Catania, elezioni annullate

Catania, elezioni annullate Catania, elezioni annullate CATANIA — A quasi due anni dalle elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale di Catania, 12 mila elettori dovranno tornare alle urne. Lo ha deciso il tribunale amministrativo regionale di Catania che, accogliendo una serie di ricorsi di candidati e semplici cittadini, ha annullato le elezioni in 31 sezioni del primo collegio. Una sentenza che ha del clamoroso. . In attesa delle nuove elezioni, 11 Consiglio provinciale verrà privato delle proprie funzioni e l'ordinaria amministrazione affidata a un commissario regionale. La sentenza è stata emessa sabato a tarda sera dopo 8 ore in camera di consiglio. Cerano da esaminare ricorsi riguardanti le elezioni sia provinciali sia comunali (entrambe svoltesi nel maggio '83>: urne non sigillate, vidimazioni irregolari, errori macroscopici di presidenti inesperti chiamati all'ultimo momento a tappare buchi nelle sezioni. Contestazioni in parte reali in parte pretestuose. Al Comune, per esempio, non succederà nulla. Il gruppo di contestatori più accesi, facenti capò a una lista civica composta da ex democristiani, ha ritirato all'ultimo mo- mento il proprio ricorso. Un altro ricorso presentato dal presidente del Fronte giustizialista, Antonino Impellizzeri, è stato respinto. Rivoluzione, invece, alla Provincia, il Tar ha accolto sei ricorsi, presentati da candidati e cittadini, e ha annullato l'atto di proclamazione degli eletti effettuato dall'Ufficio provinciale elettorale di Catania. Conseguenza immediata: la sospensione, da parte dell'assessorato regionale agli enti locali, delle funzioni del Consiglio provinciale; successivamente, l'Invio a Catania di un commissario regionale con l'incarico di curare l'ordinaria amministrazione ed indire le nuove elezioni nelle 31 sezioni. Un fatto che potrà far mutare la geografia del Consiglio provinciale e gli schieramenti politici esistenti. Proprio in questi giorni a Palazzo Minoriti si cercava di comporre una travagliata crisi politica. Sul tappeto la composizione della giunta pentapartitica che avrebbe dovuto affiancare il neo-eletto presidente, Alfredo Bernardini, primo socialista a diventare presidente dell'amministrazione provinciale catanese. n.a. t HlBBeflflH

Persone citate: Alfredo Bernardini, Antonino Impellizzeri

Luoghi citati: Catania