Gravina, santa di Brecht

Gravina, santa di Brecht E' Giovanna dei macelli a Firenze, regia di Sepe Gravina, santa di Brecht FIRENZE — Va in scena domani, al teatro La Pergola di Firenze, Santa Giovanna dei macelli di Brecht, diretto da Giancarlo Sepe e interpretato da Carla Gravina. Sulla scena, accanto all'attrice nei panni di Giovanna Dark, santa laica del proletariato di Chicago afflitto da disoccupazione e carestia, d sono i ragazzi di La comunità, il gruppo teatrale romano dove Sepe fa il suo teatro di sperimentazione, guidati dall'attore Eros Pagni, nel ruolo dell'antagonista, il macellaio Mauler. Due le operazioni fatte da Sepe sul testo di Brecht: la prima è stata tagliare e sfoltire l'opera, la seconda vestirla con toni e ritmi da commedia musicale. «Ho pensato — ha detto Sepe — di offrire a un'attrice come Carla Gravina un teatro di impegno civile senza cadere però nella noia suscitata dall'eccesso ideologico'. Le musiche sono di Stefano Marcucci, le scene e i costumi di Graziano Gregori. A dominare la scena una enorme mucca, simbolo e significato dell'intero spettacolo. r. s, ROMA — L'eccidio di Leopoli sarà trattato nel numero de / oiorni e la storia di Arrigo Petacco In onda alle 17,35 su Raidue. Petacco presenta la sintesi di un documento eccezionale: 11 servizio realizzato da Sergio Valentini a Leo poli nel 1973. Cl G Carla Gravina e Eros Pagni in «Santa Giovanna dei macelli»

Luoghi citati: Chicago, Firenze, Roma