« Era un segreto tra me e Guttuso

« Era un segrete ttrq me e Guttuso La madre del figlio naturale dell'artista interrogata per 3 ore dal magistrato « Era un segrete ttrq me e Guttuso «Non avrei mai voluto dirlo» - La donna ha saputo della malattia solo pochi giorni prima che il pittore morisse - Oggi saranno sentiti i testimoni indicati da Fabio Carapezza che presto sarà convocato dal giudice ROMA — « Volevo portare questo mio segreto nella tomba, non avrei mai voluto dirlo!*, ha dichiarato.ieri la mamma di Antonello, il presunto,, figlio naturale di Renato Guttuso, al magistrato che indaga sui misteri di Palazzo del Grillo. Pelliccia di visone, abito scuro, capelli fulvi e ricci, 68 anni portati molto bene, una notevole somiglianza con la presidente della Camera Nilde Jotti, Carolina Pira (questo 11 suo vero nome) ha Infilato la porta dei giudici nel primo pomeriggio. Ne è uscita a sera inoltrata. Un segreto che l'artista conosceva e che non ha mai svelato? «51, JS-uttuso sapeva», ha detto la testimone durante il suo lungo interrogatorio. L'artista — ha aggiunto — lo ha aiutato, ma non ha mai mostrato verso di lui un particolare attaccamento. Egli era affettuoso e generoso con tutti. I legali della signora Carolina hanno - confermato che, verso,.r la,B .me^ degli Anni Settanta, Guttuso regalò al giovane otto, ausoni per aprire una libreria ad Albano, la cittadina dei Castelli Romani ove il giovane aveva completato i suoi studi. Per tre ore e mezzo, la donna ha confermato al sostituto procuratore della Repubblica Antonio Marini (il suo collega Davide lori che conduce insieme a lui l'indagine era impegnato in carcere) la «love-story» con il pittore. Dal marito, Roberto Cuzzaniti, l'ex segretario confederale della Cisl, eletto poi deputato e presidente dell'Opera Pensionati d'Italia, aveva avuto già due figli: Silverio e Marina. Antonello fu concepito nell'autunno del 1950 e nacque, prematuro, in una clinica romana. Per 36 anni, il giovane, che sin dalla nascita soffre di un difetto che gli rende difficile la fluidità della parola, . ha creduto di essere nato dal l matrimonio del suoi genito* ri, poi annullato dalla Sacra Rota. La signora, che da una decina d'anni si è risposata con un cantante lirico, il basso Cario Cava, e vive ora ad Ascoli Piceno, ha anche confermato di aver raccontato la verità ad Antonello solo la settimana scorsa quando ormai la notizia era diventata di dominio pubblico. Aveva saputo della malattia solo pochi giorni prima della morte dell'artista. Neppure il suo ex marito (anche Roberto Cuzzaniti è passato a nuove nozze ed abita nella capitale con la seconda moglie) era a conoscenza dell'adulterio e solo mercoledì scorso ne è stato informato.«ATon è stato fa- Cile. Ma adesso è tutto chiarito*, ha ammesso la madre di Antonello. , L^ nuova,,, puritata.ideila jiGuttuso.rStory.*,.. che ..coincide con la pubblicazione dialcuni memoriali che i protagonisti della vicenda stanno preparando, non ha suscitato particolari reazioni in quello che fino a questo momento è il solo erede legittimo della fortuna del pittore. Fabio Carapezza, il giovane che Guttuso ha adottato prima di morire, sostiene di non aver mai conosciuto Antonello Cuzzaniti ed ai suoi legali è apparsa «singolare» l'improvvisa comparsa del nuovo aspirante erede. Si dice che, parlando con alcuni amici, Carapezza avrebbe manifestato qualche perplessità soprattutto per il fatto che Antonello non si è mai fatto vivo con lui. Nel prossimi giorni l'erede di Outtuso manifesterà ufficialmente il suo punto di vista ai magistrati che dirigono le indagini. Al momento l'inchiesta preliminare è stata aperta nell'ipotesi di reato di circonvenzione di incapace: l'accusa non è stata formalizzata e Fabio Carapezza è stato indiziato per ragioni esclusivamente processuali. Probabilmente sarà presto riconvocato dai magistrati. L'inchiesta, intanto, continua. Da oggi sfileranno davanti ai giudici 1 testimoni indicati da Fabio Carapezza: 1 medici curanti di Outtuso, i due ministri Andreotti e Gullotti, l'arcivescovo Angelini e tutti quanti erano ammessi nel salotto di Palazzo del Grillo ; dovranno dire quali erano le condizioni fisiche e psichiche di Guttuso. La loro testimonianza può essere decisiva per confermare o scartare l'accusa di circonvenzione di incapace ipotizzata ai danni dell'artista. Nessuna iniziativa è stata invece presa in sede civile per l'eventuale riconoscimento di Antonello come figlio naturale. Gli avvocati stanno studiando il caso ma non hanno ancora preso alcuna decisione. La procedura è lunga e complessa. Sembra tuttavia scontato che un ricorso sarà presentato al tribunale civile per 11 disconoscimento di paternità. Il fatto stésso che madre e figlio si siano presentati In tribunale con gli stessi avvocati ed abbiano tenuto una medesima linea di condotta lascia intendere che una decisione è stata presa. Pierluigi Frani Roma. Carolina Pira, madre di Anioni-Ilo Cuzzaniti, che sarebbe figlio naturale di Guthiso, ieri sera dopo il colloquiò col magistrato

Luoghi citati: Ascoli Piceno, Cile, Italia, Roma