency-. che le permetterebbe di dirigere maggiori risorse verso l'espansione economica. Mario Ciriello

Persone citate: Cruise, Geoffrey Howe, Gorbaciov, Margaret Thatcher, Thatcher, Vadim Zagladin, Zagladin

Luoghi citati: Londra, Mosca