La Siria sloggia le milizie

Lei Siria sloggia le milizie Sono stati chiusi a Beirut uffici e sedi di tutte le fazioni Lei Siria sloggia le milizie Gli sciiti Hezbollah accusano i soldati di Damasco per l'uccisione dei 25 guerriglieri: «Massacro premeditato» - Gli ostaggi americani sarebbero stati passati ai siriani: forse liberi a giorni NOSTRO SERVIZIO BEIRUT — In una giornata di relativa calma a Beirut, il generale Kenaan — che comanda il contingente siriano inviato a -pacificare» Beirut Ovest — ha proclamato ieri la chiusura di tutti i 75 uffici delle milizie nella capitale libanese. Le forze di Damasco — ha annunciato la radio di Stato — -hanno completato il loro schieramento, ed hanno chiuso tutti le sedi illegalmente occupate dalle milizie». Sono stati chiusi persino gli uffici posti nelle abitazioni di Nablh Berri, leader di Amai, e di Walid Joumblatt, capo dei drusi. E' stata anche smantellata una postazione della sezione libanese del Partito Socialista nazionale siriano. I siriani si sono disposti lungo la strada per l'aeroporto e su quella costiera che congiunge la città alle montagne, isolando cosi i quartieri sciiti della periferia meridionale. Soldati di Damasco hanno anche scortato dentro i campi profughi di Chatila e Bourj el-Barajneh i camion delle Nazioni Unite carichi di tonnellate di viveri e medicinali (da Ginevra, tuttavia, fonti palestinesi dicono che la situazione nei campi è più drammatica che mai, e che a Chatila in particolare «centinaia di bambini stanno per morire a causa dell'assedio»). Gli integralisti sciiti di Hezbollah hanno intanto lanciato nuove accuse ai siriani: i 25 miliziani sarebbero stati uccisi mercoledì «con proiettili sparati alla testa ad una distanza di tre metri». In un suo comunicato, la fazione Hezbollah ha annunciato che spiegherà a suo tempo le ragioni dell'uccisione ed ha confermato la sua versione: i presenti sa¬ rebbero stati -brutalmente massacrati con premeditazione». Tra le vittime si conterebbero anche otto tra donne e bambini. -Non è assolutamente vero — secondo il comunicato della milizia — che vi sia stato uno scontro armato», come aveva sostenuto il comando siriano. Per la prima volta, negli ultimi giorni, le vicende libanesi sono state commentate da Teheran: il primo ministro iraniano Musavi ha detto di aspettarsi che 1 soldati di Damasco -comprendano l'importanza dei devoti gruppi patriottici che si sono impegnati per la diffusione dell'Islam». Il massacro del miliziani di Hezbollah — a suo giudizio — «è dovuto all'ostinazione di certi individui». Le autorità iraniane hanno evitato in sostanza di accusare direttamente Damasco. La Siria è 11 Paese arabo che più apertamente ha sostenuto l'Iran durante la Guerra del Golfo, ma 1 due Paesi hanno opinioni diverse sul futuro del Libano: Teheran vedrebbe con favore la nascita di una repubblica islamica, mentre obiettivo siriano è ridurre lo strapotere delle milizie. Corre voce intanto (la notizia è stata anche diffusa dalla tv americana Noe) che tre professori americani ed, uno indiano, rapiti il mese scorso a Beirut, si troverebbero nelle mani dei responsabili del servizi segreti dell'esercito siriano a Beirut. La Nbc, che ha citato fonti del servizi di Informazione occidentali e mediorientali, ha precisato che gli americani Robert Polhill, Jesse Turner e Alann Steen, e l'indiano residente negli Usa Mlthileshwar Singh, sarebbero stati consegnati al colonnello Taleh, ufficiale di alto rango dei servizi segreti siriani. Abu Ijad, numero due dell'Olp. ha fatto dire da Tunisi che secondo sue fonti gli ostaggi saranno liberati in pochi giorni. Ha aggiunto che i palestinesi sono estranei al sequestro. Secondo la rete televisiva americana, intanto, non è stata ancora chiarita l'identità dei rapitori dei quattro, prelevati all'università di Beirut 11 24 gennaio scorso. Il rapimento era stato rivendicato dalla Jihad islamica per la liberazione della Palestina che per il loro rilascio aveva chiesto la liberazione di 400 prigionieri arabi in mano agli israeliani. La Nbc ha affermato anche che la Sirla, che nega ufficialmente di avere in mano i quattro, sta cercando di trovare 11 modo di rilasciarli senza offendere Hezbollah, La giornata di ieri è stata relativamente tranquilla, almeno fino al tardo pomeriggio, a Beirut Ovest, dopo che ieri sera un'auto-bomba — il primo attentato dopo l'intervento di domenica del siriani — era esplosa nel pressi dell'aeroporto internazionale, causando un morto e 17 feriti. Il quotidiano del settore occidentale As Safir riferisce che il leader della milizia cristiana Forze Libanesi, Samir Geagea, sarebbe scampato In questi giorni a un attentato, mentre era in auto. Geagea è il principale critico dell'Intervento siriano a Beirut Ovest. e. st. ■ m ■■ • •» V. %:■ 50 MILA ANNI FA MORIVA UNA STELLA Tanworth. Scienziati dell'osservatorio astronomico australiano hanno fotografato (indicato dalla freccia) il momento dell'esplosione di una «supernova)), localizzata nella Grande Nube di Magellano, molto vicina alla Via Lattea. TI fenomeno è avvenuto 50 mila anni fa ma l'immagine è giunta a noi solo ora

Persone citate: Alann Steen, Berri, Chatila, Jesse Turner, Robert Polhill, Samir Geagea, Singh, Walid Joumblatt