Alice senza meraviglie

Si Salvi chi può Si Salvi chi può Alice senza meraviglie Rallino «Con Battiate un rapporto privo dì porte o finestre: la collaborazione è nata, è finita, ma può rinascere» Sia detto Ira il serio e il criceto (compare il cartello che sottolinea beffardo Gheeeo, qualcuno intona Ee-Oo come se fosse nella fatidica curva dello Stadio), ma per me è come un malessere. La prognosi è riservata: non dà confidenza a nessuno. Talvolta mi domando perche, dal momento che ha la laurea in architettura, ha 34 anni ed è pure sposato (si può coniugare il verbo divorziare? Ee-oo...), non ha latto l'odontotecnico, ir pasticciere, l'optometrista come tanti suoi colleghi di vocazione disoccupati? Macché, Francesco Salvi fa Il comico in televisione. L'Italia 1 di «Drive In» l'ha prestato a Canale 5 ad un'ora impossibile, le 20,25, per ufficializzare tutte quelle Insopportabili scemenze che notissimi e non meno nobili amici mi infliggono da sempre. La notte .di Capodanno, uno scultore esperto in magia nera e coccodrilli, olire che grande fornicatore e collega acclarato, si è misurato con un raffinato cultore di bonsai e ricercate piante grasse, oltre che esperto distillatore clandestino di infusioni digestive ad alta gradazione alcolica (pensate le meraviglie da salòtto a disposizione) in una gara su quel maiale di Parma che va in vacanza all'isola di Lonza, dove sta con la pancetta al sole (e chi più ne ha, più ne metta) finché non si conclude con II fatto che ha scritto anche dei versi: e giù una bella serie di grugniti, grufolameli. maialerie, sordaggini. Loro sono andati avanti mezz'ora prima di sfidarsi sulla serie dedicata all'Arma Benemerita, mentre Salvi gli ha dedicato quattordici secondi perché doveva subito annunciare due servizi esclusivi: su Lama, l'unico sindacalista che sputa, e il Pettirusso, animale scoperto da Enzo Paolo Turchi. Sul video.' ha a disposizione quattro minuti scarsi, ma li sfrutta, eccome. Sta in quella frazione di tempo in cui, su Rete Due. è finito II telegiornale e le notizie sportive non sono ancora cominciate. Cambio canale un attimo p9r controliare cosa termo^'altróve''»; Gheee, mi cattura' con un falso anticipo sui programmi della serata, aiutato da un picchio di plastica gialla di nome Freddy che scende lungo un'asta appunto picchiettando: come la lira che scende sempre più giù e batte I denti per l'imbarazzo. Se tutto va bene, sventola una - lettera del Salvi Fun Club che annuncia «Le tarlane volano sulla città pettinata» (nel senso che quando qualcosa é pettinato, è del giro, 'perché mio papà mi diceva sempre pettinali») e le scemenze sono limitate alle nuove linee aeree della Democrazia Cristiana: non più De 9, diciamo pure Oc 10! Oppure quante Provincie ci sono nel Trentino Alto Adige, e ancora la risaputa scenetta tra i divorziati: . Vieni subito caro: I mìei tigli e I tuoi figli, stanno picchiando I nostri figlia. Ma se Francesco Salvi (più faccia da schiaffi che da pugile suonato come sembra o, ahimè, non è) si scatena, siamo al tétto del delirio demenziale. Compare vestito da nostromo in impermeabile giallo che, legato all'albero di maestra della sua scrivania, resiste alle sirene (del tenente Colombo, General Hospital, 113) e tra secchiate d'acqua, grandinate di popeorn, stravento, lancio di massi, novello Ulisse si lancia tra I programmi dove un gruppo di giornalisti festeggia uno scoop sulla droga è stato arrestato un Corriere, quelli della Notte vanno a cena con quelli del Giorno, prendono un Espresso e siccome di tempo hanno Sole 24 Ore, se ne vanno senza pagare'e il Resto, ma diamine!, è del Carlino. Certo quésto architetto non me lo impone nessuno, tantopiù che detesto il suo genere di comicità; devo solo cambiare canale; e invece no. Come una maledizione medioevale, lo eccetto e non lo combatto facendo miei i suoi dubbi: ma se II camino ha la cappa, perché si scrive con la -e? Dalla.sua scrivania dove sventola una {gigantesca mono, alcuni bulbi oculari rosa dalle zampette di pulcino mi annunciano che il Premio Bancarella è andato a Rizt Ortolani e Anna'Rita Spinaci, ma dov'è finita Anna Rita Spinaci?, ma è scappata con Braccio di Ferro! Gheee! E-e O-oi Anche Salvi contessa di avere una doppia personalità, ma assicura che va per lettamente d'accordo con la terza. Ed è convinto di durare nel tempo tante che non ha ancora figli, ma ha già fatto domanda per averne. Dai canto mio, c'è un limite a tutto e cambierò almeno I partner del mio prossimo Capodanno: si Salvi chi può. i Di do che aggiungerò "Per Elisa", ma solo tra i Mj». Ma non le sembra una scelta un po' troppo «cerebrale»? •Macché, io non scelgo mai con l'intelletto,,, replica la cantante, •però mi interessava fare uno spettacolo che legasse con i miei brani nuovi, con ciò che sono adesso: Il sodalizio artistico con Franco Battiato è finito per sempre? •Quello con Battiato é un rapporto che non ha né porte né finestre. La nostra collaborazione è nata, si è conclusa, può rinascere. Ma come si fa.a dire che una cosa è per sempre? In fondo noi non siamo cosi importanti, c'è sempre qualcuno che decide per noi...». Vuol dire i discografici, il mercato, gli Impresari? •No, stavo pensando al caso, alla fatalità, alle coincidenze Tornerebbe al festival di Sanremo? •Perché dovrei?., è la risposta un po' piccata. Ecco, Alice è cosi. Le manca, per essere davvero una «fuoriclasse», quel pizzico di ironia indispensabile per non prendersi troppo sul serio. E poi un po' di cuore, che di quello non ce n'è mal abbastanza, ste. rnir. TORINO — CI sono persone dalle quali si finisce sempre per aspettarsi «qualcosa di più». Che danno l'impressione di non esprimersi mal al meglio delle proprie possibilità. Cosi Alice, che pure nel paese delle canzonette si muove ben al di sopra della media e al di fuori della mischia. La cantante di Forlì è bella dotata di personalità e di un gran vocione, riempie 1 teatri (tutto esaurito sabato sera al Colosseo per uno dei primi concerti della sua nuova tournée), ma alla fine non riesce a fugare il dubbio di aver giocato un po' al risparmio. Che tante doti messe insieme finiscano per essere un'aggravante?' Certo Alice non è un personaggio facile: si porta appresso l'alone di sospetto che circonda i «primi della classe», e una fama di artista ingovernabile. Dicono che abbia sempre fatto di testa sua e qualche volta ha avuto ragione. Recentemente, voltate le spalle a Franco Battiato (si fa per dire, naturalmente, perché In realtà Battiato è ben presente nel repertorio della cantante e anche, fisicamente,' in teatro tra il pubblico), Alice ha pubblicato «Park Hotel», un .disco ambizioso e dal testi un po' Una triste Domenica In, quella di ieri: la Carrà fra ospiti e pochini, il pubblico cortese e ammaestrato che applaude in studio, la gente a casa che conosce 11 dramma della star, la politica antidivlsmo del presidente Manca che tutto avrebbe voluto tranne che una nuova «personalizzazione» del programma, e un momento di commozione subito cancellato. La madre della conduttrice di Domenica In, Iris Dellutri, ieri versava in condizioni gravissime all'ospedale Pierantonl di Forlì. La donna è in fin di vita a causa di un male Incurabile, e la stessa partecipazlo- misteriosi, che si avvale della collaborazione di alcuni mostri sacri del rock anglosassone. E ora ha Iniziato un tour la cui parola d'ordine sembra essere quella del rigore. Palcoscenico ammantato di nero, tre musicisti nella formazione tastiere, basso e chitarre, le canzoni, quelle vecchie e quelle nuove, Infilate una dopo l'altra senza apparenti graduatorie, un pannello bianco su cui vengono proiettati boschi dal colori cupi. E in mezzo Alice un po' ritrosa giacca grigia « Domenica in» da lei preferite. La Carrà al termine del primo brano si è visibilmente commossa, nascondendo il volto al pubblico a cui ha girato le spalle diverse volte per ringraziare l'orchestra. Nelle ore precedenti aveva avuto un solo, e fugacissimo, cedimento. Tutto il resto della puntata è invece trascorso come sempre, fra giochi e interviste, senza che nulla trapelasse. Come tutti ricorderanno, Raffaella Carrà era stata duramente attaccata per aver criticato durante la sua trasmissione il settimanale Novella 2000 che l'accusava di trascurare la madre malata. ste. pet. sua canzone più famosa e popolare, quella che ha vinto a Sanremo nell'81, e gli spettatori l'hanno richiesta a gran voce. Ma lei niente, inflessibile fino all'ultimo, nonostante le Invocazioni, le lusinghe, i mazzi di fiori. •Ho escluso la canzone dalla scaletta del concerto perché appartiene al passato più. che al presente. Dal mio repertorio ho scelto quei pezzi che mi possano rappresentare anche oggi, a gualche anno di distanza. E poi ho avuto poco tempo per provare: nei prossimi concerti cre¬

Luoghi citati: Forlì, Italia, Parma, Rizt Ortolani, Sanremo, Torino, Trentino Alto Adige