La felicità esiste ne ho sentito parlare

Aforismi di Gesualdo Bufalino: la vita, il tempo, la morte Aforismi di Gesualdo Bufalino: la vita, il tempo, la morte La felicità esiste neho sentito parlare aiiu'iuq ory;i aiiu.'.iuq ory;i foJatoT ib t ."Ieri: vwalr, * j jESORDÌENTJS;a 60 anni con la .Diceria dell'untore»,Gesualdo Bufalino non cessa di stupirci a.6S, con il nuovissimo «Il malpensante», prossimo a uscire da Bompiani (140 pagine, 16.000 Sire). Questa volta non è più un romanzo, ma una sorta di diario per schegge, lapilli, ntea culpa, in col l'autore ha versato l'esperienza, e la cultura, di una vita. Il professore di Comlso, alleno,da società letterarie, periferico a ogni clan, ha attraversato tutti 1 libri per poter stringere, ih una serie di essenziali pensieri, Il Pubblichiamo in antepri' ma alcuni af orismi di Buf aUno dal volume «Il malpensante» per concessione della Bompiani. '°J ""' Se Dio esìstèj c^,è? Se non esiste, chi siamq?'"'. «Siflxil sii Le dissi che- l'amavo. Incassò la notizia come uno chèque. ; : hl; - Dovrebbe essere imposto per legge di pubblicare solo ' opere postùnfe"'" ";' •• Un seno., che ^sarpiglia in meglio alla cupola'.di San Pietro. , ly.s . E un blhfi? Non è un bluff? Fra poco muoio e lo vedo. ._" li ..IO" /.VCr. Ho imparato,a non rubare ascoltando Mozart ... ; -j ..;jb ù-.£ta ifcajj. j hi E' più iacile' amare gli altri che sì. Degli-altri' si conosce il meglio, l'antologìa... La gaffe (iella Creazione... A meno che non si trattasse di un gesto pubblicitario... I giovani-basino mangiato i vecchi. Quanto a digerirli... Scrivo poesie che si capiscono, devo sembrare un cavernicolo. ' -' •-; : 0\ Di P' hii ; \La vecchiaia ; ^comincia il giorno in cui, invece di scrivere a una donna, .le telefoniamo.. ....=•» "*= ^'-~ ' = l _ suo «lunario dell'anno che fu». Bilanciato fra ironia e memento mori, apocalisse e gioco. Sotto l'apparenza dello scherzo, I suol sono ciottoli appuntiti, che sembrano uscire da una fionda. 11 genere dell'aforismo ha avuto rari cultori nella tradizione itoliana, che lo hanno utilizzato soprattutto In chiave moralistica, per l'osservazione sul costume (si penai a Fiatano). Bufa- Uno tenta la corda più impegnativa; risale su su, attraverso i suoi modelli francesi, fino alla j i. Questo luttuoso lusso d'essere siciliani. Insomma, sarà che siamo ottusi e il Suo riserbo ci frastorna ina, insomma, qualche chiarezza in più, da parte di Dio, sarebbe stata augurabile. Costa una fatica del diavolo conservare una buona opinione di sé. Chissà come fanno, certuni. Se volete saperne di più su - di voi, origliate dietro le porte. «Conosci te stesso», dice il filosofo. Fossi matto! Dio è migliore di quel cne sembra. La Creazione non gli rende giustizia Quel colpo di pistola ci ha risparmiato, quanto meno, i dolori del vecchio Werther. Morire è un'inciviltà di cui, se potesse, il defunto arrossirebbe. L'impazienza di Dio nel pubblicare il mondo non finisce di sbalordirmi. Cose cosi si tengono nel cassetto per sempre. I giovani credono naturalmente d'essere immortali. Con le dovute cautele, avvertirli che si sbagliano. Visitare ogni giorno in incognito il proprio inferno privato,- non invitarci nessuno. Fabrizio aerici Eppure dev'esserci stato un giorno, in un villaggio sull'Imi, in cui un bambino di nome Adolf si commosse fino alle lacrime ascoltando la favola di Cappuccetto Rosso e del Lupo. Generali: non vedono l'ore che l'atomo sia bandito per tornare a farsi le loro belle guerre convenzionali, studiate a Modena, a Saint-Cyr, a West Point... La moda delle eresie rimpiangere le ortodossie. fa Chi scrive per il suo tempo, disperi di sopravvivergli. I Beatles si sono sciòlti. Sopporterò virilmente la cosa. nascosta suggestione di Pascal. Tira in campo, con la violenza di un bon mot, I grandi temi metafisici, le scommesse finali del filosofo: II tempo, la vita, la morte, Dio. Li alterna, abile e sotto sotto beffardo, alle riflessioni sull'amore, la donna, la Sicilia, perfino la canzonetta. Senza sprecare parole, cercando l'effetto attravetso lo smorzamento, secondo le regole dell'antica sapienti*, che rovescia le verità ultime, e se necessario le irride, nel linguaggio del quotidiano. : «Scacco inatto», 1971 (part.) «Se. esistesse si saprebbe in giro», disse il filosofo, parlando di non so Chi... Sociologo è colui che va alla partita di calcio per guardare gli spettatori. ' Recensire l'universo come opera letteraria Non avere riguardi, stroncarlo senza pietà. La felicità esiste, ne ho sentito parlare. Vivere al di sopra dei propri mezzi, lo fanno in tanti. Morire, nessuno. La calunnia disinteressata è, in chi la propala, indizio certo di virtù letteraria. g.C. Credo prossimo il tempo in cui i critici si limiteranno a scegliere i libri che i loro nègres, senza leggerli, recensiranno. Chissà perché è invalso in letteratura quel principio da modiste, secondo il quale è sublime il cappellino che si porta quest'anno mentre sono ridicoli quelli degli anni passati. Capita a volte di sentirsi per un minuto felici. Non fatevi cogliere dal panico: è questione di un attimo e passa Credeva in me come uno stalinista in Stalin Poi lesse il rapporto Kruscev. Italiani, io vi esorto ai cassetti. Non cercate in altre tasche che nelle mie il cerino per il prossimo incendio della biblioteca di Alessandria Come si fa ad amarsi vivendo con se stessi 24 ore su 24? Paride: anche di terrorizzante. «Vgio «Vivere eoa Elena giorno», che cosa «Ti comporti da diciottenne». «Ma io ho dicioti'anni!». «Non £ una buona ragione...». Gesualdo Buf alino

Persone citate: Gesualdo Bufalino, Kruscev, Mozart, Sire, Stalin

Luoghi citati: Alessandria, Modena, Sicilia