Il record assoluto è russo?

Il record assoluto è russo? Il record assoluto è russo? Non c'è dubbio: ogni televisione del mondo vorrebbe avere un Festival di Sanremo tra I suoi programmi, specialmente un Sanremo come quello di quest'anno, che ha tenuto incollato su Ramno, nelle quattro serate, circa un terzo dell'intera popolazione italiana. Ogni televisione del mondo cerca perciò il «suo» Sanremo, e va a pescarlo nelle espressioni di potenziale «esperienza condivisa» in grado di aggregare un pubblico vastissimo, sapendo di potere, a sua volta, dilatarne le dimensioni attraverso quel potentissimo megatono-binocolo che è. appunto. Il video. Perché questo tipo di programmi tv è cosi importante? Perchè, svolgendo una funzione di «chiamata alle armi» del pubblico di una rete televisiva, agiscono da «collante affettivo» nei suoi confronti; alimentano o mantengono, insomma, quella popolarità diffusa della rete stessa, che può permetterle poi di seguire, nella routine quotidiana, anche obiettivi meno ecumenici, più settoriali. Ciò è tanto più vero per le televisioni pubbliche, che devono svolgere una politica articolata dell'offerta televisiva; ma vale anche per le televisioni private che, attraverso i programmi di mega-ascolto, ottengono un efficace traino per tutta la loro programmazione e quindi per gli introiti pubblicitari globali, su cui vivono. E' quasi ovvio, a questo punto, scoprire che il panorama mondiale di questi tprogrammissimi» è quanto mai complesso e variegato, sia sotto l'aspetto del contenuti (poiché esprimono le grandi differenze culturali, sociali, economiche dei popoli), sia sotto l'aspetto delle forme televisive (che sono frutto del diverso grado di sviluppo dell'industria della televisione In ciascun Paese). Un terzo elemento di differenziazione è dato dalla quantità di espressioni artistiche collaterali (musica, teatro, poesia, eccetera) che questi programmi recepiscono e dal modo in cui le interpretano e le condizionano. Non è un caso, ad esempio, che per lungo tempo, In Unione Sovietica, là palma di «megashow» sia stata attribuita ad una trasmissione di poesie dal titolo «l poeti leggono I loro versi», cui lo statistiche ufficiali sovietiche sono arrivate ad attribuire fino a 150 milioni di telespettatori (60 per cento della popolazione globale!): trasmissione che rifletteva certamente un amore popolare diffuso per la poesia, ma anche un'industria televisiva in fase «preistorica». Non è neppure un caso che in Francia, prima dell'attuale e ancora incerta rivoluzione, il ruolo trainante sia stato svolto da programmi come «Dossier de l'ecran» (dibattiti scaturenti da film) e «Apostrophe» (battaglie dialettiche su libri): simbolo, cioè, di una televisione più parlata che spettacolare, più radiofonica che televisiva, ma certamente ancorata a caratteristiche permanenti dei popoli latini, come dimostra il vasto successo di certe forme di talk-show in Italia. Divèrsa, assai diversa è la situazione nel Paesi contrassegnati da un alto sviluppo della catena produttiva della televisione come industria autonoma. Qui gli allori del mega-ascolto vanno Inevitabilmente a trasmissioni seriali, cioè continuative, quelle che meglio garantiscono contro gli alti e bassi di umore del mercato e permettono cioè razionali strategie di offerta televisiva. Varie sono soltanto le forme di estrinsecazione: in Brasile impera la telenovela (con «Roque Santelro», l'anno scorso la Rete Globo ha toccato anche il 90 per cento di audience); negli Stati Uniti, dopo l'era del seriale culminata con «Dallas», è l'ora delle sltuation comedies di ambiente familiare, come il «Bill Cosby show» (recordman nella stagione 85-86 con il 51 per cento di audience media) e «Family Ties» (45 per cento); in Gran Bretagna, nessun programma può mai battere in ascolto «East Enders» e «Coronation Street». Varie, talvolta, sono anche la fasce orarie di questi programmi-traino: in Giappone, ad esempio, tale funzione per la televisione pubblica NHK viene svolta dal serial mattutino di 15 minuti, sempre in testa negli indici di ascolto dopo il travolgente successo, l'anno scorso, di «Oshin». ' Scorrendo, di settimana in settimana, le classifiche di ascolto dei principali Paesi televisivi del mondo, ci si accorge anche di un altro fenomeno: e cioè che proprio in quei contesti in cui maggiore è II predominio dell'industria televisiva seriale (Stati Uniti, Gran Bretagna, Australia, Giappone, ma pure Brasile e Hong Kong) ai primi posti figurano sempre, anche, programmi di attualità giornalistica (come il celebre «Sixty mlnutes» negli Stati Uniti). Il che vuol dire che, in questi Paesi, l'Industria televisiva ha operato una razionale, sana distinzione tra entertainement e informazione-cultura: distinzione che, a differenza di quanto hanno sempre pensato I profeti di sventura, finisce per giovare proprio all'informazione-cultura. Il rischio degli altri Paesi in cui l'Industria televisiva non è cosi matura, è di fare di ogni erba un fascio, di affidare cioè ad occasionali mega-show e a reiterati show ibridi, Insieme con l'entertalnemen anche un surrogato di informazione-cultura. Ben vengano dunque i travolgenti successi numerici di Sanremo: purché non servano solo come alibi per nascondere l'assenza di moderne strategie televisive, e purché non funzionino da •asso pigliatutto» di un palinsesto che può —e deve — essere complesso e articolato come la società che vi è rappresentata. Carlo Sartori xus T organizzata .da Lucio Ardenzi presenta Turi Ferro In II sindaco dal Rione Sanità, di Eduardo de Filippo, regia di Antonio Calenda, con Ida Carrara. Spettacolo In abbonamento. Tel. 557.82.46 (T. Alfieri 535.440). AMBRA TEATRO (v. Chiesa della Salute 77, tel. 297.197): Imminente debutto di Moana Pozzi: la donna più bella del mondo. AMBRA TEATRO (v. Chiesa della Salute 77. tel. 297.197): sabato 21 ore 21.30 Doctor & The Modica In concerto. Prev. cassa teatro e Rock & Folk. ARALDO - TEATRO DELL'ANGOLO (via Chiomonte 3): serate di Teatro-Cinema. Da giovedì 19 a sabato 21 il Teatro dell'Angolo presenta Pigiami di Nino D'Introna, Graziano Melano, Giacomo Ravlcchlo. Segue il film Oltre II giardino, di H. Ashby. Per informazioni e prenotazioni telefonare giovedì, venerdì e sabato dalle 15 alle ,18,30 al 331.764. AUDITORIUM RAI - ACCADEMIA CORALE «STEFANO TEMPIA»: alle ore 21,15 concerto del gruppo madrigalistico I Vocalisti. Direttore: Teresio Colomootlo. In programma: canzoni, madrigali, sonata e salmi di Benedetto Marcello. Biglietto: L. 7000; ridotto L. 5000. CARIGNANO - T. STABILE: stasera riposo. Domani ore 20,30 il Teatro di Roma presenta II fu Mattia Pascal, di Tullio Kezlch da Luigi Pirandello. Regia di Maurizio Scaparro. Con Pino Micol, Marisa Mantovani, Ezio Marano, Elisabetta Carta. Fernando Pannullo, Riho Cassano, Daniele Dublino. Spett. In abbon. Tel. 557.62.46. GIANDUJA MARIONETTE LUPI: ogni sabato e domenica Marionette In variata, spettacoli per le scuola e Gu)a Lauri. Anal stipa. Viet. 18. Ap. 14.30; ult. 22.30. CINECLUB (via Calandra 15. tel. 831.662): Club Anal. Dalle 14,30 alle 23. Novità assoluta. Ingresso riservato soci. HOLLVWOOD (corso Regina Margherita 106. tel. 521.5440): Palle su palle di velluto, John Lesile, Eva Housman (Animai Pussy). No stop dalle ore 10 alle ore 2 (ult. ore 24). Viet. 18. Ingresso 5000. MAFFEI (via Principe Tommaso 5, tel. 655.334): Blonde ambizioso blonda, Marylin Jess. Gabriel Ponteiio Cd. Viet. 18. Ap. 14.30: ult. 22.30. MAIOR (largo G. Cesare 115, tel. 287.974): Piaceri Indecenti, col. Viet. 18. Ap. 15. Ult. 22.30. L. 3000. METROPOL (via Principe Tommaso 6. tel. 650.54.70): Il grande palalo dal sesso, Carolyn Qrace, Joanna Barachl. Col. Viat. 18. Ap. 14,30; ult. 22.30. MILANO • RÒY DU SEXE (via M'Iano 8, tel. 530.255): Inaazlablll e morbose, regia J. F. Davy; Babà con la rockstar Samantha Fox (a grandissima richiesta). Viet. 18. No stop dalle 10 alte 24 (ult. 22,30). L. 3500, 2500, 2000. PRINCIPE (via Principi d'Acaja 45, tel. 749.69.51): Moana a Marina Ingorde di sesso, con Moana Pozzi e Marina Frajese: Erotte caprioa, novità. Viet. 18. Ap. 14,30. Ult. 22,30. REGINA (corso Regina Margherita 123, lei. 530.885): Centralinista super sexy (Usa), Hiapalia Lee; I sogni bagnati di mia zia (Usa). Bunny Hollyday, John Lesile. Viet. 18. Ap. 10. Ult. 22,30 continualo. ROMA BLUE (via San Donato 40, tel. 487.765): La sorellina Ingorde, con Ginger Lynn, Diva, Jemie Gillls. Rom Jeremy (American hard core 87). Viet. 18. Ap. 15; ult. 22.30. Ingr. 3500. SPEZIA (via Nizza 170, tel. 696.3617): Capricci erotici Novità. Vietato 18. Ap. 15; ult. 22.30. TORINO (via Buozzl 6, tel. 530.353): Apriti con amore, Jennifer Welles, Jedy Maxwell, colori. Viet. 18. Ap. ore 10, ult. 22,30 no stop. V. VENETO (piazza Vittorio Veneto 5, tel. 871.642): Portiera d'albergo; Quella svergognata di mia mogllo. Viet. 18. No stop dalle 14 alle 24. FUORI CITTA' CHIERI NUOVO CHIERESE: Shanghai surprfse. SPLENDOR: La mosca. CHIVASSO CINECITTÀ': Daunballò. POLITEAMA: Banane al cioccolato. V 18 PINEROLO HOLLYWOOD: Mr. Crocodllo Dundee. ITALIA: Salvador. RITZ: Luna di miele stregata. SESTRIERE FRAITEVE: Jado. TEATRI E CONCERTI ADUA 400 - IL GRUPPO DELLA ROCCA: oggi riposo. Domani ore 20,45, la Cooperativa Nuova Scena/Testoni Interaction in II principe di Patagonia. Testo e regia di E. Vetrano e S. Randisi. Ultima replica. Apertura cassa ora 19,45, prevendita biglietti e prenotazioni telefoniche presso T. Adua, ore 15,3019. Prosegue la campagna abbonamenti con due novità In cartellone. Tel. 274.3276 - 287.871. ALFIERI TEATRO STABILE: stasera riposo. Domani ore 20,30. la Pie-