Scrittore sovietico ha raccolto testimonianze

Già cinquanta telefonate al centralina per Leggali ■ Scrittore sovietico ha raccolto testimonianze MOSCA — Lo scrittore sovietico Vladimir Bellaev è convinto che la fucilazione da parte dei nazisti di militari italiani a Leopoli nel 1043 sia realmente accaduta, e ne fornisce importanti testimonianze. Bellaev, mentre collaborava con la commissione di inchiesta che ha indagato sui crimini nazisti nella regione di Leopoll, ha raccolto le deposizioni di numerosi testimoni e decine di lettere di ex abitanti di Leopoll In esse si indicano 1 luoghi in cui erano dislocati i militari italiani, le vie lungo le quali li conducevano alla fucilazione e dove avvenivano le esecuzioni: la •Valle della morte» dietro il campo di concentramento di Janovskij, la «Plaskowna» dietro al Lyclakov, Il cortile della prigione vicino alla villa del conte BelskoJ, la cittadella di Leopoll. SI afferma pure che gli italiani erano assassinati dai tedeschi anche al di là dei confini di Leopoli: a Peremyshl, a Pikulich, dove c'era un «campo della morte» dei nazisti. (Novosti)

Persone citate: Vladimir Bellaev

Luoghi citati: Mosca, Villa Del Conte