Mistero sui resti di un bimbo

Mistero sui resti di un bimbo Mistero sui resti di un bimbo Il cornicino ritrovato nelle campagne di Pistoia Una serie di episodi sconcertanti e di voci su Forse era un nomade maghi e fattucchiere PISTOIA — Due sandalini blu infangati, con dentro i resti di due minuscoli piedi. Poco più In là, un golfinò da cui sbucano alcune piccole dita con le unghie lunghe e contorte, come se non fossero mal state tagliate. Vicino, una Madonna di plastica e due conchiglie verniciate di rosso. Le due ragazze che nei giorni scorsi hanno fatto la macabra scoperta lungo il Rio Diecine, nella campagna di Pistola, sono corse atterrite a denunciare 11 ritrovamento. «Magia nera». E' 11 primo pensiero venuto alla gente della zona. Un mese fa, poco lontano, è stato scoperto In-un vigneto un piccolo teschio con 1 segni di pesanti percosse: sicuramente apparteneva allo stesso piccolo corpo, identificato come quello di un bambino di dieci, dodici mesi morto da circa un anno. Ma non c'è solo questo precedente. Nella campagna pistoiese da anni accadono fatti sconcertanti: donne sparite nel nulla, dopo aver detto che andavano «dal mago» ; le loro auto ritrovate con dentro strani oggetti, uno scialle di seta azzurra, una cordicella di canapa, un sacchetto di plastica Intriso di sangue; una «santona» trovata mummificata accanto al cadavere di una seguace che l'aveva vegliata per mesi; un uomo ammazzato a sassate senza un perché. Soprattutto c'è la storia di Mamma Ebe, la santona di San Baronto che mescolando religione e carisma personale ha circuito decine di persone. C'è qualcosa che unisce tutti questi casi e a quello del resti trovati nel giorni scorsi? C'è chi giura di sì, chi invece la considera una sciocca suggestione. Di maghi e fattucchiere, nella zona, ce ne sono molti. Ma sono tutt'altro che maghi di mestiere: sono casalinghe di campagna, contadini, o ex contadini urbanizzati ma rimasti legati alla loro cultura d'origine, di solito di una certa età, che vestono 1 panni di guaritori, del pranoterapeuta, del liberatore dal malocchio, quando ce n'è bisogno. Una magia che è anche un po' medicina e un po' superstizione. Questi maghi, del ritrovamento dei resti non vogliono neppure parlare. A sentire accostamenti fra la loro attività e quella di presunti affiliati di sette sataniche, autori di tutti gli impiegabili delitti compreso l'ultimo Infan¬ ticidio, si offendono. .Perché non potrebbe essere un semplice delitto?' replicano indignati. Il fatto che non ci sia stata nessuna denuncia di sparizione di bambini di un anno, potrebbe far pensare all'assassinio di un piccolo zingaro. Gli zingari, qui come ovunque, non vengono mai registrati all'anagrafe. Le lunghe unghie potrebbero spiegarsi, per esemplo, come l'effetto di una lunga mancanza di igiene tipica dei nomadi. Ieri intanto una telefonata, anonima ha avvertito la questura di Pistoia di mandare qualcuno al Cimitero dei Brasiliani alla periferia della città non lontano dal luogo del ritrovamento dei giorni scorsi. Al poliziotti giunti sul posto s'è presentato uno strano scenario: 15 fotografie di uomini e donne tolte da tombe, sparse per terra. Accanto, rami d'olivo disposti a circolo, con In mezzo un bastone a tre punte bruciato, simbolo delle messe nere. Un motivo in più per seguire, nelle indagini sul ritrovamento dei piccoli resti, la pista del rito satanico? O solo il gesto di un mi tornane? Gli inquirenti, per ora, tendono ad accreditare quest'ipotesi, f. m.

Persone citate: Pistola