Pruzzo: «Un gol con l'Inter per ritornare da scudetto» di Mario Bianchini

i mm m Bmm m Pruzzo: «Un odeon l'Inter per ritomowe do scudetto» i mm m Bmm m Pruzzo: «Un odeon l'Inter per ritomowe do scudetto» ROMA — Roberto Pruzzo, «bomber» brontolone della Roma, guarda con un certo disappunto la sua magra graduatoria: soltato 4 reti segnate. Un bottino deludente, considerando che Pruzzo concluse la passata stagione in testa alla classifica dei cannonieri con 19 gol. «Ho svolto il servizio militare con Altobelli, siamo amici — sdrammatizza il centravanti sorridendo sotto i vistosi baffi — giochiamo in due grandi squadre. Ma devo riconoscere che in questo momento lui sta marciando forte». — Un ex capocannoniere contro l'attaccante interista che segna a ripetizione. Questo le crea stimoli particolari? «Stavolta cercherò il gol a prescindere dalla partìta-con l'Inter e dalla presenza dìXttobelli. Nella Roma hanno imparato tutti a segnare. Potrebbe essere la nostra arma vincente quando Virdis e Altobelli si fermeranno, come succede quasi sempre a tutti i cannonieri. La squadra, quindi, può fare a meno dei miei gol. anche se alla fine come minimo 10 reti dovrebbero figurare sul mio conto personale. Ci terrei a continuare la scalata, segnando proprio contro l'Inter». — Lei crede ad una ripetizione dell'inseguimento effettuato con successo dalla Roma dello scorso anno, fino al famoso capitombolo contro il Lecce? •Personalmente sono ottimista, il distacco è minore. Le tre squadre che ci precedono potrebbero sbranarsi fra di loro». — E' una settimana ricca di attese, come dimostra la corsa all'acquisto del biglietto. Voi giocatori come la state vivendo? •Rivelo un segreto, abbiamo tremato prima della trasferta di Verona. Avevamo paura anche se cercavamo di nasconderla. Contro la formazione di Bagnoli andavano a giocarci l'Intero campionato. Ora siamo sereni, p&fettamente coscienti delle nostre p%ssfbfflitàì: Quei -'iue^ eiàrò^Tw à'viite*" lveffelito"àl una sferzata benefica. Domenica giocheremo in casa. Abbiamo nelle gambe e nella mente il giusto equilibrio per tentare di acciuffare un'altra vittoria importante. D'altra parte non abbiamo scelta. Se vogliamo copiare la Roma che riuscì ad annullare lo svantaggio di 8 punti dalla Juventus, dobbiamo solo vincere». — In questi giorni si torna a parlare di un suo eventuale trasferimento alla Fiorentina. Cosa c'è di vero? «Se ne parla da tempo, nell'ultima trasferta a Firenze, i tifosi mi hanno applaudito. Mi ha fatto piacere. Questo non significa che sia tutto deciso. Però, se dovessi andar via da Roma, la Fiorentina sarebbe una squadra di mio gradimento». Mario Bianchini

Persone citate: Altobelli, Pruzzo, Roberto Pruzzo, Virdis

Luoghi citati: Firenze, Roma, Verona