L'addio alla signora che creò Diabolik

L'addio alla signora che creò Diabolik Milano, la scomparsa di Angela Giussani la «madre» del famoso fumetto L'addio alla signora che creò Diabolik MILANO — Angela Giussani, 64 anni, é stata sepolta ieri nel cimitero di Cusano Milanino. Nome e cognome, nonostante 1 ventitré necrologi sul «Corriere della Sera», ai più non dicono niente. Ma Angela Giussani, con la sorella Luciana, lascia un figlio di carta, fortunatissimo e famoso, che si chiama «Diabolik» e da 27 anni è nelle edicole. Diabolik, Eva Kant, l'ispettore Ginko: chi non li conosce? Una cerimonia semplice e discreta, alle tre di un-pomeriggio piovoso,1 con pochi amici e un'orazione funebre nella portineria di via Boccaccio 32. E l'addio ad Angela Giussani diventa l'addio a Diabolik (la pronuncia — Diabolik o Diabolik o Diabolik; piana, tronca o sdrucciola — resterà per sempre mistero). Certo, Luciana, la sorella minore, continuerà a scrivere e sceneggiare le avventure del nostro eroe di carta. Certo Luciana continuerà a fantasticare nuove storie. Ma il nostro non sarà più il Diabolik di questi 27 anni. «io — ammette triste Luciana — finora sono stata la eia. Angela era la mamma. Adesso dovrò diventare madre, la madre amorosa e fedele come lo è sempre stata mia sorella Angela». Diabolik é nato nel 1962. Le due sorelle, che hanno sempre abitato dalle parti di piazza Cadorna e della stazione Nord, erano rimaste .colpite- dalla—tristezza del pendolari che mattina e sera scendevano^e -salivano sul 4teMd:Attge1a7 fariatlea dl'li-i bri gialli e misteri, di storie criminali della Francia deli'800, del divo «Anni Quaranta» Robert Taylor, cominciò a meditare con la sorella Luciana. Diabolik nasce nell'agosto '62: «Per offrire ai pendolari della Nord — avevano spiegato — un'avventura piena di colpi di scena da leggere in treno: Cosi Diabolik, nel disegno, è il giovane Robert Taylor. E le avventure del nostro sono l'eredità di letture e studi su Fantomas e Arsenio Lupin. Nei primi numeri — 18 mila copie — la bella Eva Kant era provocante fino a sollecitare l'intervento censorio di un pretore. Altri tempi, altri costumi. Eva Kant, anche nell'ultimo numero, «Ricatto mortale», è come allora: e non susciterebbe morbosità neppure In una prima elementare. In pochi mesi il "raddoppio Selle véndite. Un record storico per l'editoria da fumetto. Nel '74 già 180 mila copie. Negli anni Diabolik si è adeguato alle tendenze, alle mode, all'Italia che è cambiata. Gli appassionati ricordano «Il marchio di fuoco», nel '74, quando Diabolik è in Cina e rinuncia alla sua Impresa e il suo fumetto domanda scusa: «Quel popolo vive in modo diverso... vive nell'uguaglianza. Tutto appartiene a tutti. In Cina non avrei ragione di esistere...». Il •Quotidiano del Lavoratori», giornale di «Avanguardia Operaia», si era inchinato: •E' il superamento del democraticismo, l'inizio di un discorso di classe sul furto, la violenza • ■ Ma anche per Diabolik. criminale scientifico — per conoscere gli effetti di un narcotico o la consistenza di una cassaforte le sorelle Giussani avevano a disposizione un'equipe di esperti — che. non ha mal ucciso se non all'arma bianca o con veleni, era arrivato il momento del declino. «Colpa della televisione — avevano dichiarato nell'82 — chi può scegliere tra tanti film non ha tempo per il libro Negli ultimi mesi, però, le aveva anche stancate: « Vorremmo riposarci con dei bei lunghi viaggi, con calma». Da ieri Diabolik, se non è morto con Angela Giussani, è certamente orfano, g. ce. HAI RAGIONE.) ME ME PIMEN TICO SE/VA PUB' PER ENTRARE IN QUELLA CA3A PEVO PRENDERE IL POSTO PI QUALCUNO, APRONO SOLO A CHI CONOSCONO POMATTINA TORNERÒ' QUI E OS SERVERÒ* TUTTE LE PERSONE CHE CI ABITANO. Diabolik in un fumetto tratto dal numero di febbraio del mensile

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