Sarà il solito festival tra Pippi e Grilli?

SANREMO / La mappa dei cantatiti ed un'occhiata semiseria ai testi delle canzoni in gara SANREMO / La mappa dei cantatiti ed un'occhiata semiseria ai testi delle canzoni in gara Sarà il solito festival tra Pippi e Grilli? Baudo: «Sono fiducioso, guai a mica quando arrivano i Re Magi del Corano, che vanno in tre anche loro, ma siccome tocca a Morandi-Ruggeri-Tozzi c'è del malumore chà nessuno vuol fare il negro e, per sabato, la spunta chi ha più figurine di Katia Ricciarelli nella raccolta «Cantanti lirici immortali», quella che comprende la Sua sola immagine e neppure in pose diverse. Sono quattro notti abbondanti di canzoni quelle che ci attendono: giuro che mi sono preparato, anche se vivo nel terrore. So che Withney Houston arriverà al guinzaglio della nonna che è Dionne Warwick di cui, nelle notti senza festival, si cantano ancora le doti amatorie. E mi dicono che Nick Kamen avrà l'aureola, visto che ha sante in cielo come Madonna. Mi sono di nuovo annoiato nel vedere il film ••Absolute Beginners*. ma posso confermare che Patsy Kensit voce a parie è sempre un bel vedere. Vi posso addirittura consigliare l'ultimo disco di Paul Simon anche se, nella video omonima ispirata all'Africa, si fa passare per Chevy Chase. Ma ho paura. In un Festival cosi, temo di non riconoscere i Durar) Duran. Certo non potrò scambiarli con gli Style Council dal rock d'acciaio; né mi tarò confondere con I decibel dei Frankie goes to Hollywood che sono due anni che me li ripasso; gli Spandau me li ha presentati Lory Del Santo col papà del suo bimbo-dnve-in Eric Clapton (che non c'è) e che confondo sempre col fatuo Rod Stewart (che c'è), ma quattro notti son lunghe da passare e se i Duran Duran vengon fuori proprio mentre sto spiando Zeudi Araya su Euro-Tv in «La ragazza dalla pelle di luna* e mi perdo l'annuncio trionfale, ebbene io sono sputtanato. L'ayatollah Baudo ha promesso che li sfoggerà in pantaloni da pugile, reggicalze fluorescente, calze a rete operate raffiguranti un combattimento di pesci siamesi, pantofole con piume di struzzo e tacchi a spillo; ma se poi anche «Gli incontrollabili serpenti» di Modena decidono anche loro che per l'esordio ci vuole qualcosa di parimenti semplice e io dico .eccoli qua ! Diiiràn Duran, non mi resta che volare alto completamente nudo fuori dalla finestra bar naked out the windcw. Lo cantava Bob Dylan in una canzone che dovrei nominare solo se rifiuterò categoricamente di vedere queste quattro notti. Nel caso ci riuscissi: •/ shall be tree*, sarò libero. E mio Donaggio CENTRALE (via C. Alberto 27. tel. 540.110): Daunballò. di J. Jarmusch con R. Benigni, T. Walts: J. Lene. Or.: 18: 20,20; 22,30. Ingr. 4000; rid. 3500. CHARLIE CHAPLIN 1 (via Garibaldi 32/e. tel. 545.245): Un flore nel deserto (Desert bloom), di Eugene Corr con Jon Voight, Jobeth Williams, Ellen Barkin. Col. min. 104. Or.: 16.15; 18,30; 20,40; 22,45. CHARLIE CHAPLIN 2 (via Garibaldi 32/e, tel. 545.245): Camera con vista (Hoom with a view) di James ivory con Maggie Smith, Denholm Elliott, Jullan Sands, Helena Bonham Carter, col. min. 119. Versione doiby stereo. Or.: 15,50; 18,10; 20,30; 22.40. CRISTALLO (via Golto 5. tel. 650.71.00): La mosca di David Cronenberg con Jeff Goldblum, Geena Davis, John Getz. Colori. Viet. 14. Or.: 15,20; 17,10; 18,50; 20,40; 22,30. Ingresso 4000. DORIA (via Gramsci 9, tel. 542.422): I ragazzi della porta accanto di Penelope Spheeris con Maxwell Caultisld. Charlie Sheen. Viet. 18. Or.: 15,10; 17,05; 18,55; 20,45; 22,35. Ingr. 4000. ELISEO GRANDE (piazza Sabotino. 447.5241): Navigator, di Randall TEATRO COL0£gf£O runa Radio Veronica One FM 83.600 ENRICO RUGGERi Prevendita cassa teatro ore 15-19 - Tel. 669.8034 BERGAMASCO & ALASJÀRVI MASSAUA PROSA Dal 6 all'8 febbraio' al Teatro Massaua ora 20,30 Domenica ore 15,30 il MUSICAL ROCK LINEA 1 di Volker LUDWIG GRIPS THEATER BERLIN Int. L. 20.000 -Rid. L. 15.000 Int. e pren. CSD., via C. Albano. 5 Tel. 83.65.00 - 839.5853 SPETTACOLO IN ABBONAMENTO mostrare le prop Come si chiamano I sogni che ritornano periodicamente? E gli altri? Quelli che iniziano mal», ma via via che II sonno prosegue, vilmente li aggiustiamo un po' (una sforbiciala qui, un'immagine in più là), per avere un risveglio migliore? Ecco il Festival di Sanremo è un po' cosi. Un sogno che comincia male per gli organizzatori perchè è tutto da fare e qualche volta per loro deve assumere I contorni dell'incubo. Il pubblico poi (come tutti gli anni), «non ne può più* di Sanremo, ma via via che il tempo passa si Infila in quel culo di sacco che è l'immagino del protagonista della canzone. Se ne parla sempre di più, la televisione e I giornali cominciano a dare le prime notizie, cosi per strada incalzano I commenti: -Anche Al Bano e Romina? Ma lei non stava male? Non più. Meno male*, *CI sarà Christian? Quello tanto amico del Papa per via del nome, che ha sposato la Moroni... povera*. «Perchè presenta Baudo? Perchè se lui manca, a parte // gioco di parole, dimmi un po' che successo potrebbe avere il Festival*. E cosi nasce e cresce l'interesse. Quindi fra due giorni, aiutato da una diretta tv eurovislva, Il 37° Festival di Sanremo della canzone, comincia inesorabilmente a scavare un solco, o meglio, un microsolco che poi resta Indelebile, nel nero, tondo, discoide cervello dell'Italia canzonettara. Intanto a Sanremo al teatro Ariston fervono preparativi con la solita furia organizzativa. Direttori, vice, tecnici e maestranze spingono o smuovono il pesante elefante meccanico del festival. Mentre Pippo Baudo, seppur influenzalo, ricerca in se stesso il dono dell'ubiquità dividendosi fra la hall dell'hotel Royal (quello della pubblicità tv •Completamente rimesso a nuovo...*), il palco del teatro Ariston, e II Palarock, dove si esibiranno -gli stranieri- che verranno poi presentati «necessariamente» da Carlo Massarlni. Baudo, da sotto i domestici occhialini a lunetta, ammonisce, esorta, illumina, incita, suggerisce e finalmente comanda (perchè quando ce vò ce vò), dando il «/à» per i lavori ad ogni foglio di copione. Perchè, come dice: -Bisogna essere ottimisti e mettercela tutta per costruire una cosa almeno moderatamente nuova*. ' Sèmpre felice 'eLvfn'cen'te?v'''^ ' •Felice mal; ottimista e fiducioso sì. Guaì a mostrare le proprie insoddisfazioni nel costruire uno spettacolo*. Intanto il dilemma del momento è: «Beppe Grillo verrà o no a Sanremo?*, come se l'avvenimento potesse modificare in qualche modo l'interesse per il festival. Neanche per sogno! Se Grillo viene, meglio: almeno si riderà per un giusto motivo. Altri- Kleiser con Joey Kramer, colori. Non viet. (in doiby stereo). Or.: 15; 16.55; 18,50; 20.45; 22,40. Prezzo unico 4000. ELISEO BLU (piazza Sabolino, tel. 447.5241): Labyrinth (Dove tutto e possibile) Prod. George Lukas con David Bowie, col. Non viet. Or.: 15; 16.55; 18,50; 20,45; 22,40. Prezzo unico L. 4000. ELISEO ROSSO (piazza Sabotino, tel. 447.5241): Il nome della rosa (dal romanzo di Umberto Eco) di Jean-Jacques Annaud, con Sean Connery, F. Murray Abraham. Or.: 15; 17,30; 20; 22,30. Techn. Non viet. Prszzo unico 4000. FIAMMA (corso Trapani 57, tel. 372.057) Corto circuito, regia di J. Badham, con Steve Guttenberg, Ally Sheedy. Or.: 15: 16,45; 18,40, 20,35; 22,30. Ingresso 4000. GIOIELLO (via Cristoforo Colombo 31, tel. 500.760): Accademia Militare, Chris Lemmon, Lloyd Bridger. Colori. Non viet. Or. 16,30; 16,30; 20,30; 22,30. Ingresso 4000. IDEAL (corso Beccarla 4, tel. 521.4316): 52 gioca o muori, Roy Scheider, Ann Margret Col. Viet. 18 ultrastereo. Or.: 16,30; 18,30, 20,30; 22,30. Ingr. 4000. KING KONG CINESTUDIO (via Po 21. tel. 839.7502): Il nome della rosa, di J. Annaud con S. Connery, F. Abraham. Or.: 15,15; 17,40; 20,05; 22,30. Aiace 4000. LILLIPUT (via XX Settembre 15 bis, tel. 537.100): Labyrinth (Dove tutto 6 possibile), di Jlm Hsnson, con Steve Whllmire, Karen Proli. Or.: 14,40; 16,40; 18,40; 20,40; 22,40. Ingresso 4000. LUX (Galleria San Federico, tel. 541I283): Salvador, di Oliver Stone d*i»« AMERICA Via Fréjus 27 - tel. 447.7171 Un angolo di LAS VEGAS a Torino Domani festa del liscio con GIANCARLO B0CC0LARI PRINCIPE LE ORGE SEGRETE DI UNA ZARINA INGORDA (Red Animili) A!wa>- ready for yotr sl'Pr.R PRODUZIONE yn HOLLYWOOD ADOLESCENTI VOGLIOSE eoa Marina Frajese iTunn t.ji.o M l'I I! PRODUZIONE tri IJUUUD rie insoddisfazioni nel costruire uno spettacolo» - M orandi, Tozzi e Ru tre che riconoscono di vivere «un momentacclo*; cosi pregano. •...mìo Signore dove sei? Sono tante le paure/per un uomo da buttare... in un mondo senza amore*. Mango, Dal cuore in poi. Ha una donna molto difficile. Cerca di farla ragionare: «/.' luoco/scalderà/la staglone/dell'età/tra gli amori che tu non hai/un amore per te sarei*. Chissà se lei a questo punto cede? Al Bano 4 Romina Power — Nostalgia canaglia. Canta Romina: «Ma che cos'è/guel nodo in gola/che mi assale/che cos'è?...*. E Al Bano risponde: «...se per gli aironi/Il volo è sempre libertà/perchè per noi/Invece c'è qualcosa déntro che non va?*. Ragazzi, bisogna aver pazienza: dopo tanti anni di convivenza succedo. Dori Ghezzl — £ non si finisce mal. Anche la bella Dori ha qualche problema di noia con ramato. Lo calma un po': «...non è vero che nessuno ti caplsce/e la prova è che sono ancóra qui... hai bisogno ancora/come io ne ho di te.../E non si Unisce mai*. Proprio cosi. Non si finisce mai. Eduardo De Crescenzo — L'odore del mare. Ce l'ha con se stesso, ma (lauta: «L'odore del mare mi calmerà/la mia rabbia diventerà/amore amore...*. Ecco come uno ce la fa, quando ha interlocutori naturali, come il mare. Mario Castelnuovo — Madonna di Venere. Non è una bestemmia. E' lui che ò sempre tormentato perchè da piccolo non deve aver fatto l'infanzia. Cerca di raccontarci I fatti suoi ma non sempre si spiega bene. «E suonavano per davvero/mentre il prete mi benediva/e mia madre che mi stringeva/e una lacrima sullo scialle/scivolava giù sulla strada/e non è più tornata*. Ah la mamma, la mamma... E con una buona analisi? Morandl-Ruggorl-Tozzl — Si può dare di più. Speriamo che non sia il giudizio finale. Comunque si sa che viviamo grandi incertezze e confusioni. •Perchè II tempo va sulle nostre vite/rubando I minuti di un'eternità)'E se parlo con te e ti chiedo dì plù/è perchè te sono lo non solo tu*. ggeri: ecco i prob Mo' non è un po' stranina questa ultima cosina? Toto Cutugno — Figli. Quante preoccupazioni Dio mio! •Figli innamorati che ti svegliano di notte/e non ti tanno dormire/tigli spaventati dalla droga viotentatt/che si lasciano morire/figli ormai lontani/come sudano le mani/ quando suonano alla porta...*. Meno male che a noi genitori è rimasto il lavoro per distrarci. Patty Pravo — Pigramente signora. lndicatl8simo titolo. •Pigramente bambina valle danzando dietro I passi tuoi/danzando torni./Specchio specchio/Chi è clonazione/torse un'altra te/sfumi I contorni*. Clonazione: ma chi capisce che vuol dire un doppione? Un'altra Patty allora? Speriamo. Lena Blolcatl — vita mìa. Possiede un'alta coscienza di sè. •Quanta fortuna/nella mia luna/Vita miainon cambierel neanche un giorno/dì questa vita mia/giusta o sbagliatale la mia vita*. Pubblicità vincente. Marcella — Tanfi auguri. E' sarcastica: •Tanti auguri a leliche ora sta con te/tanti auguri a lei e la festa è finita/tanti auguri... a me*. Finalmente una che quando è abbandonata non chiede gli alimenti. Sclolpl — Bella età. Un leggerone ottimista: •Bella età/questa età/basta un disco/una bibita In tresco/e la molo che va/lei ci sta con me perchè, con me lo sa/che tutto va/tutto va*. Aspetta aspetta e vedrai! navi* Fortunato — Canto per te. •.■■io stanca prendo sulla tua chitarra senza un mi/me l'hai insegnato tuli primi accordi II primo si...* Ecco su per giù, come van le cose se, canti soltanto e non ci pensi più. Sergio Caputo — ff Garibaldi Innamorato. Emulo di Franco Nero? Macché. «Che clamor... passa el Garibaldi/sì soqor, el Conquistador.../Chi va là? Viva Garibaldilueh... palsaì*. Riuscirà a trovarsi almeno mille ironici seguaci? Pappino DI Capri — Il sognatore. L'età induce alla riflessione: «...sono diventato un sognatore/ vendo sogni per mestiere/canto abili vincitori pure le canzoni che non so...*. E induce anche all'autocritica? Fiorella Mannoia — Quello che le donne non dicono. -Ci tanno compagnia certe lettere d'amóre/parole che restano con noi e non andiamo via, ma nascondiamo del dolore/che scivola: lo sentiremo poi». Non sarà che le bugie intelligenti si dicono con difficoltà? Tony Esposito — Slnué. Esotiche emozioni. *Slnué, lusiana. malusia/malusla Slnuè... eh kaiispera... eh Kallmera*. Affiorano ricordi di anse di mare greco dove, appena scese dall'Olimpo, si immergono le dee. Rosanna Casale — Destino. •In tondo/non siamo altro che destino/ed io non mi ribellerò/ma lascerò che tutto passi/dal mìo cuore a un altro/senza fine/tino a ricominciare/qui*. Ma si.. In fondo ha già vinto •Premlatlasima*. Christian — Aria e musica, •Aria e musica c'è/nella mia animalquasta è la vita mia/aria e musica c'è/lo volo libero/dentro ai contini tuoi/ed lo prima sempre insicuro/ora io un uomo vero*. Come Tarzan: lo prima piccolo, adesso uomo. Nino Buonocore — Rosanna. Semplicemente Innamorato: «Rosanna... come sei bella/bella da vivere.../... da morire*. Quanto amore dentro, ma com'è difficile esprimerlol Luca Barbarossa — Come dentro un film. «Se ritornassi indietro/magari faccio In tempo a riparare/senza trucchi e senza rigirare/le scene che non ho saputo recitare*. Al cinema c'è la moviola, nella vita no; ma per fortuna non è vietato sognare. Fausto Leali — lo amo. Recidivo. Dopo anni torna per cantare: •Sbadiglia plano una finestra/tra le persiane un po' di blu/mi sveglio e già mi batti in testa... amo io amo*. E' proprio vero che la vita non insegna mai nulla. Ecco. CI sono tutti ventiquattro. Adesso sarebbe d'obbligo un pronostico. Chi vincerà II 37* Festival della Canzone Italiana di Sanremo? Il mago di Torino prevede •// trio delle tacce pulite*: Morandi-Ruggeri-Tozzi. Nevio Boni