I pendolari delle «Scala»

I pendolari delle «Scala» I pendolari delle «Scala» Quasi tutti i protagonisti di Inter-Milan abitano fuori mura - Como per i nerazzurri e Legnano per i rossoneri le città-dormitorio preferite - Già vent'anni fa era così ! 'OAL NOSTRO INVIATO L'esempio è partito da una coppia illustre, FacchettlGuarnerì. stelle della grande Inter di Herrera. Due difensori che giornalmente venivano da lontano: Treviglio, 150 chilometri fra andata e ritorno, per Pacchetti; Cremona, 166 chilometri, per Guarneri. Due calciatori da Guinness dei primati. Oggi Altobelli 11 batte: 240 chilometri per venire da Brescia. Anche per 1 residenti a Milano, In verità, c'è poco da scherzare: allenarsi significa percorrere giornalmente un centinaio di chilometri per 1 rossoneri, quattro o cinque In meno per 1 nerazzurri. Eppure Milan e Inter insistono a trasformare 1 loro dipendenti in pendolari: chiedono loro un piccolo sacrificio perché in città è impossibile trovare o creare Impianti Giacinto Facchettl, 11 decano di questi pendolari (an¬ cora, oggi viene puntualmente^"Milano dà Trevigìló) spiega cosi la decisione presa negli Anni 60: «A casa propria si sta sempre meglio; certo, è faticoso avventurarsi eventualmente nella nebbia ma poi basta una mezz'oretta in famiglia per dimenticare tutto. Ho fatto il pendolare del derby dal '65 al 78, migliaia di chilometri ma non mi sono mai pentito. Quando ero ancora nei ragazzi e dovevo presentarmi tre volte alla settimana all'allenamento del Meazza, l'impresa era ancora più ardua, altro che macchina. Uscivo da scuola dove mi attendeva mio padre con la bicicletta; pedalavo verso la stazione poi col treno andavo a Milano. In città mi attendevano due tram per arrivare In tempo a Rogoredo. Helenio Herrera aveva accettato questo nostro modo di vivere. Anzi era contento. Diceva: "Meglio che facciate qualche chilometro in più piuttosto che vi ritroviate assieme fMQ-, ri dagli oràri di lavoro. Ber tini veniva da Bergamo, Guarneri da Cremona.. I protagonisti del derby, dunque, calano verso Milano da ogni parte della Lombardia: Il più «centrale» è Franco Baresi che da quando si è sposato risiede In via della Spiga, la strada che fa concorrenza con le sue boutlques a via Montenapoleone. Il più «spostato» resta Nils Liedholm più che mai Innamorato del Monferrato e di Cuccare, 11 paesino dove ristede con la moglie, una signora di antico casato pinerolese; Man d or lini. Matte eli e Rummenigge hanno le case che si affacciano sul Lago di Como: Don adoni abita a Varese e per lui raggiungere Carnago è abbastanza facile al pari di Hateley, Wllkins, Massaro (per non dire di Capello) che hanno messo casa In un «villaggio» a Legnano. Trapattoni abita fuori città, è rimasto fedele alla sua Cusano Mllanlno. Passarella viaggia con la sua fiammante Ferrari da Alzate Brianza verso la Plnetina: ha il telefono a bordo, cosi durante 11 viaggio puù curare i propri affari. Proprio come Altobelli: anche la sua Ferrari con telefono fa bella mostra ad Appiano nel parcheggio strapieno di auto straniere. Pure Ferri si difende bene: lui arriva da Crema, Farina sbuca dalla nebbia proveniente da Ranlca (Bergamo); Bergomi non ha problemi, arriva da Settata, nel pressi dell'idroscalo milanese. g. gand. 1 PENDOLAR. DEL DERBY RUMMENIGGE MAN DO RUMI PIRACCINI. MATTE OU TAROEUI M BARTOLOMEI HATELEY WIUINS MASSARO TASSOTTI BONETTI P. MALDINI