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Bimbo rapito Bimbo rapito ciò e tenta il tutto per tutto, s'avventa contro il guidatore, colpisce lui e quello che gli sta accanto, afferra il volante: lungo la salita la vettura sbanda sempre più, poi una sterzata brusca punta contro un ponticello. Il guidatore blocca scappa a piedi, 1 complici hanno un attimo d'incertezza poi scendono e lo seguono, abbandonano una calibro 7,65 e un passamontagna Gianfranco Fiora aiuta la moglie a risalire, si mette al volante, corre nella città che ha porte e finestre ancora chiuse, insegne spente, bar con saracinesche abbassate. In largo Casale accosta a un'edicola Proprio 11 c'è una colonnina d'allarme della polizia. Prova a chiedere aiuto, ma il giornalaio avverte: «Non funziona. Che è successo? Una rapina?». Lui: .M'hanno portato via il figlio». Entra nel chiosco, afferra il telefono, da l'allarme. Poco dopo, ecco volanti e gazzelle. Si torna all'Incrocio del rapimento. Una-strada stretta procede dritta nella gola un'altra scappa a sinistra Attorno: una cascina con l'orto, un moderno condominio rosso con 16 famiglie, l'edificio bianco a un piano di una carrozzeria Proprio U, accanto all'officina, è posteggiata la Uno, rubata quindici giorni fa nella cintura opposta quella di None Torinese. Sul muro una scritta, vecchia di due anni, dice: */ casi della vita». Nessuno sembra avere testimonianze utili: dalla cascina han sentito cani abbaiare (•ma i normale»), i titolari della carrozzerìa arrivano verso le 9, nel condominio parla una donna: .Erano le 6 circa, ho sentito un botto, cosi forte che mi ha svegliata. Ma non ho pensato d'alzarmi e andare a vedere». E poi? «Poi niente». Comincia la giornata dell'angoscia La'Scientifica fotografa la zona esamina passamontagna e pistola, le macchie di sangue sul Fiorino. Gazzelle e auto civetta percorrono le strade di questa collina che riscopre un terrore che sembrava appisolato dopo le rapine culminate a fine '85 nell'assassinio d'una donna e dopo 1 più recenti sequestri di gioiellieri e delle loro 'xmlglie. E che ora, con tutta la citta ha paura per un bambino di sette anni. In questura si vaglia la situazione dei Flora Le Incertezze sul movente sono l'aspetto più delicato dell'indagine, coordinata dal capo della Criminalpol, Fersini, e dal vicedirigente della Mobile, Faraoni. Il patrimonio non giustifica richieste di aito riscatto: hanno una panetteria e un'autorimessa in locali d'affitto, sono proprietari di questa casa bianca comprata quattro anni fa e ricostruita giorno per giorno, d'un paio di minialloggi e di locali affittati per attività commerciali Un errore, dunque? O non un tentativo di sequestro lampo fallito? 81 pensa anche a storie lontane che possono riaffiorare. E si ripesca il nome di Fiora in una vicenda degli anni scorsi: un'inchiesta su prestiti ad usura, assegni scoperti, truffe, che coinvolse gli ex assessori socialisti Alessio e Rolando. Fiora diede loro denaro da far fruttare, ci rimise milioni. Fu lui a convincere altri a far lo stesso: forse qualcuno ora pretende da lui la restituzione di quel che ha perso? Non si tralascia nulla neanche l'ipotesi della ven¬ detta più atroce. Nel giorni scorsi in via Vanchiglia, nel portone accanto alla panetteria, è stato arrestato un uomo accusato di grande spaccio di droga. Qualcuno può aver pensato che siano stati 1 commercianti di 11 a denunciarlo? E se questa fosse solo la cruda -prova generale» d'un rapimento .più grande»? Conoscenti, amici, inquirenti su una cosa concordano: .B' una famiglia di gente che lavora e lavora sodo: non possono far fronte ad alte richieste di denaro».. Nel pomeriggio, alla casa dignitosa e senza pretese ai piedi della collina un'ambulanza della Croce verde ha riportato Piera Pontacolone: «£ Marco?», ha chiesto lei quando s'è ripresa dall'anestesia Erano le 15,20. Poco prima era squillato 11 telefono e s'era sperato in un contatto: ma era un amico che voleva sapere. Gianfranco Fiora è uscito stanco, zigomi e labbra anneriti dal colpi:«Dece essere un errore». Marco Nelrottl Altri servizi in Cronaca