La Borsa perde ancore

La Borsa perde ancore Settimana di scadenze, l'indice ha perso Fl,8 per cento La Borsa perde ancore Mercoledì c'è stata la «risposta premi», venerdì i «riporti» - Scambi in rialzo più per operazioni di riassetto che per acquisti - Mercato sempre povero di idee - L'andamento dei settori MILANO — Alla Borsa valori di Milano la settimana è stata impegnata nelle sistemazioni di fine mese, a fronte delle scadenze tecniche di mercoledì (risposta premi) e venerdì (i riporti). Grazie alle Operazioni di riassetto e all'inevitabile speculazione di marca professionale più che a veri e propri acquisti, il volume di affari è leggermente aumentato rispetto alla scorsa settimana, assestandosi sui 156 miliardi il giorno in controvalore. Non cosi il livello dei prezzi, ancora al ribasso (—1,8 per cento), come segnala l'indice Comit che passa da quota 705 a quota 692. Il mercato continua a mostrare ben poca vivacità e una generale povertà di idee, anche se proprio venerdì si è notata una maggiore animazione nel settore dei premi, con rose più ampie di prezzi e un maggior numero di titoli trattati il timore che la Banca d'Italia ripristini il limite del 5 per cento negli investimenti in un singolo titolo per i fondi comuni, ha forse penalizzato i «blue chips», che di nuovo escono dalla settimana piuttosto depressi: le Generali perdono 1*1,6 per cento, le Ras il 2,2 per cento, forti riassetti per le Sai (— 3,7 per cento) e per le Montedison (—3,2 per cento), che accusano perdite in tutti i valori del gruppo ad eccezione delle Standa. Non va molto meglio il gruppo Fiat, con la capogruppo che arretra del 4 per cento, mentre le Fiat risparmio, le Ifi e Ifil sacrificano quasi il 2,5 per cento. Resistono invece le Rinascente (-1- 0,4 per cento) e si mettono in luce l'Espresso, le Editoriale Fabbri, le Caffaro (+ 9 per cento). Generali arretramenti anche sui titoli di De Benedetti. I pochi rialzi riguardano le Mediobanca (+ 4,2 per cento), di nuovo le Unipol (+ 4,4 per cento), le Cogefar (+ 6,8 per cento) e le Sim (+ 7,3 per cento), che guidano un gruppetto di titoli del comparto tessili tra cui Olcese (+ 11 per cento) ed Eliolona (+ 3,3 per cento). Già rientrati gli exploit delle Sai e delle Franco Tosi, molti si interrogano su quando 11 mercato potrà trovare condizioni di lavoro più tranquille: al perdurare delle difficoltà di carattere politico si aggiunge l'inasprimento del confronto tra banche e agenti di cambio, mentre.con lunedi prossimo, primo giorno del ciclo operativo di marzo, prendono l'avvio sei nuovi aumenti di capitale, e. col. Sette giorni di titoli Questo l'andamento del titoli piu capitalizzati nel confronto tra le chiusure del 6 e del 13 febbraio: Titoli 6/2 ' 13/2 Var.% GENERALI 133.900 131.700 — 1,65 FIAT 13.600 13.061 — 3,97 STET 4.335 4.208 — 2,93 FIATpriv. 8.058 7.800 — 3,21 OLIVETTI 12390 11502 — 334 MONTEDISON 2515 2.822 — 3,20 ALLEANZA 72500 73.500 + 0,82 BAS 61.010 59.650 — 2,23 COMIT 24500 24.400 — 0,41 LAFONDIARIA 84500 84.450 + 059 MEDIOBANCA 231.100 240.700 + 4.15

Persone citate: De Benedetti, Franco Tosi, Olcese

Luoghi citati: Milano