La Stampa - Consultazione Archivio

Bloccata la licenza all'Agip Bloccata la licenza all'Agip La società aveva chiesto al Comune di Robassomero il permesso per costruire altri otto serbatoi - L'autorizzazione ritirata dalla giunta ROBASSOMERO — Dalle marce contro l'Inquinamento e 1 danni all'ambiente alle polemiche in Comune, tra maggioranza e minoranza a colpi di esposti e revoche di delibere: l'insediamento industriale di via Buozzi, ex Liquichlmlca, ora Agip; non smette di essere al centro di accanite discussioni. E' di sabato mattina l'esposto di pel, sinistra indipendente e Comitato per la pace, a prefetto, presidente del Co reco, del Criap. e Usi 27, per bloccare una delibera della giunta con cui si esprime parere favorevole alla costruzione di 8 nuovi serbatoi Agip. Con l'esposto si chiedeva la sospensione della delibera perché, tra gli altri motivi, la giunta non è entrata nel merito dell'Utilizzo degli otto nuovi serbatoi e delle caratteristiche della sostanza stoccata. Sabato sera la giunta si è riunita di tutta fretta e ha ritirato quella delibera, con una motivazione piuttosto sibillina. Si legge infatti: -Alla luce delle nuove situazioni con¬ tingenti, le stesse necessitano di nuove ed approfondite congruenze che ineriscano all'argomento in oggetto». E poi la giunta ritiene necessaria la revoca: «In base al principio dell'autotutela». Il sindaco Michele Berardo, a voce, cerca di chiarire: •Non sapevamo nulla dell'esposto. Il comitato che ha organizzato la marcia di domenica ci ha spiegato che la frase "Si autorizza senza entrare nel merito all'utilizzo né alle sostanze stoccate" poteva essere interpretata male». Precisa il primo cittadino: •Invece, era stato scritto cosi per precisare che non spettava a noi questa verifica, in¬ terpellati come organo di polizia locale, ma ad altro organismo. Visto l'equivoco, abbiamo ritirato la delibera, per ripresentarla appena possibile». Controbatte uno dei firmatari dell'esposto. Donato Adduci: «Afa come? Il sindaco, massima autorità preposta alla tutela della salute pubblica, non entra nel merito delle sostanze stoccate? E poi, il ritiro è il secondo errore. Se l'Agip si oppone alla revoca rivolgendosi al Tar, e questa, come pare, non è corredata di motivazioni consistenti, vince tranquillamente la causa e costruisce indisturbata i suoi serbatoi, mettendoci quello che vuole».