Montedison vende la Fisac di Valeria Sacchi

Montedison vende la Fism Foro Buonaparte sarà presto quotato a Londra, Francoforte, Parigi Montedison vende la Fism MILANO — Montedison verso la globalizzazione: è questa la linea tracciata per il gruppo dal presidente Mario Schimberni in un intervento presso l'Associazione svizzera per i rapporti culturali ed economici con l'Italia di Zurigo. Una delle prima tangibili tappe sarà la quotazione del titolo Montedison. entro pochi mesi, presso le Borse di Londra, Francoforte, Parigi, e più avanti anche Zurigo. Secondo Schimberni -l'adozione da parte degli operatori di comportamenti globali sui mercati finanziari, consente di rispondere 'ad alcune esigenze che i mercati hàzióL' nali non sono in grado di soddisfare-. A Zurigo. Schimberni ha fatto tappa di ritorno dalla Spagna dove si era recato per portare avanti la trattativa su Antibioticos. Secondo fonti vicine alla società, la trattativa sarebbe sulla dirittura d'arrivo: non solo è stato definito il prezzo (circa 500/550 miliardi di lire), ma al governo spagnolo Schimberni ha dato le più ampie rassicurazioni circa il mantenimento del livelli occupazionali. Si tratta di un'acquisi¬ zione importante per la società di Foro Buonaparte: Antibioticos. infatti è la terza azienda farmaceutica spagnola, con un fatturato vicino a 300 miliardi di cui 11 50% all'export. 1200 dipendenti, un utile netto che si aggira sui 25 miliardi, e una produzione rappresentata per il 60% da prodotti intermedi e principi attivi, per il 35% da orodotti farmaceutici e per il 5% da prodotti veterinari. L'affare Antibioticos. non solo dovrebbe far dimenticare l'infelice vicenda Fermenta, ma rappresentare prospettive di inseWmentò'ihteressan:i sia sul mercato spagnolo sia sul mercato sudamericano. Anche sul fronte interno Montedison sta muovendosi: è di questi giorni l'annuncio del varo imminente del fondo pensioni che. secondo i progetti, arriverà entro 15 anni a gestire un patrimonio di mille miliardi. Inoltre Montedison ha trovato per una delle sue partecipazioni già più volte riconosciute come -non strategiche» una collocazione definitiva: ha infatti ceduto alla fa¬ miglia Dalle Carbonare di Thiene. proprietaria del gruppo tessile Fintrevi, la maggioranza della Fisac, azienda comasca che produce sete di alta qualità, quotata in Borsa e che Montedison ha acquisita dal gruppo Bonomi nell'agosto del 1985 attraverso il controllo di Bi-Invest. Il passaggio del controllo (53% dei titoli ordinari) alla famiglia Dalle Carbonare, avverrà mediante fusione della Fintrevi nella Fisac. A Iniziativa Meta resterà in portafoglio un 3T7o. circa del capitale. Prima della .fusione, la Fisac verrà però rafforzata patrtrnòhlalmente, ' '"sia attraverso "tiri' aumento misto di capitale (che porterà in cassa 18 miliardi) sia attraverso un prestito obbligazionario convertibile Buone notizie vengono anche da Montefibre che conferma con i risultati 1986, anticipati ieri, il suo risanamento: il bilancio ha chiuso infatti con un utile netto di 40,2 miliardi (30,4 miliardi nel 1985) su un fatturato di 930 miliardi, di cui 11 54% all'export. A livello consolidato, l'utile previsto è di 55 miliardi. Valeria Sacchi

Persone citate: Buonaparte, Dalle Carbonare, Mario Schimberni, Schimberni