Ambulante insospettabile ha seviziato dieci amiche

Ambulante insospettabile ha seviziato die€ianti€he Arrestato dai carabinieri del nucleo operativo Ambulante insospettabile ha seviziato die€ianti€he Le invitava in auto e poi infieriva su di loro in collina TORINO — La prima denuncia piomba sul tavolo del ma- I resciallo Ianniello del Nucleo operativo nel novembre scorso. A raccontare tutto è Lidia, una giovane prostituta: •Ero in piazza Vittorio, a lavorare. Si è avvicinata una macchina azzurra, a bordo un signore sulla quarantina. Ci siamo messi d'accordo sul prezzo, poi sul luogo: io volevo andare in albergo, lui ai Murazzi. Siamo andati ai Murazzi. Qui mi ha colpito alla testa, per un attimo ho perso i sensi, ero terrorizzata. Ha guidato sino in un boschetto, in collina, dove mi ha legato mani e piedi e mi ha violentata. Prima di lasciarmi andare ha voluto anche i soldi che avevo con me». Lidia viene raccolta da un'auto di passaggio in strada Valsalice e portata all'ospedale. Il fatto attira l'attenzione del brigadiere Ballistreri. a cui erano giunte voci (ma ancora nessuna denuncia) di fatti analoghi. Basta un giro fra le prostitute che lavorano lungo il Po per aumentare la casistica: vittime dell'uomo dell'auto azzurra sarebbero state addirittura in 10. Tutte violentate e tutte rapinate. Una dopo l'altra prendono coraggio e sporgono denuncia. Un numero di qua ed un altro di là viene anche ricomposta parzialmente la targa della vettura: il computer dice che potrebbe trattarsi di una Ford Escort azzurro metallizzata. Il proprietario, Vincenzo Raso, 40 anni, venditore ambulante di frutta e verdura al mercato di corso Svizzera, viene invitato al Nucleo operativo. Ci va con la moglie ed il bimbo in tenera età. Gli vengono poste domande generiche (non ci sono ancora prove) ma il Raso mostra nervosismo e ad un certo punto estrae una lametta e si taglia i polsi. Urla: -Non voglio andare in cella». Bastano alcuni confronti a confermare i sospetti e l'uomo, suo malgrado, finisce alle Nuove per violenza carnale, atti di libidine violenta, rapina, minacce, porto e detenzione abusiva di arma da punta e taglio. I

Persone citate: Ianniello, Vincenzo Raso

Luoghi citati: Torino