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C'è neve, si può sciare Le ultime precipitazioni hanno migliorato il manto delle piste C'è neve, si può sciare A Limone un metro sulle piste; altri 40-50 centimetri caduti nel comprensorio SestrìereSauze d'Oulx - Buone le condizioni in Valle d'Aosta - Innevate le località dolomitiche E* un weekend che si annuncia all'insegna dell'ottimismo. E ce n'era bisogno nel mondo dello sci. Una settimana di precipitazioni continue, anche se con forti differenze fra valle e valle, ha ricostituito quasi ovunque un manto nevoso che mostrava i segni dell'usura. Limone Piemonte ha sempre offerto, pur nel momenti più difficili di questo magro inverno, tutte le piste aperte. Ora le condizioni sono ottime, con un Innevamento denunciato dal metro al metro e mezzo e la località delle Alpi Marittime è al lavoro per l'improvvisa assegnazione (per rinuncia della lombarda Monte Pora) dei campionati italiani maschili che si svolgeranno da venerdì 20 a domenica 22. Il Monregalese, come spesso succede, è riuscito a catturare le correnti più nevose provenienti dal mare e Artesina, Prato Nevoso, Lurisla, Frabosa, Viola, San Giacomo e Garessio offrono me¬ diamente oltre un metro di neve, strade di accesso In condizioni ottime e la speranza che queste nevicate, più le prossime che si annunciano, facciano recuperare i momenti grigi. Q comprensorio di Sestriere e Sauze d'Oulx è in gran forma: la stagione non ha mai avuto momenti difficili perché l'innevamento artificiale ha sempre assicurato alcune decine di chilometri di piste aperte, ma ora al Colle sono caduti 40 centimetri di neve e mezzo metro a Sauze; la quantità giusta per ripristinare anche quel tracciati che non erano più smaglianti. Tutto pronto, tutto battuto, dalia Motta al Sises, con strade In ottime condizioni. In tutta la Valle di Busa non è caduta la neve che le abbondanti piogge della pianura potevano fare supporre. Ma 130 centimetri mediamente arrivati nel «domarne skiable. di Sanslcario e dei Monti della Luna hanno ri¬ dato un po' di ossigeno anche a quelle piste rovinate dai passaggi degli sciatori; cosi anche Bardonecchia, con un Innevamento denunciato dai 40 ai 90 centimetri, ha tutte le piste aperte. A Cervinia la neve si è fatta sentire con forza: 80 centimetri in paese e un metro e mezzo a Plateau Rosa. Domenica scorsa le piste erano state letteralmente assalite da circa diecimila sciatori. Funzionano 1 collegamenti con Zermatt e Valtournenche (è soltanto chiuso 11 Furggen) e la strada non dà problemi. Buon innevamento anche nel comprensorio del Monterosaski con tutte le discese della Valle del Lys, di Ayas e del Sesia aperte e ben curate; situazione molto buona a Pila e ottima a La Thuile che nelle scorse domeniche ha riscontrato afflussi record. Una settimana di tempo uggioso ha depositato 50 centimetri di neve sulle piste di Courmayeur; tutte le pi¬ ste sono in condizioni smaglianti, ma lo 6 in particolare r<Internazionale>, 11 tracciato che parte dallo Youla e che nel giorni scorsi ha ospitato alcune discese libere. Si 6 già stilato un primo bilancio della stagione, splendido rispetto a molte altre stazioni. Gennaio, mese tradizionalmente scarso, ha fatto segnare 12S mila passaggi sugli impianti di arroccamento contro 103 mila dell'anno scorso e 71 mila dell'85: il 75 per cento di aumento In due anni è la conferma che al piedi del Bianco si è scelta la giusta strada del turismo. Buone nevicate nel Novarese, in Lombardia e in Trentino: i 70 centimetri di innevamento medio a Madonna di Campiglio assicurano un buon prosiéguo della stagione, come pure si tira un sospiro di sollievo nelle valli dolomitiche dell'Alto Adige e a Cortina dove ormai si arrivava in paese sci ai piedi con estrema diffi¬ colta; innevamenti da una volta (ben oltre un metro) nella friulana Tarvisio. Bella rinfrescata sulle piste dell'Appennino toscoemiliano con tutti gli Impianti aperti da Sestola all'Abetone, dal Cerreto a Corno alle Scale. Accettàbile la situazione abbruzzese e laziale, ottimo ; innevamento In Molise a Campitello Matese e piuttosto modèsto nell'estremo Sud, dalla Sila all'Etna. Ancora una vòlta al di la delle Alpi sono stati più fortunati di noi, pur in un'annata che fa .riscontrare ovunque cifre inferiori alla media. Dalla Savoia al Vallese, dai Origioni'al Tiralo la neve non manca né il turismo invernale è sull'orlo di una svolta come sui nostri monti. Ma forse, visto che quest'anno sono tornati numerosi sulle piste delle Alpi, è la vendetta scaramantica degli sciatori inglesi per il •sorpasso» italiano. i Gigi Mattana