Tra 10 anni il ponte sullo Stretto

Tra 10 anni il ponte sullo Stretto Tra 10 anni il ponte sullo Stretto Nel 1990 la prima pietra se il Parlamento darà il via ai lavori Costerà 6 mila miliardi - «Si pagherà da solo», dicono i tecnici ROMA — il ponte sullo Stretto di Messina sta diventando una realtà L'alti o ieri il Consiglio di Amministrazione delle FS ha optato per la solfione «a ponte sospeso». Entro un mese anche l'Arias e il Consiglio Superiore dei LL.PP. faranno sapere le loro conclusioni Ma anche per questi due organi la scelta della soluzione a ponte viene data per scontata. I problemi e gli interrogativi principali riguardavano soprattutto il traffico ferroviario e oggi le PS li considerano risolti in maniera tranquillizzante. Raggiunte le tre decisioni, sarà avviato lo studio di fattibilità dell'opera a cui farà seguito la progettazione. A dare il via ai lavori dovrà però essere 11 Parlamento. Se non ci saranno grossi imprevisti e se i sentieri della burocrazia non saranno troppo impervi e tortuosi, la prima pietra del ponte sospeso più lungo del mondo verrà posata fra tre anni. Comunque, per l'inaugurazione bisognerà poi aspettare almeno fino al 1997. Dunque per il momento siamo ancora nella fase delle scelte di fondo e i dati certi non sono ancora molti. Si sa che la lunghezza sarà di 3300 m, ai quali dovranno probabilmente aggiungersene altri 50 o 100 per l'andamento del terreno in Calabria La larghezza sarà di 60 m. Automezzi e convogli ferroviari transiteranno nei due sensi, ad un'altezza di oltre 30 m dall'acqua. La sede stradale avrà sei corsie (3 per ogni senso di marcia), con spazi di soste e corsie d'emergenza Le due torri d'appoggio per i quattro cavi portanti principali (9000 fili avvolti a spirale per ciascun cavo) sorgeranno a Cannitello S. Giovanni (costa calabra) e a Capo Peloro (costa sicula) e svetteranno fino a 400 m d'altezza II costo dell'opera a prezzi dell'aprile 1986, dovrebbe aggirarsi sui 6000 miliardi. Il lavoro dei tecnici non è stato né semplice né breve. All'inizio la Società Stretto di Messina (25% FF.SS. 25% ANAS e 50% ad altre società del Gruppo ERI) ha Incaricato i 280 tecnici ed esperti più prestigiosi del mondo di valutare le tre soluzioni più fattibli per l'opera e cioè il ponte sospeso, il tunnel appoggiato sul fondo e il tunnel scavato sotto il fondo. Prima di pronunciarsi la megacommissione ha costituito una trentina di «gruppi di verifica» che hanno raccolto un'enorme quantità di dati sull'ambiente in cui il collegamento tra la Sicilia e il continente sarebbe stato realizzato. Le valutazioni prò e contro le tre soluzioni sono state poi attentamente analizzate dalle due Commissioni di esperti istituite allo scopo dalle FF.SS e dall'Anas. E' stato per esempio evidenziato che la soluzione tunnel, pur comportando vantaggi apprezzabili come quello di non influire sul paesaggio, comporterebbe numerose incertezze sulle tecnologie da seguire, sui costi e sui tempi di esecuzione, la costruzione bloccherebbe per anni il traffico navale nello Stretto (attualmente transitano dalle 70.000 alle 80.000 navi l'anno, pari a circa 220 al giorno). Altra grave incognita il sabotaggio terroristico: per un sub. difficilmente rilevabile dalla superficie, sarebbe facile scendere a 40 m e piazzare una carica esplosiva. n finanziamento dell'opera spiegano i tecnici, non graverà sulle finanze pubbliche. Con 1 pedaggi il ponte si pagherà da solo. Per un'opera ambiziosa e vantaggiosa come questa le offerte internazionali stanno già superando le necessita Oggi per traghettare dalla Calabria alla Sicilia si spendono circa 250 miliardi di lire l'anno, una cifra pari all'ammortamento annuo del ponte. I pedaggi saranno inferiori a quelli dei traghetti attuali (dalle 20 alle 30 volte il pedaggio autostradale RomaMilano). Bruno Ghibandi

Persone citate: Arias, Bruno Ghibandi

Luoghi citati: Calabria, Messina, Roma, Sicilia