L'abbazia sconfitta

L'abbazia sconfitta L'Enel costruirà il maxielettrodotto contestato L'abbazia sconfitta Deturpato il paesaggio da Leinì a Piossasco, compresa la zona dell'antica costruzione di Sant'Antonio di Ranverso - Inutili le proteste degli ambientalisti AVIGLIANA — L'Enel sta vincendo: il maxielettrodotto a 380 mila volt Leinl-Piossasco si farà, e 112 tralicci, alti tra i 40 e i 70 metri, contribuiranno a deturpare il paesaggio In una delle zone più pittoresche della provincia di Torino, la collina morenica di Rivoli e la plana all'ingresso della Val di Susa. •Elettrificheranno anche l'antica abbazia di Sant'Antonio di Ranverso: così sarà ben illuminata per i turisti in occasione del suo ottavo centenario», osserva con ironia uno dei promotori della raccolta di firme per fermare lo scempio. L'opposizione, purtroppo tardiva, del sindaci delle zone attraversate (alcuni spinti, pare, soprattutto da considerazioni sul terreni fabbricabili) e le proteste degli ambientalisti (Italia Nostra, WWF, Pro Natura) e del comitati spontanei dei cittadini non sono servite a nulla: di fronte al decreto del ministro del Lavori Pubblici del 20 agosto '85 tutti devono abbassare il capo. Le norme sul passaggio degli elettrodotti, come quelle della coltivazione delle miniere, risalgono ai tempi dell'auta.-chia: di fronte «ai superiore interesse nazionale' negli Anni Trenta qualsiasi considerazione cadeva. E l'usanza perdura a dispetto delle esigenze paesaggistiche: cosi è stato a Corto per l'invasione dei detriti di amianto che hanno ingoiato una valle, cosi è a Sant'Antonio di Ranverso per i tralicci a poche centinaia di metri dall'antica abbazia. L'Enel va avanti nel suo progetto, sorda ad ogni richiamo, sbandierando il «suo» decreto Nicolazzi. ministro che è anche sindaco a Gattico (nel pittoresco Vergante novarese), e che dovrebbe essere sensibile al problema. La scorsa settimana, piuttosto di partecipare ad una riunione con i sindaci di Oivoletto, Val della Torre, Caselle, Rosta e Buttigliera Alta, convocata dall'assessore provinciale all'Ecologia Sibille, l'ente elettrico ha preferito Inviare una scarna lettera di risposta al numerosi quesiti degli oppositori, in pratica confermando la sua intenzione di iniziare presto i lavori e di terminarli entro 1*88. Tuttavia, le risposte dell'Enel sono state giudicate ■carenti» anche perché non è stato provato che 11 nuovo impianto sia 'Urgente, indifferibile e inamovibile, e soprattutto «indispensabile»: l'ente elettrico, infatti, parla di --miglioria tecnica* e gli oppositori vogliono sapere se il miglioramento dell'efficienza dell'impianto sia «pagante» sulla distruzione del paesaggio con 1 tralicci. L'assessore Sibille, chiedendo un ulteriore rinvio dell'inizio dei lavori, ha inviato all'Enel ancora dei quesiti. Si vuol sapere «se e con quale frequenza si sono verificate negli ultimi anni disfunzioni nell'erogazione dell'energia elettrica sulla linea esistente, dovute a cause strettamente dipendenti dal mancato collegamento "ad anello" (quello che si farebbe con in nuovo maxielettrodotto, ndr)». Inoltre, si vuol conoscere quale «ostacolo» presenterà la nuova linea per la funzionalità degli elicotteri impiegati nel servizio anticendio intorno al monte Musine, dove i boschi sono spesso preda del fuoco. Ci penserà l'Enel a spegnere? g.b. - \. -* * -*• •* *'• ^fc£'y-h:-^ rr.\ ' -• > 'tv La storica abbazia di Sant'Antonio di Ranverso

Persone citate: Nicolazzi, Sibille, Vergante