Il contropiede fatale ai cantorini

Invano Recalcati dalla tribuna ha cercato di spronare i suoi giocatori Invano Recalcati dalla tribuna ha cercato di spronare i suoi giocatori Il contropiede fatale ai cantorini dal nostro Inviato GIORGIO VIBERTI BOLOGNA — La Dietor restituisce con gli interessi la brutta sconfitta patita nell'andata a Cantù, respingendo autorevolmente la minaccia dell'Arexons (99-80) e confermandosi squadra leader della •regular season-. L'Arexpns aveva (Miniato ■fiffib'Mteh, fòfetnffSYófi costrutto le entrate contro la difesa individuale dei bolognesi e scaricando palloni prelibati sotto canestro a Charles e day. Poi, però, Riva ha coluto inspiegabilmente calarsi a tutti i costi nei panni del protagonista (ma con medie di tiro inferio¬ ri al 30 per cento), Marsorati I è stato avvicendato con tre falli sulle spalle e i oriamoli sono usciti completamente di testa. Il match, che era rimasto equilibrato fino a metà tempo (21-19 al 12'), ha cosi preso una svolta decisiva, grafie a Stokes e Binelli, ma soprattutto per la scarsa vena dei frombolieri canturlni,^«rcg|m^ei jiro f°™{^ di ragionare ih fase offensiva. Recalcati, squalificato ed esiliato in tribuna, ha fatto più volte ampi cenni allo •yuppie* Lambnischi, suo sostituto, ma quando anche Bosa e Innocentin hanno cominciato a -spadellare. surto si 6 dimostrato ormai in grado di fare la differenza in attacco e di farsi sentire anche sotto i tabelloni. 1 suoi 18 rimbalzi contro due •armadi- come Charles s Gay la dicono lunga sui progressi della « terza torre» di Bologna, ma soprattutto hanno dato la possibilità ai suoi compagni, in particolare Stokes c Villana, di allontanarsi dacanestro.sf ruttando le loro peculiari doti di ali alte e sottraendo spesso i rimbalzisti avversari dalla propria area. Il contropiede felsineo ha cosi potuto scatenarsi regolarmente, cosa che viceversa non è avvenuta per l'Àrexons. 'gnol'lmente da fuor* per Brunamonti è stato un gioco da rogassi guidare in punta di redini l suoi compagni Questa Dietor, comunque, dimostra se non altro grande completezza in quasi tutti i reparti, fatta eccezione forse soltanto per la regia, dove proprio il suo leader carismatico Brunamonti, ieri in campo per quaranta minuti '/iloti; non ha un valido1 toste tuta. Sotto canestro, invece, Binelli, benché acciaccato, ha confermato di meritare le attenzioni dei «prò» di Atlanta. Marcato stranamente da Charles (forse ritenuto troppo lento per controllare il più agile Stokes), il pivot as¬ Se però .King KongCharles ha finito per andarsi a cercare personalmente, lontano da canestro, i palloni giocabill, concludendo spesso anche dai 3 punti, non cosi ha potuto fare il povero Gay. arginato al meglio dal tenace Binelli. - Le pagelle. Dietor (tiro totale 40/75): Brunamonti 7,5 (7/14), Fantin 6,5 (1/3), Sbaragli B Ylf3)?Byrnes 6 13/9); VUlalta 7 (5/11). Binelli 8 (8/12), Stokes 7fi (15/23). Arexons (27/67): Innocentin 5 (1/6), Fumagalli Sfi (2/3), Bosa 4 (0/5), Gay 7 (6/12), Riva 5,5 (6/17), Marsorati 5,5 (1/5), Charles 7,5 (11/19), Milesi n.g. Arbitri: Cazzaro 5, Deganutti 5,5.

Luoghi citati: Atlanta, Bologna, Cantù